Condividi questo articolo

Riepilogo Mattutino Asia: L’Equilibrio di Potere Regionale nelle Criptovalute Sta Cambiando mentre il Giappone è 'Pronto a Esplodere'

Ai margini del Token2049 a Singapore, i dirigenti del settore crypto hanno continuato a tornare sullo stesso tema: Tokyo sta diventando la nuova capitale della criptovaluta della regione.

7 ott 2025, 1:43 a.m. Tradotto da IA
Tokyo, Japan (Jaison Lin/Unsplash)

Cosa sapere:

  • Il Giappone si sta affermando come il principale mercato cripto in Asia grazie al suo consolidato quadro normativo e alla crescita istituzionale.
  • Il rapido irrigidimento normativo a Singapore ha aumentato i costi di conformità, spingendo alcune società crypto a lasciare il mercato.
  • Bitcoin ed Ethereum stanno registrando movimenti significativi sul mercato, con Bitcoin che supera i 126.000 dollari ed Ethereum che registra un crescente interesse da parte delle istituzioni.

Buongiorno, Asia. Ecco cosa sta facendo notizia nei mercati:

Benvenuti all'Asia Morning Briefing, un riepilogo quotidiano delle principali notizie durante le ore di mercato statunitensi e una panoramica sui movimenti di mercato e le analisi. Per una panoramica dettagliata dei mercati statunitensi, consultate Il Crypto Daybook Americas di CoinDesk.

La saggezza convenzionale sostiene che la battaglia per l'hub criptovalutario dell'Asia sia una sfida tra Singapore e Hong Kong. Entrambe le città hanno l'inglese come lingua ufficiale e adottano un sistema giuridico di common law ispirato a quello occidentale.

La storia continua sotto
Non perderti un'altra storia.Iscriviti alla Newsletter Crypto Daybook Americas oggi. Vedi tutte le newsletter

Ma durante Token2049, i dirigenti non discutevano se Singapore o Hong Kong avrebbero conquistato il titolo di centro crittografico dell’Asia. Invece, parlavano di come il Giappone, una volta considerato eccessivamente regolamentato, fosse diventato silenziosamente il mercato più credibile della regione per il volume reale di trading, l’infrastruttura di staking e la crescita istituzionale.

“Il Giappone è rimasto senza regolamentazione per molto tempo, non dimentichiamolo, è lì che la criptovaluta è praticamente nata, e poi è diventata molto rigorosa, e per un lungo periodo non è successo nulla," ha dichiarato Konstantin Richter, CEO di Blockdaemon, a CoinDesk durante Token2049. "Ma le persone hanno continuato a insistere, e ora hanno effettivamente un'infrastruttura normativa scalabile a livello istituzionale e quasi pronta a decollare. Mentre qui [a Singapore], c'è stata una caduta libera, e ora stanno iniziando a sviluppare una regolamentazione.”

Singapore ha agito rapidamente per poi irrigidirsi. Ha aperto presto le porte alle società crypto, costruendo una reputazione come sandbox dell’innovazione in Asia. Ha funzionato, fino a quando non ha più funzionato.

Il crollo di FTX e altri fallimenti hanno messo in luce le fragili tutele per i consumatori, spingendo la Monetary Authority of Singapore (MAS) a spostamento verso una supervisione rigorosa nel 2024. Il risultato: costi di conformità più elevati, segregazione obbligatoria della custodia, audit esterni e un rallentamento nelle concessioni di licenze. Coloro che non lo accettano devono andarsene, anche se non servono clienti con sede a Singapore clienti. È molto lavoro per un mercato relativamente piccolo.

«Singapore è stato così favorevole alle criptovalute che tutti volevano venire qui», ha dichiarato Richter. «Poi la situazione si è evoluta, sono successe delle cose e all'improvviso ti rendi conto che, un attimo, abbiamo davvero bisogno di regole più rigorose.»

Il Giappone, al contrario, ha svolto il suo rigoroso lavoro regolamentare anni fa.

A seguito di Mt. Gox (2014) e Coincheck (2018), i regolatori giapponesi avevano già imposto rigorose norme su licenze, segregazione e custodia onshore molto prima del crollo di FTX.

Entro il 2025, invece di inasprire, il Giappone si sta aprendo leggermente: permettendo lo staking istituzionale, stabilendo un percorso per gli ETF supportati da criptovalute, e chiarendo come le aziende possano offrire rendimento.

A differenza dell'approccio di Singapore che privilegia prima l'innovazione e poi la regolamentazione, i regolatori giapponesi hanno redatto anni fa norme dettagliate per la custodia, la segregazione e la sicurezza. Le piattaforme di scambio devono detenere gli asset dei clienti separatamente e utilizzare validatori nazionali, creando il tipo di ambiente preferito dagli investitori istituzionali.

Richter ha dichiarato che i clienti asiatici, in particolare in Giappone, sono disposti a pagare per un'infrastruttura di livello istituzionale, un contrasto, ha osservato, rispetto all'Europa, dove i clienti sono generalmente più attenti al prezzo.

Il cambiamento non riguarda solo la regolamentazione. Il rendimento quasi invisibile del Giappone – la Banca del Giappone solo ha terminato i tassi negativi lo scorso anno – rende lo staking particolarmente attraente: un rendimento del 3% su ETH è 30 volte superiore ai rendimenti dei titoli di stato nazionali. Per questo motivo Blockdaemon e altri operatori di nodi considerano Tokyo come la prossima grande destinazione per i flussi istituzionali di staking.

L'exchange di derivati BitMEX sta anch'esso attirando l'attenzione. In una recente intervista con CoinDesk, Il CEO di BitMEX, Stephan Lutz, ha dichiarato che la piattaforma ha appena trasferito il proprio centro dati presso la struttura di Amazon Web Services a Tokyo per essere più vicina al cuore dell’azione.

Il quadro normativo giapponese sulle criptovalute, un tempo criticato per essere troppo rigido, ora gli conferisce un chiaro vantaggio: supervisione prevedibile, protezione degli investitori e rendimento istituzionale in crescita.

Ora, la domanda è: come si confronteranno i consueti poli di Hong Kong e Singapore?

Movimento di Mercato

BTC: Bitcoin è salito oltre i 126.000$ in una “tempesta perfetta” di venti favorevoli macroeconomici. Tuttavia, questo recente breakout sopra i 125.000$ è avvenuto principalmente grazie alla domanda non istituzionale. Con i flussi degli ETF in pausa e i trader retail che alimentano lo slancio attraverso alti tassi di finanziamento perpetuo, la resilienza di BTC oltre i massimi precedenti suggerisce che le balene stanno mantenendo una posizione stabile e che le narrazioni sulla scarsità si stanno approfondendo.

ETH: Ethereum è stato scambiato intorno a $4.705, estendendo la sua recente forza grazie al rinnovato interesse nei fondamentali on-chain, all'ottimismo sugli aggiornamenti e alla rotazione da BTC agli altcoin, mentre BitMine Immersion Technologies (BMNR) ha aggiunto 179.251 ETH la scorsa settimana, portando le sue partecipazioni a 2,83 milioni di token del valore di $13,4 miliardi, nel tentativo di controllare il 5% dell'offerta di Ethereum e consolidare la sua posizione come seconda tesoreria crypto quotata più grande dopo Strategy.

Oro: L’oro ha oscillato intorno a $3.960, avvicinandosi all’obiettivo di lungo termine di $4.000 della Bank of America, ma gli analisti della banca avvertono ora che il metallo appare sopravvalutato e potrebbe affrontare una fase di consolidamento nel quarto trimestre dopo un rally annuale del 50%, pur considerando che i grafici a lungo termine lasciano ancora spazio a guadagni verso $5.000–$7.000 se il ciclo rialzista dovesse continuare.

Nikkei 225: Il Nikkei 225 del Giappone ha raggiunto un nuovo massimo storico martedì, sostenuto da un rally tecnologico a Wall Street e da solide azioni nel settore dei chip a seguito dell'accordo OpenAI-AMD, prolungando i guadagni dopo l'elezione di Sanae Takaichi come prossimo primo ministro del Giappone, che ha alimentato l'ottimismo sulle politiche a favore della crescita.

Altrove nel mondo Crypto:

  • Perché Tutti Parlano di Nuovo Improvvisamente della Privacy Coin Zcash? (Decrypt)
  • Cathie Wood di ARK scommette sulla tokenizzazione con una partecipazione in Securitize, supportata da BlackRock (CoinDesk)
  • La chiusura del governo federale degli Stati Uniti blocca i progressi delle criptovalute mentre la SEC si oscura, avverte TD Cowen (The Block)

Di più per voi

Protocol Research: GoPlus Security

GP Basic Image

Cosa sapere:

  • As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
  • GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
  • Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.

More For You

DOT Scende del 2% Dopo Aver Rotto un Supporto Chiave

"Polkadot price chart showing a 2.5% drop from $2.02 to $1.97 with increased trading volume."

Il token Polkadot ha cancellato i guadagni precedenti in un contesto di volumi elevati, scendendo da un massimo di $2,09 a $1,97.

What to know:

  • DOT è crollato superando il supporto della trendline ascendente intorno al livello di $2,05 in seguito a un massiccio aumento del volume del 284%.
  • Il token ha rotto decisamente al di sotto del livello di supporto, negoziando il 2% in meno nelle ultime 24 ore.