Bitcoin, ether e XRP estendono le perdite mentre cresce la cautela a fine anno

Il mercato delle criptovalute si è indebolito insieme agli asset di rischio globali, poiché gli investitori si sono ritirati in attesa dei dati economici chiave degli Stati Uniti, prolungando un calo iniziato a dicembre caratterizzato da una liquidità in diminuzione e da una crescente cautela nei mercati.

Bitcoin è sceso verso 85.800$ nel trading asiatico, registrando un calo di oltre il 4% nell’ultima settimana, mentre la pressione di vendita si è diffusa tra i principali token.

Ether è sceso a circa 2.930 dollari, mentre Solana, XRP e Dogecoin hanno registrato perdite settimanali superiori al 5%, a indicare un ritiro generalizzato piuttosto che una tensione specifica legata ai singoli token.

Prospettive Macro

La mossa ha rispecchiato la debolezza dei mercati a livello globale. Le azioni asiatiche sono diminuite bruscamente, con l'indice MSCI Asia Pacific in calo dell'1,3%, mentre i futures azionari statunitensi si sono indeboliti in vista del rapporto sul lavoro di novembre di martedì, che dovrebbe mostrare un raffreddamento del mercato del lavoro.

Il dollaro si è mantenuto vicino ai minimi di due mesi, mentre lo yen si è rafforzato intorno a 155 per dollaro in vista di un incremento dei tassi della Bank of Japan, ampiamente atteso per la fine di questa settimana.

La capitalizzazione di mercato delle criptovalute è leggermente diminuita a circa 3,06 trilioni di dollari, scendendo dello 0,2% nelle ultime 24 ore e di oltre il 2% nella settimana. Mentre il mercato ha ripetutamente difeso il livello di 3 trilioni di dollari negli ultimi 10 giorni, gli analisti affermano che il passaggio da una tendenza rialzista a un supporto laterale è un segnale di indebolimento del momentum piuttosto che di rinnovata forza.

“La transizione da un trend rialzista a un supporto orizzontale non rappresenta un segnale positivo per gli acquirenti,” ha dichiarato Alex Kuptsikevich, capo analista di mercato presso FxPro, in un’email. “La pressione di vendita dalla fine di novembre ha rotto la struttura a breve termine, e il mercato è ora in una fase di consolidamento con rischi al ribasso ancora presenti.”

Gli indicatori di sentiment segnalano un aumento del disagio. L’indice di paura e avidità delle criptovalute è sceso a 16, il suo livello più basso da quasi tre settimane, riflettendo un’estrema cautela.

Il prolungato periodo in territorio di paura senza un catalizzatore chiaro riecheggia i periodi di debolezza ciclica osservati verso la fine dei precedenti cicli di mercato.

81.000$ come valore di riferimento

Bitcoin è scivolato brevemente sotto i 87.500 $ all'inizio della settimana prima di recuperare verso i 90.000 $, ma il quadro tecnico più ampio si è deteriorato.

Gli analisti di FxPro affermano che un ritorno verso l'area di 81.000$ rappresenta ora lo scenario di base, anche se rimane possibile un periodo di consolidamento laterale nel caso in cui la pressione di vendita si attenui.

Tuttavia, indicatori più ampi suggeriscono che il mercato stia entrando in una fase correttiva più profonda. Binance Research stima che la capitalizzazione totale del mercato delle crypto sia diminuita di circa il 15% negli ultimi 30 giorni.

Dicembre è tipicamente un periodo di liquidità ridotta, aumentando il rischio di oscillazioni di prezzo più marcate mentre i trader adeguano l'esposizione in vista della fine dell'anno.

I mercati predittivi riflettono anche una prospettiva più prudente. Su Kalshi, la maggioranza degli utenti prevede che il bitcoin chiuderà l'anno sotto i 100.000 dollari, con una probabilità di superare tale soglia pari al 23%.