Uno schema Ponzi da 300 milioni di dollari che ha preso di mira i latinoamericani ha dichiarato falsamente di aver acquistato Cripto, afferma la SEC

La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha citato in giudizio 17 individui coinvolti in una presunta truffa Ponzi che ha fruttato 300 milioni di dollari a oltre 40.000 vittime.

Gli imputati, che hanno preso di mira la comunità latina in 10 stati degli Stati Uniti e in altri due paesi, hanno convinto gli investitori che i loro fondi sarebbero stati investiti in Cripto e altri asset, ma T lo sono stati. Lo ha affermato la SEC in un comunicato stampa.

La SEC ha incriminato complessivamente 17 imputati, due dei quali hanno raggiunto un accordo.

In una dichiarazione, il direttore esecutivo della SEC, Gurbir Grewal, ha affermato che il sistema prometteva alle vittime "ricchezze in grado di cambiare loro la vita".

"L'unica cosa che CryptoFX ha garantito è stata una scia di migliaia e migliaia di vittime che si estende su 10 stati e due paesi stranieri", ha affermato. "Un piano di quelle dimensioni richiede molti partecipanti e, come dimostra l'azione odierna, perseguiremo le accuse non solo contro i principali architetti di questi enormi piani, ma anche contro tutti coloro che promuovono la loro frode adescando illegalmente le vittime".

La SECaveva precedentemente accusato Mauricio Chavez e Giorgio Benvenut, i responsabili del programma, in un'azione di emergenza lo scorso ottobre.

L'atto depositato giovedì amplia il numero degli imputati e afferma che almeno due di loro, Gabriel e Dulce Ochoa, hanno continuato a sollecitare gli investitori anche dopo l'azione dell'anno scorso.