La SEC rinvia gli ETF su Hedera e Polkadot, ecco perché
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La Securities and Exchange Commission (SEC) ha posticipato l’approvazione di altri due ETF Spot legati alle altcoin. La decisione riguarda l’ETF di Canary, basato su Hedera Hashgraph (HBAR) e quello di Grayscale su Polkadot (DOT). Analizziamo entrambi i casi per capire nel dettaglio cosa è successo.
La SEC estende i tempi per l’ETF di Canary su HBAR
Per quanto riguarda l’ETF di Canary, la situazione al momento è la seguente. Il Nasdaq ha presentato la domanda per quotare e negoziare l’ETF su Hedera (richiesto da Canary) con un emendamento depositato il 4 marzo. Pochi giorni dopo, il 13 marzo, la domanda è stata pubblicata, facendo partire il periodo di 180 giorni entro cui la SEC deve approvare o respingere la richiesta.
La SEC aveva già rinviato l’approvazione dell’ETF Canary spot HBAR in aprile e giugno, chiedendo ulteriori dettagli sulla quotazione e negoziazione delle quote, nell’ambito delle regole sui trust basati su commodity del Nasdaq.
Adesso la SEC ha esteso di altri 60 giorni il periodo di valutazione. Il termine ultimo per approvare o negare l’ETF è fissato per l’8 novembre.
Il prezzo di HBAR è salito dell’1% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 0,2206 dollari. Il minimo e il massimo giornalieri sono, rispettivamente, di 0,2174 e 0,2222 dollari.
La decisione della SEC sull’ETF di Grayscale su Polkadot
Anche per l’ETF di Grayscale su Polkadot, la SEC ha spostato la scadenza all’8 novembre.
Il motivo, per entrambi, è presto detto. La SEC non vuole bloccare gli ETF, ma mettere ordine alle regole di base. In pratica, Nasdaq, NYSE e CBOE, i tre più importanti indici azionari, stanno lavorando insieme alla SEC a una revisione degli Standard Generici di Quotazione, in modo da considerare le criptovalute come vere e proprie commodity, al pari di oro e argento.
Solo dopo aver definito questo quadro, la SEC potrà dare il via libera con più rapidità agli ETF spot su altcoin come HBAR e DOT, senza dover ogni volta affrontare nuovi rinvii.
Nel momento in cui scriviamo il prezzo di DOT è salito di quasi il 4%, raggiungendo i 4,03 dollari. Il minimo e massimo giornalieri sono 3,85 e 4,08 dollari. Inoltre, i volumi di scambio sono aumentati del 225% nelle ultime 24 ore.
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