Perché il mercato delle criptovalute è crollato nelle ultime ore?
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Attualmente, il mercato delle criptovalute ha registrato un calo dell’1,24%, e diverse altcoin si trovano in rosso. Per quanto riguarda Bitcoin, l’impatto sembra ancora più duro. Infatti, la principale criptovaluta è scesa sotto i 66.000 dollari.
Ma quali sono le ragioni di questo brutto periodo che sta attraversando il settore delle criptovalute?
La Federal Reserve statunitense mantiene alti i tassi di interesse
Mercoledì 12 giugno, la Federal Reserve ha annunciato di voler mantenere i tassi di interesse di riferimento tra il 5,25% e il 5,50%, il livello più alto da oltre due decenni.
Il mantenimento dei tassi potrebbe frenare gli investimenti nelle attività maggiormente soggette al rischio, come le criptovalute.
La decisione del presidente della Fed, Jerome Powell, è stata motivata dai dati sull’inflazione che si è attestata al 3,3%, un livello più basso di quanto era stato pronosticato.
🚨 LATEST: 🇺🇸 US inflation falls to 3.3%, lower than expectations. pic.twitter.com/4YBXU0ezKo
— SolanaFloor (@SolanaFloor) June 12, 2024
Di conseguenza, la Banca Centrale Europea (BCE) prevede ora un solo taglio dei tassi quest’anno, a seconda dell’andamento dell’inflazione.
I tassi di interesse elevati, rafforzano il dollaro e aumentano il costo del capitale. Questo rende gli investimenti meno attraenti, soprattutto per quanto riguarda gli asset volatili come le criptovalute.
L’impatto della decisione della Fed si fa sentire anche sull’economia globale, con un potenziale rallentamento dell’attività economica se questa politica viene mantenuta a lungo.
La strategia della Fed per stabilizzare l’economia, limita l’attrattiva degli investimenti in criptovalute nel breve periodo, il che costituisce uno dei principali motivi per cui il mercato delle criptovalute sembra attualmente in fase di stagnazione.
Le balene crypto non investono ancora molto in Bitcoin
Il metronomo del mercato delle criptovalute e rappresentato da Bitcoin; i suoi movimenti di prezzo guidano tutte le altre criptovalute alternative (altcoin).
Secondo le informazioni raccolte dal crypto media francese Journal du Coin, le balene crypto, ovvero i grandi wallet che possiedono almeno 1.000 BTC, in questo momento non stanno mostrando un impegno massiccio nell’investire nel mercato.
All’inizio dell’anno avevano accumulato quantità significative, ma negli ultimi mesi la loro attività è diminuita.
Bitcoin si trova adesso al livello di supporto cruciale di 65.000 dollari. Se gli acquirenti non si posizionano in maniera decisa, il prezzo della principale criptovaluta potrebbe scendere ulteriormente.
Tuttavia, se gli acquirenti dovessero mobilitarsi per raggiungere e mantenere la soglia dei 67.000 dollari, il prezzo di Bitcoin potrebbe salire fino al prossimo livello di resistenza a 69.500 dollari.
La reazione degli acquirenti è quindi cruciale per la direzione che prenderà Bitcoin a breve termine.
Ci sono segnali di un’imminente ripresa?
Fatta eccezione per la recente decisione della Federal Reserve, l’attuale stagnazione del mercato delle criptovalute sembra essere in netto contrasto con il resto delle notizie che lo circondano.
In primo luogo, quest’anno si è assistito a un forte incremento nell’adozione delle criptovalute grazie al lancio degli ETF spot su Bitcoin, e presto su Ethereum, negli Stati Uniti.
BREAKING: 🇦🇺 Australia’s largest stock exchange, ASX has approved its first spot #Bitcoin ETF. pic.twitter.com/M4kApaqfhW
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) June 17, 2024
Inoltre, altri Paesi, come Hong Kong e Australia, hanno già accettato questi prodotti finanziari sui loro mercati.
Allo stesso modo, i gestori di ETF hanno accumulato massicciamente Bitcoin negli ultimi 2 mesi, con BlackRock in testa.
Va notato che alcuni investitori, come Michael Saylor, continuano a puntare sulle criptovalute. Infatti, la sua società Microstrategy sta pianificando la richiesta di un prestito di 500 milioni di dollari per acquistare altri Bitcoin.
Le criptovalute sono diventate anche un tema politico nelle prossime elezioni statunitensi, con Donald Trump che si è proclamato un presidente favorevole alle criptovalute.
Anche Biden potrebbe iniziare a interessarsi al settore, visto il calo di popolarità tra gli elettori appassionati di criptovalute.
Tutti questi segnali suggeriscono che l’attuale flessione del mercato è soltanto temporanea e che potrebbe presto riprendersi sotto migliori auspici.
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