Secondo l’indicatore aSOPR, Bitcoin non ha ancora raggiunto il picco

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Novembre 25, 2025

Di recente Bitcoin ha subito un crollo, ma secondo un popolare indicatore non ha ancora raggiunto gli stessi livelli massimi degli ultimi due cicli. Il vero picco massimo di questo asset deve ancora arrivare?

L’aSOPR di Bitcoin è in fase di consolidamento da due anni

Come sottolineato da un analista in un post pubblicato nella sezione QuickTake di CryptoQuant, l’indicatore aSOPR di Bitcoin mostra che da quasi due anni la principale criptovaluta è in fase di consolidamento tra linee di tendenza convergenti.

L’indicatore Spent Output Profit Ratio (SOPR) è una metrica in grado di dire se gli investitori stanno vendendo in profitto o in perdita.

Quando il valore di questo indicatore è superiore a 1, significa che il detentore medio sta trasferendo le proprie monete con un certo profitto netto sulla blockchain. D’altra parte, se l’indicatore è al di sotto di questa soglia, significa che sulla rete prevalgono le perdite.

Naturalmente, se il SOPR è esattamente pari a 1, significa che la realizzazione dei profitti annulla la realizzazione delle perdite. In altre parole, gli investitori nel loro complesso stanno semplicemente raggiungendo il pareggio sulle loro vendite.

Nel contesto della discussione attuale, la versione del SOPR che interessa è l’Adjusted SOPR (aSOPR). Questo indicatore elimina dai dati le vendite di tutte le monete che si sono mosse entro un’ora dal loro ultimo movimento. Tali movimenti sono solitamente transazioni di inoltro e non hanno conseguenze per il mercato.

Ecco un grafico che mostra l’andamento dell’aSOPR di Bitcoin negli ultimi anni:

Come evidenziato dal grafico, sia la bull run del 2017 che quella della prima metà del 2021 hanno raggiunto il picco massimo quando l’aSOPR è salito alla linea rossa. Questo livello corrisponde a un notevole grado di realizzazione dei profitti tra gli investitori.

Allo stesso modo, i mercati ribassisti degli ultimi due cicli hanno toccato il fondo più o meno nello stesso momento in cui l’aSOPR ha raggiunto il minimo alla linea verde, a una certa distanza dal segno 1. A questo livello, prevalgono le perdite, quindi dietro il modello di formazione del fondo potrebbero esserci gli investitori più deboli, che tendono a capitolare, e quelli più risoluti, che invece accumulano le loro monete.

Finora, nel ciclo attuale, l’aSOPR non ha ancora toccato la linea rossa. L’indicatore è invece rimasto bloccato in un consolidamento all’interno di due linee di tendenza convergenti in una regione di lieve presa di profitto per quasi gli ultimi due anni.

Considerando il modello degli ultimi due cicli, è possibile che l’ultimo non abbia ancora raggiunto il suo picco. Un’altra possibilità, tuttavia, potrebbe essere che l’aSOPR semplicemente non toccherà affatto il livello rosso in questo ciclo.

L’aSOPR di Bitcoin si sta ora lentamente avvicinando alla fine del suo canale convergente, quindi presto potrebbe verificarsi un breakout in un senso o nell’altro. Resta solo da vedere in quale direzione uscirà l’indicatore.

Prezzo di Bitcoin

Secondo i dati di CoinMarketCap, al momento della stesura dell’articolo Bitcoin era scambiato a circa 86.958 dollari. La principale criptovaluta ha segnato un leggero aumento dello 0,7% nelle ultime 24 ore, riducendo il calo degli ultimi sette giorni dal 9% al 5,5% circa.

Bitcoin Hyper risolverà i principali problemi di Bitcoin?

Mentre Bitcoin sta lottando per recuperare un trend rialzista, potrebbe ricevere un aiuto insperato dal progetto Bitcoin Hyper (HYPER), nato apposta per risolvere i problemi di lentezza e costi elevati della sua rete Bitcoin. gestire le transazioni quotidiane, la DeFi e gli smart contract su un Layer 2 dedicato, ancorando periodicamente lo status a Bitcoin per il regolamento finale.

Per farlo, Bitcoin Hyper prevede di utilizzare un Layer 2 al di sopra della rete Bitcoin, basato su Solana Virtual Machine (SVM), sul quale instradare e gestire le transazioni quotidiane rimanendo però ancorati a Bitcoin per il regolamento finale.

Spostando l’esecuzione delle transazioni dalla blockchain layer 1 al layer 2, si ottengono conferme quasi istantanee e si riducono notevolmente le commissioni. Questo design affronta in modo specifico i punti deboli più evidenti di Bitcoin. Sul livello base, la velocità di trasmissione è di circa sette transazioni al secondo e il tempo di finalizzazione di un blocco è in media di dieci minuti.

Spostando queste attività su un Layer 2 ad alta velocità in grado di supportare tali flussi e ancorandole a Bitcoin ogni poche ore, Bitcoin Hyper mira a trasformare la principale criptovaluta in una garanzia utilizzabile per un intero stack di applicazioni, e non solo come riserva di valore.

Se avete intenzione di investire in qualcosa che vada oltre i semplici meme, il token HYPER offre un mix di contenuti, utilità e prezzi di ingresso in fase iniziale.