Chi si preoccupa per il superciclo delle memecoin?
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Le Memecoin stanno entrando in una cosiddetta “fase di superciclo” – una scelta di parole appropriata quando si deve urlare nelle orecchie degli investitori ignari che sta per arrivare qualcosa di proporzioni epiche.
Questa è la tesi (a cui sembra aderire un crescente contingente di Crypto Twitter) che il più importante influencer dell’SPX6900, Murad Mahmudov, in un discorso un po’ virale intitolato “The Memecoin Supercycle” (Il superciclo delle memecoin), ha presentato al Token2049, un evento crypto dove i fondatori e dirigenti delle principali aziende che lavorano nel settore delle criptovalute e del Web3 condividono la loro visione attraverso una serie di conferenze globali.
Il consiglio di Murad Mahmudov
Il consiglio che Murad Mahmudov offre agli investitori di criptovalute è:
“Abbracciate le memecoin, perché vi danno speranza, divertimento, identità, senso di appartenenza, connessione emotiva, un modo per ridurre la solitudine e un modo per impegnarsi nell’espressione artistica collettiva e in una realtà immaginaria“.
Ma facciamo un passo indietro per un secondo.
Secondo CoinGecko, l’intero mercato delle memecoin ammonta a 53 miliardi di dollari, circa il 2,3% dell’intero mercato delle criptovalute da 2,3 trilioni di dollari. La piattaforma Pump.fun è stata lanciata nel gennaio 2024 e da allora sono state create circa 2,3 milioni di memecoin.
Quante di queste memecoin hanno avuto “successo” per gli investitori? La risposta è: non molte.
In base ai dati di agosto di @Adam_Tehc, il 64,7% dei trader di Pump.fun su Solana perde denaro o, nel migliore dei casi, raggiunge il pareggio.
Solo il 3% ottiene più di mille dollari di profitto, e un raro 0,0028% di wallet sta raggiungendo il milione di dollari con i memecoin.

Parte dell’argomento “perché le memecoin” è che le criptovalute alternative (altcoin) sostenute dai venture capitalist (VC) sono terribili.
È vero che c’è un fondo di verità. La maggior parte dei token sostenuti da VC ha visto un grafico in discesa rispetto alle loro quotazioni sui CEX, sono afflitti da tokenomics di investitori insider e molti dei loro prodotti non hanno avuto successo (secondo Lattice Fund, circa il 18% delle società di criptovalute che hanno raccolto finanziamenti nel 2022 hanno chiuso).
Ma, secondo Mahmudov, la soluzione è quella di fare le cose per bene piuttosto che tuffarsi a capofitto nelle memecoin e “buttare via il bambino insieme all’acqua sporca del bagnetto”.
Ricordiamo che la storia di Internet, per esempio, è costellata di società che hanno raccolto miliardi di dollari per poi morire miseramente. Nel suo ricordo della bolla delle Dot-Com, la giornalista Maggie Mahar ha stimato che nel febbraio 2002, due anni dopo il picco della bolla, circa 100 milioni di investitori hanno perso approssimativamente 5.000 miliardi di dollari nel mercato azionario.
Oggi Internet è indispensabile, ma è sufficiente dire che non ci siamo arrivati raddoppiando i casi d’uso speculativi.
Le memecoin non pretendono di creare un prodotto socialmente innovativo, e questo è stato avvolto in uno spin di marketing per essere rappresentato come una sorta di vantaggio per gli investitori.
Tuttavia, i progetti di criptovaluta falliti hanno perlomeno insegnato lezioni e conoscenze importanti dal punto di vista sociale, che vengono riprese e applicate nel settore.
Per esempio, sappiamo che le stablecoin algoritmiche probabilmente non sono una buona idea, visto lo spettacolare crollo di Terra.
Inoltre, sappiamo che i magri miglioramenti nei costi delle soluzioni di archiviazione decentralizzate come Filecoin, rispetto ai concorrenti centralizzati come AWS, rendono improbabile che i dati siano il caso d’uso di punta di DePIN.

Sappiamo anche, dopo il fallimento di Axie Infinity, che la prossima ondata di giochi basati su blockchain non sarà probabilmente basata su meccaniche Play-to-Earn (P2E).
In realtà, il punto è che non conosciamo la ricetta esatta di quello che funzionerà e di quello che non funzionerà, non finché gli imprenditori (e, sfortunatamente, molti imbroglioni lungo il percorso) non ci proveranno.
Dopo tutto, è questo lo scopo di un mercato senza autorizzazioni: permettere a un arcipelago di esperimenti di fiorire simultaneamente.
Se le memecoin dovessero effettivamente vedere un “superciclo”, si porrebbe la gigantesca domanda:
“E allora? E allora? Che cosa ha dimostrato l’industria della blockchain a se stessa, oltre che agli esterni e alle autorità di regolamentazione, a parte la necessità perenne di giocare d’azzardo?”
Ricordate che la criptovaluta non è stata progettata per farvi diventare ricchi. Se questo accade lungo il percorso, congratulazioni! Ma la criptovaluta è nata con l’obiettivo principale di rendervi liberi.
Un nuovo protocollo rivoluzionario conferisce utilità di staking alle memecoin che ne sono prive
Anche se è innegabile che la percentuale di coloro che sono diventati milionari grazie alle memecoin è decisamente bassa, questo non impedisce ai trader di continuare a investire in questa categoria di asset digitali, soprattutto nei nuovi token a bassa capitalizzazione.
Uno di questi è il nuovo progetto Crypto All-Stars (STARS), una piattaforma che sta cercando di ridurre i fattori di rischio legati all’alta volatilità delle memecoin introducendo un protocollo di staking unificato chiamato MemeVault.
Grazie a questo rivoluzionario protocollo, le memecoin come DOGE, SHIB, FLOKI e altre ancora, che finora hanno garantito guadagni soltanto sulla base di scambi speculativi, potranno ora essere bloccate in staking e garantire un reddito passivo ai loro titolari.
Lo scopo è quello di incentivare i possessori di memecoin a ridurre l’attività speculativa e a impegnarsi nella detenzione a lungo termine dei token, al fine da ridurre la volatilità e rendere il sotto-settore delle memecoin più stabile e meno esposto a rischi di frode.
Il progetto, oltre a essere stato sottoposto a verifiche di sicurezza da SolidProof e Coinsult, sta lanciando anche la sua criptovaluta nativa, il token STARS, che offrirà ai suoi titolari l’opportunità di triplicare le ricompense dello staking.
La prevendita del token STARS è attualmente in corso. Se siete interessati ad approfondire ulteriormente l’argomento oppure a partecipare al progetto, vi suggeriamo di visitare il sito web ufficiale.
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