I solidi risultati del secondo trimestre di Robinhood non convincono gli analisti cauti di Wall Street

I solidi risultati del secondo trimestre di Robinhood (HOOD) comunicati mercoledì sera hanno spinto Wall Street ad aumentare le proprie aspettative per il titolo, ma gli incrementi modesti suggeriscono che il mercato ritiene che gran parte del potenziale di crescita sia già stato scontato.

Le azioni sono scambiate leggermente in rialzo nella mattinata di giovedì a 106,50 dollari.

Citi, che ha aumentato il suo target price da 100 a 120 dollari, ha mantenuto una valutazione neutrale sul titolo. Anche dopo aver rivisto al rialzo in modo significativo la sua stima sugli utili, l'analista Christopher Allen avverte che gran parte della crescita futura di Robinhood è già riflessa nel prezzo del titolo, che è quasi triplicato rispetto al minimo di metà aprile ed è salito del 420% su base annua.

Sempre assegnando una valutazione neutrale a HOOD, l'analista di JPMorgan Kenneth Worthington ha aumentato il suo target di prezzo per dicembre 2026 da 98 a 104 dollari, citando un “ambiente operativo quasi perfetto con una volatilità significativa, un coinvolgimento robusto dei clienti al dettaglio e tassi storicamente elevati, poiché sia i segmenti di trading sia quelli sensibili ai tassi hanno performato bene.” L'acquisizione da parte della società dell'exchange crypto Bitstamp ha aiutato Robinhood a registrare 160 milioni di dollari di ricavi crypto — circa il 16% del totale — alimentati da un volume di trading nozionale di 6,7 miliardi di dollari proveniente da Bitstamp.

Keefe, Bruyette & Woods — anch’essa neutrale — ha aumentato il suo target da 89 a 106 dollari, evidenziando i guadagni nel prestito titoli e una ripresa nel trading di criptovalute, in particolare da Bitstamp. La società ha inoltre rivisto al rialzo le stime sugli utili per azione (EPS) per i prossimi tre anni, citando un incremento dell’engagement degli utenti e margini migliorati.

Brett Knoblauch di Cantor Fitzgerald — unico tra questo gruppo ad avere un rating di acquisto su HOOD — ha aumentato il suo target price da 100 a 118 dollari, suggerendo un modesto upside del 10% rispetto ai livelli attuali. Il suo team ora valuta Robinhood a 40 volte l’EV/EBITDA previsto per il 2026 e Knoblauch ritiene che la società abbia spazio per una crescita ancora maggiore nei ricavi da crypto, opzioni e interesse sui margini. Ha evidenziato un forte slancio nei nuovi prodotti come Robinhood Strategies, il crypto staking e il servizio Robinhood Banking, che sarà lanciato a breve.

Cosa significa questo per i guadagni di Coinbase più tardi oggi?

I ricavi di Robinhood dalle criptovalute sono stati rafforzati dall'aggiunta del flusso istituzionale di Bitstamp, ma hanno beneficiato anche del ritorno dei trader retail sul mercato. Se Coinbase dovesse riportare un'attività simile — soprattutto da parte del retail — ciò potrebbe segnalare una più ampia rinascita dell'interesse per le criptovalute. L'attività di Coinbase dipende maggiormente dalle criptovalute e dall'attività istituzionale, quindi i risultati positivi di Robinhood potrebbero preannunciare un superamento delle aspettative qualora tali tendenze si manifestassero anche sulla piattaforma di Coinbase.

Tuttavia, Coinbase non possiede la diversificazione di Robinhood nei redditi da interessi e nel prestito di titoli, che ha protetto Robinhood dalla volatilità dei mercati crypto lo scorso anno. Ciò esercita maggiore pressione su Coinbase per dimostrare che i soli volumi di trading crypto possono guidare la crescita degli utili. Gli investitori seguiranno la situazione con attenzione.

FactSet prevede che COIN riporterà un fatturato di 1,59 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,25 dollari nel secondo trimestre, entrambi in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le azioni sono in rialzo dell'1,6% oggi, scambiando a 383,56 dollari ciascuna.