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Il taglio dei tassi della Fed del 17 settembre potrebbe provocare turbolenze a breve termine ma potenziare notevolmente Bitcoin, l’oro e le azioni nel lungo periodo

I mercati si preparano a un taglio dei tassi della Fed ampiamente previsto per il 17 settembre, con la storia che suggerisce una turbolenza nel breve termine ma guadagni a lungo termine per gli asset rischiosi e l’oro.

Aggiornato 13 set 2025, 6:58 p.m. Pubblicato 13 set 2025, 6:36 p.m. Tradotto da IA
Fed Chair Jerome Powell at July 30 FOMC Press Conference
Fed Chair Jerome Powell at July 30 FOMC Press Conference (Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)

Cosa sapere:

  • La Fed è ampiamente prevista ridurre i tassi di 25 punti base il 17 settembre nonostante l’inflazione sia salita al 2,9% ad agosto.
  • I mercati hanno già incorporato la mossa, aumentando il rischio di delusione e volatilità nel breve termine.
  • Gli asset a rischio come bitcoin, l’oro e le azioni rimangono posizionati per guadagni a lungo termine se persistono politiche più accomodanti.

Gli investitori attendono con ansia la decisione di politica monetaria della Federal Reserve del 17 settembre; i mercati prevedono un taglio dei tassi di un quarto di punto, che potrebbe innescare una volatilità nel breve termine ma potenzialmente alimentare guadagni a lungo termine negli asset rischiosi.

Il contesto economico mette in evidenza il delicato equilibrio della Fed.

La storia continua sotto
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Secondo gli ultimi Rapporto CPI pubblicato dall'U.S. Bureau of Labor Statistics giovedì, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% ad agosto, portando il tasso annuale dell'IPC al 2,9% dal 2,7% di luglio, mentre abitazioni, alimenti e benzina hanno spinto i costi verso l'alto. L'IPC di base è salito anch'esso dello 0,3%, prolungando il suo ritmo costante degli ultimi mesi.

I prezzi alla produzione hanno raccontato una storia simile: secondo l'ultimo rapporto PPI pubblicato mercoledì, l'indice PPI principale è sceso dello 0,1% in agosto, ma è rimasto superiore del 2,6% rispetto a un anno prima, mentre il PPI core è aumentato del 2,8%, il maggior incremento annuale da marzo. Nel complesso, i rapporti evidenziano una pressione inflazionistica persistente nonostante il rallentamento della crescita.

Il mercato del lavoro ha mostrato un ulteriore rallentamento.

Buste paga non agricole aumentato di appena 22.000 ad agosto, con perdite di posti di lavoro nel governo federale e nel settore energetico che hanno compensato modesti guadagni nell'assistenza sanitaria. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,3%, mentre la partecipazione alla forza lavoro è rimasta bloccata al 62,3%.

Le revisioni hanno mostrato che la crescita occupazionale di giugno e luglio è stata più debole rispetto a quanto inizialmente riportato, rafforzando i segnali di un rallentamento della dinamica. I guadagni medi orari sono comunque aumentati del 3,7% su base annua, mantenendo vive le pressioni salariali.

I mercati obbligazionari si sono adeguati di conseguenza. Secondo i dati di MarketWatch, il rendimento dei Treasury a 2 anni si attesta al 3,56%, mentre quello a 10 anni è al 4,07%, lasciando la curva modestamente invertita. I trader sui futures vedono una probabilità del 93% di un taglio di 25 punti base, secondo CME FedWatch.

Se la Fed limita la sua mossa a soli 25 punti base, gli investitori potrebbero reagire con una risposta di tipo “compra la voce, vendi la notizia”, poiché i mercati hanno già prezzato un sollievo.

Le azioni stanno testando livelli record.

L'S&P 500 ha chiuso venerdì a 6.584 dopo un aumento dell'1,6% nella settimana, il migliore da inizio agosto. Il grafico mensile dell'indice mostra una solida ripresa dalla flessione di fine agosto, evidenziando un sentiment rialzista in vista della settimana della Fed.

Grafico Mensile dell'S&P 500 da Google Finance
Grafico Mensile dell'S&P 500 da Google Finance

Il Nasdaq Composite ha registrato anche cinque rialzi consecutivi da record, chiudendo a 22.141, sostenuto dai guadagni delle azioni tecnologiche megacap, mentre il Dow è sceso sotto i 46.000 punti ma ha comunque registrato un progresso settimanale.

Le criptovalute e le materie prime hanno registrato un rally concomitante.

Bitcoin è scambiato a 115.234 $, sotto il massimo storico del 14 agosto vicino a 124.000 $, ma rimane saldamente in rialzo nel 2025, con la capitalizzazione globale del mercato crypto ora a 4,14 trilioni di dollari.

Grafico del Prezzo di Bitcoin a Un Mese Dai Dati di CoinDesk
Grafico del Prezzo Mensile BTC-USD da Dati CoinDesk

L'oro è salito a 3.643 dollari l'oncia, vicino ai massimi storici, con il grafico a un mese che mostra una traiettoria costantemente al rialzo mentre gli investitori valutano rendimenti reali più bassi e cercano coperture contro l'inflazione.

Grafico del Prezzo dell'Oro a Un Mese da TradingView
Grafico del Prezzo dell'Oro a Un Mese da TradingView

Il precedente storico sostiene un cauto ottimismo.

Analisi dalla Kobeissi Letter — riportata in un Thread X pubblicato sabato — citando Carson Research, mostra che in 20 su 20 casi precedenti dal 1980 in cui la Fed ha tagliato i tassi entro il 2% dai massimi storici dell'S&P 500, l'indice era più alto un anno dopo, con guadagni medi di quasi il 14%.

Il breve termine è meno prevedibile: in 11 di quei 22 casi, le azioni sono diminuite nel mese successivo al taglio. Kobeissi sostiene che questa volta potrebbe seguire un modello simile — turbolenza iniziale seguita da guadagni a più lungo termine, poiché l'alleggerimento dei tassi amplifica lo slancio dietro asset come le azioni, il bitcoin e l’oro.

La configurazione più ampia spiega perché i trader stanno osservando attentamente l'annuncio del 17 settembre.

Tagliare i tassi mentre l'inflazione aumenta leggermente e le azioni oscillano sui massimi storici rischia di intaccare la credibilità, tuttavia rimanere fermi potrebbe spaventare i mercati che hanno già prezzato un allentamento. In ogni caso, il messaggio della Fed su crescita, inflazione e prospettive di politica monetaria modellerà probabilmente la traiettoria dei mercati nei mesi a venire.

Dichiarazione di non responsabilità relativa all'intelligenza artificiale: parti di questo articolo sono state generate con l'ausilio di strumenti di intelligenza artificiale e revisionate dal nostro team editoriale per garantirne l'accuratezza e la conformità ai nostri standard. Per ulteriori informazioni, vedere La politica completa sull'intelligenza artificiale di CoinDesk.

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