NEAR Protocol precipita del 6% mentre le tensioni in Medio Oriente alimentano la vendita nel mercato delle criptovalute.
Nonostante la volatilità dei prezzi, la base utenti in crescita di NEAR, che conta 46 milioni di utilizzatori, testimonia un'adozione che va oltre la semplice speculazione.

Cosa sapere:
- NEAR Protocol ha registrato una significativa volatilità di prezzo, oscillando tra $2,219 e $2,085, con una forte pressione di vendita che ha creato una resistenza intorno a $2,18-2,22.
- La crescente tensione in Medio Oriente sta generando effetti a catena nei mercati delle criptovalute, con NEAR che risulta particolarmente colpita.
- Nonostante le sfide di mercato, NEAR Protocol ha recentemente superato i 46 milioni di utenti attivi mensili, dimostrando una reale adozione al di là della mera speculazione e riducendo il divario con reti di rilievo come Solana.
Il mercato delle criptovalute si trova sotto rinnovata pressione a causa dell'intensificarsi del conflitto tra Iran e Israele, con NEAR Protocol che evidenzia una notevole sensibilità del prezzo a tali sviluppi geopolitici.
L'asset digitale ha stabilito un supporto chiave intorno a 2,09-2,10 dollari, dove l'aumento del volume degli scambi suggerisce una potenziale accumulazione nonostante la tendenza complessivamente ribassista.
Analisi tecnica
- NEAR-USD ha mostrato un intervallo di negoziazione del 6,1% (da un massimo di $2,219 a un minimo di $2,085) con una significativa pressione di vendita nel periodo tra le 15:00 e le 16:00.
- Un volume superiore alla media di 6,26 milioni e 4,94 milioni ha creato una zona di resistenza chiave intorno a 2,18-2,22 dollari.
- Il supporto si è manifestato nell'intervallo $2,09-2,10 con un aumento del volume durante l'ora delle 10:00, indicando una possibile fase di accumulo.
- La tendenza complessiva appare ribassista, con massimi decrescenti che si formano nel corso del periodo.
- Le ultime ore hanno mostrato segnali di stabilizzazione, con i prezzi che si sono consolidati tra $2,09 e $2,12, potenzialmente formando una base per un rimbalzo tecnico.
- Nell'ultima ora, NEAR-USD ha continuato la sua flessione, scendendo da 2,119 a 2,112 dollari.
- Un’importante ondata di vendite si è verificata tra le 12:37 e le 12:39, quando il prezzo è precipitato a 2,105 dollari.
- Una zona di supporto chiave si è formata intorno a $2,106-$2,108, testata più volte con un volume in aumento (68.050 unità alle 12:50).
- L’asset ha tentato una ripresa negli ultimi minuti, salendo da $2,105 a $2,112, delineando un potenziale pattern a doppio minimo.
- Una fase di consolidamento a breve termine con un volume di vendita in diminuzione indica una possibile esaurimento del momentum ribassista, sebbene la tendenza complessiva resti negativa.
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Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
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Votante in arrivo sulla politica dei tassi di interesse, Hammack della Fed di Cleveland afferma che non ci saranno ulteriori tagli

"Il mio scenario base è che possiamo rimanere qui per un certo periodo di tempo," ha dichiarato Beth Hammack, presidente della Fed di Cleveland, al WSJ.
Cosa sapere:
- Il Presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, che nel 2026 sarà votante nell'FOMC, l'organo decisionale della politica monetaria della banca centrale, afferma che i tassi di interesse devono rimanere fermi per diversi mesi.
- Ha criticato il sorprendentemente debole rapporto CPI della scorsa settimana, evidenziando le distorsioni nella raccolta dei dati causate dalla chiusura del governo.
- A parità di altre condizioni, il bitcoin solitamente beneficerebbe di una politica monetaria più accomodante da parte della Fed, ma questo non è affatto stato il caso nel 2025.











