L'ETF su Dogecoin potrebbe essere lanciato presto negli Stati Uniti, ma gli indicatori tecnici di DOGE delineano per ora un quadro ribassista

Dogecoin è sceso per una seconda sessione consecutiva a causa della forte distribuzione da parte delle balene e della debolezza tecnica, che hanno oscurato l’ottimismo legato al previsto lancio entro 20 giorni dell’ETF spot DOGE di Bitwise.

Contesto delle Notizie

Bitwise Asset Management ha confermato che il suo ETF spot su Dogecoin potrebbe essere lanciato entro 20 giorni ai sensi della norma di approvazione automatica della Sezione 8(a), salvo interventi della SEC. Questa mossa segue il debutto della scorsa settimana degli ETF su SOL, LTC e HBAR a Wall Street e segnala un’accelerazione dello sviluppo di prodotti istituzionali nel segmento delle meme-coin.

Grayscale ha inoltre modificato la propria richiesta per un ETF spot su DOGE, avviando un periodo di conto alla rovescia simile. Gli sforzi paralleli sottolineano come l'atteggiamento passivo dei regolatori ai sensi della Sezione 8(a) potrebbe accelerare le quotazioni anche senza un'esplicita approvazione della SEC.

Nonostante l’ottimismo generale, l’andamento del prezzo di DOGE si è nettamente discostato dalla narrativa degli ETF, poiché i grandi detentori hanno liquidato le posizioni durante la fase di forza. I dati on-chain hanno registrato il movimento di oltre 1 miliardo di DOGE (~440 milioni di dollari) da parte di wallet whale nelle ultime 72 ore, in linea con la settimana di distribuzione più intensa dagli inizi di ottobre.

Riepilogo dell'Azione di Prezzo

DOGE è sceso del 2,4% a 0,1634 USD nella sessione di 24 ore, rompendo il supporto di 0,167 USD in un contesto di vendite accelerate. Il token ha oscillato all'interno di un range intraday del 6,4%, stabilendo massimi decrescenti consecutivi durante le prime 16 ore di negoziazione.

La flessione più marcata si è verificata alle 15:00 GMT, quando il volume è salito a 793,4 milioni di token—circa il 150% sopra la media—spingendo DOGE al minimo della sessione a 0,1590$. Diversi tentativi di rimbalzo si sono infranti sulla resistenza a 0,1639$, confermando una persistente pressione di vendita dall’alto.

Il trading tardivo ha portato a una stabilizzazione mentre DOGE è rimbalzato da $0,1615 a chiudere vicino a $0,1631, con un'attività nell'ultima ora che ha registrato una media di 6,2 milioni di token al minuto—leggermente al di sopra della norma e segnalando un rientro misurato da parte dei partecipanti istituzionali.

Analisi Tecnica

La sessione ha prodotto un classico schema di rottura e retest, confermando il controllo ribassista a breve termine mentre suggeriva una possibile formazione di base. I massimi decrescenti dall'apertura hanno validato la resistenza intorno a $0,1674, mentre i minimi più alti della tarda sessione tra $0,1615 e $0,1625 hanno stabilito il quadro iniziale per un potenziale inversione.

Gli indicatori di momentum restano misti. L'RSI si è ripreso dalla zona quasi ipervenduta (banda 38–42), mentre il MACD che si appiattisce suggerisce un rallentamento del momentum ribassista. Tuttavia, con l'interesse aperto aggregato sui futures in calo del 12% e i tassi di funding diventati negativi su Binance, l'appetito speculativo rimane contenuto.

Il profilo di volume supporta una fase di transizione—forte distribuzione iniziale seguita da un'accumulazione misurata nelle fasi finali della sessione. Questa struttura precede spesso una consolidazione a breve termine prima che la volatilità si comprima in vista di una rottura decisiva.

Cosa Devono Sapere i Trader

Gli operatori si concentrano ora sulla capacità di DOGE di difendere il supporto tra $0,1575 e $0,1615, mentre si consolida il sentiment guidato dagli ETF. Il conto alla rovescia per l’ETF potrebbe fungere da catalizzatore di volatilità, ma gli indicatori tecnici rimangono fragili fino a quando il prezzo non chiuderà sopra $0,1674.

Se i rialzisti riconquistano quel livello, gli obiettivi di rialzo a breve termine si allineano con $0,172–$0,180, coincidenti con l'offerta precedente al breakout. Al contrario, il mancato mantenimento di $0,1575 rischia di esporre la zona psicologica di $0,15, dove si concentra la base di costo on-chain.

L'interazione tra i titoli sugli ETF e i flussi delle balene probabilmente determinerà la direzione nel breve termine: deflussi sostenuti da parte dei grandi detentori potrebbero limitare qualsiasi ottimismo guidato dagli ETF fino a metà novembre.