I prestatori nel settore delle criptovalute detengono quasi 60 miliardi di dollari in asset mentre una nuova ondata di adozione della DeFi si fa strada: rapporto
I protocolli DeFi si stanno espandendo verso asset reali tokenizzati, con i gestori di patrimoni nativi crypto che svolgono un ruolo chiave nell'allocazione del capitale e nella governance, secondo un nuovo rapporto.

Cosa sapere:
- Il settore DeFi si sta evolvendo in uno strato finanziario di backend per le app, con il valore totale bloccato nei protocolli di prestito che sta salendo verso i 60 miliardi di dollari, secondo un rapporto di Artemis e Vaults.fyi.
- Le applicazioni rivolte agli utenti stanno sempre più integrando l'infrastruttura DeFi per offrire servizi finanziari senza soluzione di continuità, una tendenza nota come "DeFi mullet", si legge nel rapporto.
- I protocolli DeFi si stanno espandendo verso asset del mondo reale tokenizzati, con i gestori di asset nativi criptografici che giocano un ruolo chiave nell'allocazione del capitale e nella governance, ha aggiunto il rapporto.
È in corso una silenziosa trasformazione nella finanza decentralizzata (DeFi).
Mentre il precedente mercato rialzista della DeFi era alimentato da rendimenti stupefacenti—e dubbi—e da una frenesia speculativa, la crescita attuale è stata guidata dal settore che sta diventando un livello finanziario back-end per applicazioni rivolte agli utenti e dall'aumento della partecipazione istituzionale, secondo un rapporto di mercoledì della società di analisi Artemis e della piattaforma di rendimento on-chain Vaults.fyi.
Il valore totale bloccato (TVL) nei principali protocolli di prestito DeFi, tra cui AAVE, Euler, Spark e Morpho, ha superato i 50 miliardi di USD avvicinandosi ai 60 miliardi di USD, crescendo del 60% nell'ultimo anno, come evidenziato dal rapporto. Questa crescita è stata sostenuta da una rapida istituzionalizzazione e da strumenti di gestione del rischio sempre più sofisticati.
"Queste non sono semplicemente piattaforme di rendimento; stanno evolvendo in reti finanziarie modulari che stanno attraversando una rapida istituzionalizzazione," hanno affermato gli autori.

Il 'DeFi mullet'
Una delle principali tendenze recentemente evidenziate nel rapporto è l’integrazione silenziosa dell'infrastruttura DeFi nei backend delle applicazioni rivolte agli utenti per offrire rendimenti o prestiti. Queste funzionalità sono nascoste agli utenti, creando un'esperienza più fluida, una tendenza spesso definita il "DeFi mullet": front-end fintech, back-end DeFi, ha spiegato il rapporto.
Gli utenti di Coinbase, ad esempio, possono prendere in prestito contro le loro partecipazioni in bitcoin
L'integrazione del Wallet Bitget con il protocollo di prestito AAVE offre un rendimento del 5% su partecipazioni in USDC e USDT attraverso diverse blockchain senza uscire dall'app del portafoglio crypto. Anche PayPal sta facendo qualcosa di simile con la sua stablecoin
Il rapporto ha affermato che le società fintech crypto-friendly con grandi basi di utenti, come Robinhood o Revolut, potrebbero adottare questa strategia e offrire servizi come linee di credito in stablecoin e prestiti garantiti da asset attraverso i mercati DeFi, creando nuove fonti di ricavi basate su commissioni.
RwA tokenizzati nella DeFi
Sempre più spesso, i protocolli DeFi stanno introducendo casi d'uso per versioni tokenizzate di strumenti tradizionali come i titoli di Stato USA e i fondi di credito, noti anche come asset del mondo reale (RWA).
Questi asset tokenizzati possono servire come garanzia, generare rendimento direttamente o essere aggregati in strategie più complesse.
Leggi di più: Il Tokenized Apollo Credit Fund fa il debutto nella DeFi con una strategia di rendimento leva da Securitize e Gauntlet
La tokenizzazione delle strategie di investimento sta diventando sempre più popolare. Pendle, un protocollo che consente agli utenti di suddividere i flussi di rendimento dal capitale, gestisce ora oltre 4 miliardi di USD in valore totale bloccato, gran parte dei quali in prodotti di rendimento tokenizzati su stablecoin.
Nel frattempo, gli sUSDe di Ethena e token simili che generano rendimento hanno introdotto prodotti che offrono rendimenti superiori all'8% attraverso strategie come il cash-and-carry, tutto mentre astraggono l'onere operativo per l'utente finale.
L’ascesa dei gestori di asset on-chain
Una tendenza meno visibile ma cruciale evidenziata nel rapporto è la crescita dei gestori di asset nativi crypto. Aziende come Gauntlet, Re7 e Steakhouse Financial allocano capitale all'interno degli ecosistemi DeFi usando strategie gestite professionalmente, simili al ruolo dei gestori di asset tradizionali.
Questi operatori sono profondamente integrati nella governance dei protocolli DeFi, affinano i parametri di rischio e distribuiscono capitale su una gamma di prodotti di rendimento strutturati, asset tokenizzati del mondo reale (RWA) e mercati di prestito modulari.
Il rapporto ha osservato che il capitale gestito dal settore è quadruplicato da gennaio—da 1 miliardo di USD a oltre 4 miliardi di USD.
Leggi di più: Crypto per consulenti: i rendimenti DeFi, la rinascita
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- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
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- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
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