L’attuale impennata di Bitcoin finirà con un crollo? L’analisi di Xanrox indica quando vendere
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Negli ultimi giorni, Bitcoin ha messo in scena un recupero fulmineo, passando da valori inferiori ai 90.000 dollari a un picco oltre i 94.000, un movimento che molti investitori hanno percepito come possibile segnale di ripresa strutturale del trend rialzista.
Tuttavia, non tutti sono convinti che questo slancio sia sostenibile, secondo l’analista crypto Xanrox, la recente impennata potrebbe non essere altro che una classica bull trap, preludio a una nuova fase ribassista.
Nel suo aggiornamento pubblicato su TradingView, Xanrox avverte che, nonostante l’entusiasmo diffuso, la struttura tecnica del mercato appare tutt’altro che rassicurante.
A sostegno della sua tesi, cita una serie di segnali ribassisti già evidenziati anche da altri analisti nelle settimane precedenti, come discusso in più analisi, comprese quelle sulla difficoltà di confermare la direzione del prezzo di Bitcoin e le valutazioni su nuovi target ribassisti.
Formazione di una bear flag: il segnale che anticipa un possibile crollo
Secondo Xanrox, la struttura che più allarma gli analisti è la bear flag, comparsa chiaramente sul grafico a 12 ore e su quello giornaliero.
Un segnale che, nella teoria dell’analisi tecnica, evidenzia la possibilità di una ripresa del trend ribassista precedente, in questo caso quello iniziato dopo il massimo storico di 126.000 dollari.

L’analista sottolinea inoltre la presenza di una formazione correttiva WXY, interna alla stessa bandiera ribassista, elemento che rafforza la possibilità di una discesa verso nuovi minimi.
Come mostrato nel grafico, l’attuale rimbalzo potrebbe non essere altro che un semplice movimento correttivo, un’ipotesi condivisa anche da altri analisti che, su TradingView, hanno segnalato come Bitcoin potrebbe completare la formazione ribassista con un nuovo affondo verso area 74.000 dollari
Perché il target ribassista di Bitcoin potrebbe essere 74.000 dollari
Per Xanrox, lo scenario più plausibile vede Bitcoin salire ancora fino a 96.000 dollari, livello che rappresenterebbe il punto ideale per chi vuole alleggerire, vendere o aprire posizioni short, da quel momento in avanti, secondo l’analista, potrebbe scattare un violento ribasso con obiettivo in area 74.000 dollari.
Questo target coincide con il “major swing low” osservato nell’aprile 2024, una zona che, secondo diverse analisi, contiene una significativa quantità di liquidità: molti trader long collocano i propri stop-loss sotto quel livello, ragione per cui i market maker potrebbero essere incentivati a spingere il prezzo, proprio in quella direzione per catturare la liquidità.
La finestra temporale proposta dall’analista, per questo potenziale ribasso è compresa tra la fine del 2025 e gennaio 2026, tuttavia, se il supporto a 74.000 dollari dovesse resistere, potrebbe trasformarsi nel punto da cui far partire un nuovo rimbalzo strutturale.
Bitcoin difende i 90.000 dollari
Nonostante l’impostazione tecnica ribassista, Bitcoin per ora mantiene il supporto psicologico dei 90.000 dollari, ma analisi più recenti, sottolineano come ogni rimbalzo venga sistematicamente respinto prima dei 94.000 dollari, segnale che la struttura di mercato continua a favorire i ribassisti.
Un contesto che ricorda periodi precedenti, in cui Bitcoin ha mostrato apparente forza, per poi precipitare improvvisamente, come discusso nell’analisi sul rischio di crash fino a 15.000 dollari

BTCUSD su Tradingview.com
Questo secondo grafico evidenzia chiaramente, la difficoltà di Bitcoin nel mantenere livelli superiori a 93.000 dollari, dinamica che ha già generato preoccupazione sul fatto che il trend rialzista sia prossimo all’esaurimento.
Conclusione: rally o trappola rialzista?
Il quadro generale che emerge dalle analisi tecniche e dalle recenti dinamiche di mercato, è più complesso di quanto suggerisca l’ottimismo derivante dagli ultimi rialzi. L’impulso verso i 96.000 dollari potrebbe rappresentare un’opportunità, ma non necessariamente per acquistare: per molti analisti, compreso Xanrox, potrebbe essere l’ultimo respiro, di un movimento destinato a invertire rapidamente rotta.
Diversi report del settore continuano a mettere in dubbio la solidità dell’attuale fase di mercato, tra questi rientrano anche le analisi che evidenziano l’assenza prolungata di giornate negative, un elemento che molti analisti considerano un segnale di possibile eccesso di ottimismo, per questo motivo, la cautela resta l’approccio più prudente secondo una parte crescente degli operatori.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin è scambiato a 92.700 dollari.
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