Novembre è il Nuovo Ottobre? Ecco Cosa Mostrano Davvero i Dati sul Prezzo di Bitcoin
Mentre alcune narrazioni di mercato indicano novembre come il mese più forte per bitcoin con una media del 42,5%, un'analisi più approfondita mostra che il rendimento mediano del prezzo si avvicina all'8,8%.

Cosa sapere:
- Il guadagno medio del 42,5% nei prezzi di novembre è una media che include il rally del +449% del 2013, distorcendo i risultati mentre in realtà, la mediana si attesta intorno all'8,8%.
- Gli esiti di novembre variano ampiamente, includendo guadagni e perdite a doppia cifra; considerare la stagionalità come contesto, non come segnale di trading.
La performance del prezzo di Bitcoin a novembre gode di una significativa reputazione tra i trader, poiché alcune narrative di mercato suggeriscono che sia il mese migliore per il più grande asset digitale. Tanto che alcuni lo hanno persino soprannominato "Moonvember": un meme sulla stagionalità rialzista dell’azione storica del prezzo del mese.
E chi può biasimarli? Basandosi sui dati storici, dal 2013 al 2025, il guadagno medio (media) di Bitcoin è stato quasi il 42%, il guadagno più significativo tra tutti gli altri mesi, secondo Mappa termica dei rendimenti mensili di Bitcoin di CoinGlass. Questo è un guadagno ancora maggiore rispetto a ottobre (o "uptober" se si parla in termini di meme stagionali): un mese che dovrebbe vedere anch'esso significativi incrementi per il settore delle criptovalute.

Tuttavia, ampliando la prospettiva, un'analisi accurata dei dati mostra che la cifra del 42% di "Moonvember" è distorta da un singolo evento: il 2013 con oltre il 449,35%
Senza quell'eccezione, il guadagno mediano è solo dell'8,81%, delineando un quadro ben diverso di un "tipico" novembre.
Questa distinzione — media vs. mediana — è importante. La mediana descrive un novembre tipico attraverso i cicli. La media è sensibile ai valori anomali, e il 2013 si distingue significativamente dagli altri mesi.
Esaminando la colonna di novembre nella mappa di calore, la differenza tra perdite e guadagni spiega perché “novembre è generalmente un mese forte” è una tendenza storica descrittiva, non un segnale di prezzo.
- Gravi perdite nel 2018 (-36,57%), 2019 (-17,27%), 2021 (-7,11%), 2022 (-16,23%)
- Solidi guadagni nel 2020 (+42,95%), nel 2024 (+37,29%) e un 2025 più tranquillo (+0,54%).
La mappa termica mostra una storia di supporto in alcune aree — la media di ottobre è +19,92% con una mediana del +14,71% — ma la stagionalità non garantisce mai risultati in un singolo anno. In pratica, i trader cercano conferme nei grafici dei prezzi, come rotture di resistenze definite, un miglioramento della breadth e volumi più elevati, piuttosto che effettuare operazioni basandosi esclusivamente sui dati storici.
Di più per voi
Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
Di più per voi
Emergono Pressioni di Vendita su XRP mentre il Token Collegato a Ripple Non Riesce a Mantenere la Rottura a $2,12

Nonostante abbia raggiunto brevemente $2,17, XRP non è riuscito a mantenere lo slancio, suggerendo che i grandi detentori potrebbero star liquidando posizioni piuttosto che accumulare.
Cosa sapere:
- Il volume degli scambi di XRP è aumentato di quasi il 38% rispetto alla media settimanale, trainato da un'attività istituzionale significativa, pur avendo sottoperformato il mercato criptovalutario più ampio.
- Nonostante un breve picco a 2,17$, XRP non è riuscito a mantenere lo slancio, suggerendo che i grandi detentori potrebbero stare liquidando le posizioni anziché accumulare.
- L'incapacità del token di mantenersi sopra i $2,12 indica una forte resistenza, con una pressione di vendita continua a meno che non riesca a superare i $2,17 con una conferma di volume.











