Ripple esulta: XRP potrebbe assorbire il 14% del volume SWIFT secondo l’AI di GPT-5

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Ultimo aggiornamento: 

Novembre 24, 2025

Ottime notizie per Ripple che, a dispetto di un mese difficile per le criptovalute, incassa un’importante notizia che riguarda il sistema bancario e che potrebbe rilanciare in maniera definitiva il token XRP.

A partire dal 22 novembre, il sistema SWIFT, quello che riguarda i pagamenti delle banche, funzionerà esclusivamente con lo standard ISO 20022. Di che cosa si tratta?

Del nuovo linguaggio globale dei pagamenti: uno standard internazionale che stabilisce come devono essere strutturate e scambiate le informazioni tra banche, utilizzando formati più moderni rispetto ai vecchi messaggi MT. Non si tratta di un aggiornamento tecnico, ma di una riscrittura delle regole del gioco.

ISO 20022 consente di scambiare dati più ricchi, strutturati e uniformi, permettendo alle istituzioni finanziarie di tutto il mondo di “parlare la stessa lingua”. È una standardizzazione che elimina buona parte delle incompatibilità che finora hanno frenato l’adozione di soluzioni più moderne e veloci.

RippleNet è da anni conforme a ISO 20022

RippleNet è stato progettato nativamente secondo lo standard ISO 20022, lo stesso che SWIFT ha reso obbligatorio. Questo allineamento tecnico permette alle banche di dialogare con RippleNet senza dover modificare le proprie infrastrutture o implementare costosi sistemi di conversione.

La nuova architettura consente ai due sistemi di lavorare in parallelo. Una banca può inviare un messaggio SWIFT e, nello stesso flusso operativo, regolare l’operazione tramite RippleNet in tempo reale.

La previsione di GPT-5 su XRP e SWIFT

Secondo GPT-5, basterebbe un’adozione ODL tra il 3% e il 5% perché la dinamica dell’offerta di XRP cambi in modo strutturale. ODL – On demand Liquidity, il sistema di Ripple che utilizza XRP come asset per regolare i pagamenti in tempo reale, assorbe una parte della liquidità del token ogni volta che una banca o un’istituzione lo utilizza per un trasferimento cross-border.

Anche una quota relativamente piccola di flussi regolati tramite ODL sarebbe sufficiente a “bloccare” una parte dell’offerta circolante, riducendo la disponibilità sugli exchange.

L’AI individua inoltre un periodo chiave: tra Natale 2025 e marzo 2026. È questa la finestra in cui, secondo il modello, il mercato potrebbe iniziare a prezzare in modo completo questa novità: se sei compatibile con ISO 20022, sei pronto per il mondo istituzionale.

Nelle sue proiezioni, GPT-5 colloca XRP nell’area dei 4-6 dollari in una fase in cui SWIFT sarà operativo, i volumi degli ETF continueranno a crescere e il mercato altcoin seguirà i pattern storici che tendono a svilupparsi dopo l’halving di Bitcoin.

Previsioni di prezzo XRP: i minimi crescenti segnalano una struttura bullish

A luglio XRP ha segnato un minimo a 1,66 dollari, in ottobre ha rimbalzato da 1,77 e a fine novembre ha fissato un nuovo supporto a 1,81 dollari. Questa sequenza di minimi crescenti delinea un pattern rialzista: ogni correzione scende meno della precedente, un segnale che la domanda si attiva sempre prima e con maggiore convinzione.

La struttura tecnica racconta un mercato in fase di accumulo, il periodo in cui gli investitori più pazienti costruiscono la loro posizione, mentre il prezzo si consolida e prepara il terreno per movimenti più ampi.

L’integrazione di ISO 20022 aggiunge un elemento importante a questo scenario: per la prima volta XRP non è solo un asset speculativo, ma una possibile infrastruttura di pagamento su scala globale. Un contesto che rende la formazione tecnica attuale ancora più significativa.