La Fondazione IOTA entra nella corsa al livello di base con la testnet "2.0"
La nuova testnet di IOTA risolve la problematica tecnica che ha messo a dura prova la rete simile a una blockchain per quasi due settimane all'inizio di quest'anno.
La Fondazione IOTA ha annunciato mercoledì che eliminerà il “coordinatore" che in precedenza convalidavano le transazioni della blockchain.
La nuova rete “senza coordinatore”, denominata IOTA 2.0, è pensata per rivaleggiare con altre piattaforme di smart contract come Ethereum, EOS, TRON e Cardano.
Il token MIOTA di IOTA è attualmente classificato come la 24a Criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato, secondo Dati di CoinGecko, superandoZcashZEC$459,51, ATOM$2,1811 e BAT$0.2523, tra gli altri.
La nuova testnet “Pollen” di IOTA fungerà da banco di prova per la ricerca di un nuovo “consenso probabilistico veloce” meccanismo.
La IOTA Foundation sostiene che la nuova rete supporterà applicazioni decentralizzate (dApp) e contratti intelligenti che potranno effettuare transazioni senza incorrere in commissioni.
As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
La pressione al ribasso su bitcoin sta perdendo slancio, con il mercato che si sta stabilizzando ma non ancora fuori pericolo, ha dichiarato un analista.
Cosa sapere:
Bitcoin ha recuperato dopo una forte vendita iniziata in modo deciso giovedì, per poi trattare sopra i 93.000 dollari poco dopo la chiusura delle azioni statunitensi.
Il guadagno di fine giornata di bitcoin è arrivato parallelamente a un rimbalzo del Nasdaq dopo forti perdite mattutine; l'indice tecnologico ha chiuso con una perdita di solo lo 0,25%.
La pressione al ribasso su bitcoin sta perdendo slancio, ha affermato un analista, ma il mercato non è ancora fuori pericolo.