Qual è la migliore AI per le previsioni crypto? Il test di Nof1
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Con l’arrivo dell’intelligenza artificiale, sono in molti ad affidarsi alle previsioni dei chatbot AI, in particolare per il trading crypto. Una pratica stigmatizzata da molti ma che sta prendendo sempre più piede. Qui trovate le migliori piattaforme per il trading crypto.
Ma qual è ad oggi la migliore AI per il trading tra le tante disponibili, sia a pagamento sia gratuite?
Se lo sono chiesti anche gli specialisti della piattaforma finanziaria nof1, che pochi giorni fa ha dato inizio a una sperimentazione di trading tramite AI denominata Alpha Arena.
L’esperimento ha coinvolto i sei modelli di intelligenza artificiale più importanti: GPT-5, Gemini 2.5 Pro, Grok-4, Claude Sonnet 4.5, DeepSeek V3.1 e Qwen3 Max, a cui sono stati affidati 10.000 dollari reali sulla piattaforma di trading Hyperliquid, e un prompt comune.
Al termine del test, DeepSeek e Grok hanno registrato i rendimenti migliori, con guadagni superiori al 14%, mentre Gemini 2.5 Pro ha chiuso con una perdita del 42,57%.

Il test di trading Alpha Arena
A differenza dei backtest, ovvero simulazioni basate su dati storici o del paper trading, dove le operazioni vengono simulate senza soldi reali, Alpha Arena ha operato in tempo reale e con fondi effettivi.
Ogni intelligenza artificiale ha gestito un portafoglio autonomamente, eseguendo ordini sul mercato e generando un risultato concreto di profitto o perdita netta, proprio come un trader umano.
Tutti i “concorrenti” hanno operato su alcuni degli asset più popolari, Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e XRP, con prompt uniformi per garantire condizioni di partenza identiche.
I modelli che sono risultati vincitori, DeepSeek e Grok, hanno adottato strategie long aggressive, approfittando del rally in corso del mercato. Al contrario, ChatGPT e Gemini, che hanno alternato posizioni long e short, hanno ottenuto i risultati meno favorevoli.
Lezioni dal primo “arena test” pubblico
Alpha Arena rappresenta il primo grande test pubblico per verificare se i sistemi di IA siano in grado di interpretare e reagire ai mercati finanziari in tempo reale.
Durante le forti oscillazioni di Bitcoin, diversi modelli sono riusciti a individuare e sfruttare opportunità di rimbalzo a breve termine, un segnale che le IA possono gestire anche situazioni di incertezza.
Va però sottolineato che il test aveva anche dei limiti evidenti, come ad esempio la finestra temporale di sole 48 ore, che non basta per valutare le prestazioni dei bot nel lungo periodo.
Inoltre, i modelli non sono stati esposti a scenari di crisi, quindi la loro capacità di reazione ai mercati in forte panico resta tutta da verificare.
Si tratta in ogni caso di un esperimento che offre spunti preziosi su come le IA possano migliorare l’efficienza del trading e ridurre il rischio di un errore umano.
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