Condividi questo articolo
Il creditore di Cryptopia emette un avviso legale al liquidatore per presunti fallimenti e commissioni
La società blockchain GNY ha inviato una diffida legale a Grant Thornton New Zealand per presunte commissioni elevate e per la mancata gestione adeguata della sua richiesta.

Un creditore della borsa neozelandese Cryptopia, hackerata, ha inviato una diffida ai liquidatori della società per presunte inadempienze nel dare seguito alla sua richiesta.
Non perderti un'altra storia.Iscriviti alla Newsletter State of Crypto oggi. Vedi tutte le newsletter
- La startup di apprendimento automatico blockchain GNY afferma in un comunicato stampa di martedì che la società di contabilità Grant Thornton New Zealand non è riuscita ad accettare o respingere la sua richiesta di credito, non è riuscita a chiarire completamente la sua richiesta in tribunale o nei rapporti e non è riuscita a indagare sulla causa delL'hackeraggio di Cryptopianel gennaio 2019.
- Un altro problema sono le commissioni che Grant Thornton sta prelevando dalle riserve valutarie rimanenti.
- GNY afferma che il liquidatore non ha spiegato adeguatamente il lavoro svolto per giustificare un compenso di 955.618 NZ$ (636.945 USD).
- La startup ha affermato di aver ottemperato alle richieste di documentazione e ulteriori informazioni del liquidatore per tutto il 2019.
- GNY sostiene di aver perso 15 milioni di token LML nell'hacking. Ha anche affermato che la violazione dell'exchange ha causato il crollo del 95% del valore del token sul mercato.
- Pertanto, GNY afferma di avere crediti per oltre 27 milioni di dollari neozelandesi (17,9 milioni di dollari statunitensi).
- Nel maggio 2020, GNY ha chiesto conferma della propria richiesta di risarcimento, nella speranza di recuperare alcuni token rubati.
- Tuttavia, nove mesi dopo che i liquidatori avevano richiesto ulteriore documentazione e informazioni, Grant Thornton ha ricevuto una risposta che lo studio ha affermato essere stata breve e T "affrontava adeguatamente" le sue preoccupazioni e richieste.
- Il rappresentante legale di GNY ha ora emesso il 21 luglio un avviso di "inadempimento" ai liquidatori ai sensi delle sezioni 285 e 286 del New Zealand Companies Act del 1993.
- Citando l'estrema complessità della liquidazione, Grant Thornton New Zealand ha detto a CoinDesk: "Comprendiamo che questo è un momento difficile per i creditori. Tuttavia, le accuse mosse da questo creditore non hanno alcun fondamento e le respingiamo completamente".
- Ad aprile, i creditori di Cryptopiaha vinto una piccola vittoriaquando è stato stabilito che gli utenti dell'exchange avevano diritto ai beni, classificati come proprietà, che detenevano nei conti Cryptopia al momento dell'attacco informatico.
- La sentenza alternativa avrebbe classificato i beni come debiti ordinari da distribuire tra gli utilizzatori e i creditori.
- Il valore dei fondi è stato di oltre 100 milioni di dollari.
Leggi anche:Il grande attacco hacker su Twitter della scorsa settimana è stato realizzato anni fa
Di più per voi
Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
Di più per voi
Hong Kong propone nuove norme per indirizzare il capitale assicurativo verso le criptovalute

La consultazione pubblica sulla proposta si svolgerà da febbraio ad aprile 2025, con le presentazioni legislative previste per la fine dello stesso anno.
Cosa sapere:
- Hong Kong sta considerando nuove normative per consentire alle compagnie assicurative di investire in asset digitali, potenzialmente stimolando l’adozione istituzionale delle criptovalute in Asia.
- La proposta impone un addebito di rischio del 100% sulle detenzioni dirette di criptovalute, richiedendo agli assicuratori di accantonare un dollaro per ogni dollaro investito.
- La consultazione pubblica sulla proposta si svolgerà da febbraio ad aprile 2025, con le presentazioni legislative previste per la fine dello stesso anno.
Storie Da Non Perdere











