5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026

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Giuliana Morelli

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Jan 2023

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Ultimo aggiornamento: 

Dicembre 18, 2025

Bitcoin sta attraversando una fase di debolezza che, più che “misteriosa”, è tipica dei mercati quando la narrativa bullish si scontra con la realtà del costo del denaro. Anche dopo il taglio dei tassi USA, il trading resta nervoso: il mercato vuole conferme, non solo headline. E quando quelle conferme non arrivano subito, parte la rotazione su asset percepiti come più “difensivi” o, più semplicemente, si riduce la leva.

Il primo motivo è psicologico: dopo mesi di trend, il mercato tende a scaricare rischio alla prima occasione. Il secondo è strutturale: la liquidità non è infinita e, senza un catalizzatore chiaro, la domanda marginale si assottiglia (e lo si vede in fretta sui book). Il terzo è tattico: derivati e funding possono trasformare una correzione normale in una discesa più “cattiva” del necessario.

Detto questo, non siamo nel vuoto. I flussi istituzionali non sono spariti: l’ultimo report di CoinShares parla di US$716M di afflussi settimanali in ETP crypto, con Bitcoin a +US$352M e AuM complessivo a US$180B. (coinshares.com) Il dettaglio conta, perché il prezzo può scendere anche mentre il capitale “smart” continua a costruire posizione: è una divergenza che, in passato, ha spesso anticipato una stabilizzazione.

E qui arriva il ponte. Se il problema di fondo è che Bitcoin è un colosso lento (fee alte nei picchi, finalità non immediata, programmabilità limitata), la prossima gamba di crescita passa dall’infrastruttura: far “lavorare” la liquidità $BTC in pagamenti, DeFi e app. È esattamente l’angolo d’attacco di Bitcoin Hyper.

Bitcoin Hyper Porta Velocità SVM Nell’Ecosistema Bitcoin

Bitcoin Hyper si posiziona come “THE FIRST EVER BITCOIN LAYER 2” e punta a un messaggio semplice: rendere Bitcoin utilizzabile per esperienze on-chain rapide, a basso costo e adatte alle dApp. L’idea è sbloccare pagamenti veloci in wrapped BTC e una nuova ondata di DeFi (swap, lending, staking) senza chiederLe di abbandonare la narrativa di sicurezza e fiducia legata a Bitcoin.

Il punto, per Lei utente, non è la teoria: è l’esecuzione. L’integrazione SVM significa smart contract che mirano a prestazioni estremamente reattive, più vicine allo stile “real-time” che oggi il mercato associa alle chain ad alta velocità. E quando le fee scendono e la latenza si accorcia, si aprono casi d’uso che su L1 restano scomodi (micro-transazioni, gaming, NFT più interattivi). È qui che, francamente, la partita diventa interessante.

A livello di trazione, il dato di mercato che spicca è la domanda in presale: la raccolta ha raggiunto $29,569,565.96, con token a $0.013435. In un ciclo dove la liquidità è selettiva, numeri così suggeriscono che la narrativa “Bitcoin + utility” sta tornando appetibile (e sì, un po’ di hype sta comunque “cucinando” sotto la superficie). Se vuoi approfondire il progetto, puoi scoprire Bitcoin Hyper qui.

Se Il 2026 Premia L’Utility, $HYPER Ha Spazio

Se Bitcoin Hyper catturasse il 5% del mercato, $HYPER potrebbe raggiungere $0,13435, con un potenziale 10x rispetto al prezzo attuale di presale di $0,013435.

Non è una profezia: è un framework. Questa stima serve a tradurre la narrativa in matematica, e a ricordare che i multipli arrivano quando si incrociano tre cose—timing, distribuzione e prodotto—non solo hype (anche se, sì, l’hype aiuta). Il mercato dei primi mesi del 2026 potrebbe premiare i progetti che trasformano Bitcoin da “store of value” a “base layer di liquidità utilizzabile”. Ma riuscirà davvero a farlo È la domanda giusta.

Il secondo-order effect che molti ignorano: quando i rendimenti reali scendono e il mercato inizia a prezzare ulteriori tagli, cambia la propensione al rischio su tutto il comparto. La Fed oggi mantiene il target dei federal funds a 3.50%–3.75%.

Se il 2026 confermerà un percorso di easing graduale (senza riaccendere l’inflazione), le infrastrutture che abilitano nuove ondate di app tendono a beneficiarne prima—o meglio, tendono a essere prezzate prima.

C’è anche un segnale di momentum che il retail di solito vede tardi: il “denaro smart” si sta muovendo. Due wallet di grandi patrimoni hanno accumulato $396K nelle ultime settimane, con l’acquisto più grande arrivato a $53K. Questo non elimina il rischio, ma indica attenzione “qualificata” mentre il mercato è ancora in modalità prudente. Se vuole approfondire, può semplicemente esplorare $HYPER prima di decidere (ad esempio verificando l’attività on-chain su Etherscan).

Bitcoin sta correggendo per ragioni più macro che “crypto”: aspettative sui tassi, gestione del rischio e reset della leva. Ma la parte interessante è cosa succede dopo la correzione. Se torna l’appetito per rischio, i capitali cercano storie con utilità immediata, non solo meme o promesse vaghe.

Bitcoin Hyper prova a inserirsi proprio lì: velocità, costi ridotti e un’esperienza da dApp builder-friendly (SDK/API in Rust) che tenta di portare DeFi e pagamenti veloci più vicino alla liquidità $BTC. La finestra del 2026 potrebbe essere meno “rumorosa” e più selettiva – ed è un bene (anche se può sembrare controintuitivo).