Charles Hoskinson spinge Cardano verso l’innovazione post-quantistica

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Novembre 10, 2025

Il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha approfittato di un aggiornamento pubblicato nel fine settimana dalla “clinica qui in Wyoming” per spostare il dibattito sul quantum computing dalla speculazione alla pianificazione. Definendo la Quantum Benchmarking Initiative (QBI) della DARPA come il punto di svolta, Hoskinson ha affermato:

“Finalmente, finalmente, finalmente abbiamo una fonte oggettiva di verità. Al 6 novembre 2025, la DARPA ha selezionato 11 aziende per accedere alla seconda fase […] che mira a verificare e convalidare rigorosamente se qualsiasi approccio di calcolo quantistico possa raggiungere un funzionamento su scala industriale […] entro il 2033”.

La DARPA promuove 11 team quantistici

Hoskinson ha evidenziato che la QBI è stata progettata per separare “la realtà dalla finzione sui computer quantistici” e ha riportato la netta divisione tra gli esperti espressa dal responsabile del programma:

“Metà di loro è convinta che il quantum computing sarà la migliore invenzione dopo il pane a fette […] e l’altra metà è convinta che anche se fosse possibile costruire un computer quantistico, cosa che sicuramente non sarà possibile, non sarà mai più utile del proprio laptop”.

Lo scopo del QBI, come ha affermato il responsabile nel video mostrato da Hoskinson, è rispondere a due domande: “Se avessi un computer quantistico davvero potente, cosa potrei farci?” e “Esiste un […] gruppo che ha la possibilità di costruire davvero questo tipo di macchina nel breve termine […] nei prossimi 10 anni?”.

Il fondatore di Cardano ha illustrato il processo graduale del QBI:

“Durante i sei mesi della Fase A […] sei un costruttore di computer quantistici […] passi sei mesi a rispondere a tutte le domande che ti vengono poste […] e alla fine di tutto questo, ti dicono: ‘in realtà, c’è del merito’”.

La fase B, ha detto, è “un rigoroso piano annuale” in cui “hai aperto il kimono e loro stanno esaminando il tuo progetto di calcolo quantistico”.

La fase C è la prova dell’hardware:

“Collaborare con il governo per verificare e convalidare che il concetto di computer quantistico su scala industriale possa essere costruito come progettato e funzionare come previsto, il che significa che ti guarderanno mentre lo fai funzionare su ‘problemi oggettivi’”.

Hoskinson ha citato le 11 aziende che, secondo il suo resoconto, sono sopravvissute alla fase A e sono entrate nella fase B:

“Atom Computing a Boulder, Colorado […] IBM, IonQ, Nord Quantique, Photonic, Quantinuum […] Quantum Motion, QA Computing, Silicon Quantum Computing e Xanadu”.

Inoltre ha sottolineato che “non esiste un approccio canonico per il quantum computing” e ha illustrato le cinque categorie che sta seguendo, ciascuna con delle varianti:

“Un approccio basato su atomi neutri che utilizza laser altamente focalizzati noti come pinzette ottiche, approcci basati sul silicio che assomigliano a chip specializzati, approcci basati sui superconduttori, approcci basati su ioni intrappolati e approcci basati sulla luce in cui le informazioni quantistiche sono codificate nelle proprietà [dei] fotoni”.

Per quanto riguarda le criptovalute, Hoskinson ha espresso chiaramente la sua posizione:

“Sono convinto che i computer quantistici esisteranno negli anni ’30 e saranno in grado di eseguire l’algoritmo di Grover e Shor, il che significa che la maggior parte delle criptovalute mainstream sarà vulnerabile se non implementerà contromisure entro quel momento”.

Il fondatore di Cardano ha messo in guardia anche dal problema dell’“archiviazione”:

“le e-mail crittografate e i payload crittografati che sono stati archiviati possono ora essere decrittografati anche se vengono ricrittografati in un secondo momento con uno schema post-quantistico, perché ne esiste una copia del payload crittografato classico”.

La sua lista di contromisure inizia con gli standard statunitensi:

“Abbiamo alcuni standard governativi elaborati dal NIST chiamati FIPS 203, 204, 205 e 206. Sono una serie di strumenti basati su reticoli, hash o altro per eseguire la crittografia [e] le firme”.

Cardano si prepara all’era quantistica

Riguardo alla privacy e al livello ZK di Cardano, Midnight, ha annunciato un cambiamento più profondo:

“Annunceremo un progetto per cambiare il cuore di Midnight, PlonK e Halo 2 con un nuovo standard chiamato Nightstream che si basa sulla crittografia basata su reticolo”.

Hoskinson lo ha descritto come “un progetto ambizioso” realizzato in collaborazione “con molte grandi aziende attraverso un progetto della Linux Foundation”.

Nel frattempo, ha detto:

“Il prossimo anno, quando Midnight entrerà in funzione, lo farà con PlonK e Halo 2, ma il progetto è già in fase di pre-progettazione per avere una sostituzione immediata […] [quindi] la sua base sarà post-quantistica, con l’obiettivo che Midnight sarà immune ai computer quantistici ben prima della scadenza del 2033”.

Il fondatore di Cardano ha presentato i reticoli come leva sia per la difesa che per le prestazioni:

“A quanto pare, i reticoli in particolare hanno capacità che vanno ben oltre ciò che Ethereum sta facendo nello spazio basato sull’hash”.

Poi ha sostenuto che:

“I reticoli si collegano a ciò che sta accadendo nello spazio dell’IA con i tensori, quindi è possibile utilizzare le GPU per accelerare la scrittura e la verifica di [una] prova, senza chip personalizzati come quelli proposti da Ethereum. Basta usare i chip di intelligenza artificiale che si trovano nel telefono, nel laptop, nel computer desktop e nel server, e si può ottenere una scala lineare”.

La roadmap per Midnight va oltre gli aggiornamenti interni. L’ha presentato come “un motore pieghevole e ricorsivo diverso da qualsiasi altro nell’intero spazio di calcolo privato”, affermando che:

“Midnight può creare alcune delle migliori e più leggere prove di stato di ogni sistema a cui è collegato. Cardano, Bitcoin, Ethereum, Solana e così via. L’obiettivo strategico è quello di firmare quei payload con firme post-quantistiche, producendo un checkpoint post-quantistico per Bitcoin e per altri sistemi, in modo che anche se [un] computer quantistico cerca di cambiare lo stato delle cose […] si avrà un meccanismo di rollback”.

Hoskinson ha anche segnalato le aree ancora presenti nella checklist:

“Ci sono molte altre cose da fare. Bisogna esaminare i VRF post-quantistici e i VDF post-quantistici, nonché la generazione di numeri casuali post-quantistici e una serie di altre questioni. Il passo più importante è bloccare la verità, bloccare la storia in uno stato in cui i computer quantistici non possano violarla”.

Il risultato per Cardano, ha detto, è quello di agire ora: “Adattarsi o essere violati”.

Al momento della pubblicazione, Cardano (ADA) era scambiato a 0,5983 dollari.