SEI esplode: il Wyoming lo sceglie per il progetto WYST

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 20, 2025

Il token nativo di Sei Network, SEI, ha registrato un’impennata di oltre il 10% nelle ultime 24 ore, raggiungendo gli 0,20 dollari.

A far schizzare il prezzo del token l’annuncio dello stato del Wyoming, che ha incluso SEI nell’elenco delle blockchain prese in considerazione per ospitare la sua stablecoin: WYST.

Il Wyoming diventerà quindi il primo stato degli Stati Uniti a emettere una stablecoin sostenuta da valuta Fiat, il cui lancio è previsto per il luglio 2025.

Anche se si tratta di una semplice inclusione, seppure all’interno di un paniere di candidati eccellenti, la notizia non ha lasciato indifferente il mercato, causando un aumento del volume degli scambi di SEI del +56,22% nelle ultime 24 ore.

Il Wyoming vuole una sua stablecoin

Il Wyoming ha avviato i test per WYST a partire da marzo 2025, e ha testato blockchain come Aptos, Ethereum, Solana e Avalanche. Al momento non si conoscono gli esiti, ma è probabile che SEI abbia ottenuto ottimi risultati per quanto riguarda la velocità delle transazioni al secondo (TPS).

WYST sfrutterà lo standard Omnichain Fungible Token di LayerZero Labs per l’interoperabilità tra blockchain. Questa tecnologia permette a un singolo token di essere utilizzato e trasferito su più blockchain diverse in modo nativo, senza bisogno di creare copie (wrapped token) o affidarsi a ponti (bridge) centralizzati

Sostenuta da Circle, Delphi Digital, Multicoin Capital e Coinbase, Sei Network ha sicuramente guadagnato maggiore credibilità grazie a questa scelta di alto profilo.

Il progetto, guidato dal governatore Mark Gordon e sostenuto dal direttore esecutivo della commissione, Anthony Apollo, ha sfruttato il quadro normativo favorevole per le criptovalute.

Il Wyoming è infatti uno degli Stati americani più avanzati dal punto di vista normativo per quanto riguarda le criptovalute e la blockchain. Negli ultimi anni, ha adottato un approccio pro-innovazione, attirando startup crypto, fondi d’investimento e persino banche digitali.

SEI: La reazione del mercato

Il prezzo del SEI è salito a un massimo intraday di 0,19 dollari, il livello più alto dal 12 giugno 2025, ma rimane al di sotto del picco di 1,14 dollari di marzo 2024.

Al 20 giugno 2025, SEI viene scambiato a circa 0,20 dollari, con un volume di scambi nelle 24 ore in aumento del 56,22% secondo i dati di CoinMarketCap. La capitalizzazione di mercato del token supera ora il miliardo di dollari.

Il valore totale bloccato (TVL) di Sei Network è pari a 507,19 milioni di dollari, con un valore complessivo delle stablecoin su SEI pari a 217 milioni di dollari.

Anche l’attività di rete della blockchain ha subito un’impennata dopo l’annuncio, con 616.000 indirizzi attivi e 1,51 milioni di transazioni nelle ultime 24 ore.

Cosa succederà a Sei e WYST?

L’impennata del prezzo di Sei è sicuramente correlata alla notizia della selezione, ma i mercati delle criptovalute sono volatili e il token potrebbe anche ritracciare in mancanza di notizie positive.

L’inclusione della rete Sei nel progetto WYST rafforza l’idea di una blockchain ad alte prestazioni e per uso istituzionale, e potrebbe attirare ulteriori investimenti e partnership.

La selezione finale della blockchain per l’implementazione di WYST da parte dello Stato è ancora in corso, con Ethereum e Solana tra gli agguerriti concorrenti.