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Donald Trump afferma di volere che tutti i Bitcoin rimanenti siano "Made in USA"
Martedì mattina Trump ha incontrato i dirigenti della società di mining Bitcoin quotata al Nasdaq CleanSpark Inc. e di Riot Platforms.
- Donald Trump vuole estrarre tutti i BTC rimanenti negli Stati Uniti
- Il candidato repubblicano alla presidenza vede BTC come l'ultima linea di difesa contro una valuta digitale della banca centrale (CBDC).
Il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump ha dichiarato martedì che vorrebbe che tutti i Bitcoin rimanenti fossero prodotti negli Stati Uniti, ribadendo che ciò aiuterebbe il Paese a diventare dominante nel settore energetico.
"Il mining Bitcoin potrebbe essere la nostra ultima linea di difesa contro una CBDC. L'odio di Biden per Bitcoin aiuta solo la Cina, la Russia e la sinistra comunista radicale. Vogliamo che tutti i Bitcoin rimanenti siano MADE IN USA!!! Ci aiuterà a essere ENERGY DOMINANT", ha detto Trump in un post a tarda notte sulla piattaforma di social media Truth Social.
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Il post di Trump indica probabilmente che vorrebbe vedere più mining Bitcoin effettuato da aziende statunitensi utilizzando risorse locali. Gli attuali hotspot di mining sono Cina, paesi dell'Asia centrale, El Salvador e alcuni paesi europei come la Germania, i dati mostrano.
Martedì mattina, Trump, il primo candidato alla presidenza degli Stati Uniti ad accettare donazioni in Cripto , ha incontrato i dirigenti della società di mining Bitcoin quotata al Nasdaq CleanSpark Inc. e Riot Platforms. L'ex presidente a quanto si diceha spiegato ai partecipanti all'evento di Mar-a-Lago che i minatori contribuiscono a stabilizzare la fornitura energetica della rete.
La fornitura di Bitcoin è limitata a 21 milioni, che dovrebbero essere estratti entro l'anno 2140, secondo Coingecko. Ad oggi, il 90% della fornitura è stato estratto.
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