Fidelity lancia l’ETF su Solana: è sfida tra SOL e XRP per il dominio nel 2025

Autore

Laura Di Maria

Autore

Laura Di Maria

Part of the Team Since

Nov 2023

Has Also Written

• Gli ETF di XRP superano Bitcoin ed Ethereum: afflussi record ma cala il prezzo
• Ripple annuncia 4 acquisizioni: cosa succede ora al prezzo XRP
• Ethereum sfiora la crisi: un bug ha messo a rischio l'aggiornamento Fusaka
• SpaceX sposta $100 milioni in Bitcoin: la verità nei dati di Arkham
• CZ: Binance vuole espandersi negli USA e fare degli Stati Uniti il centro globale delle crypto

Profilo dell'autore

condividi

Copiato

Divulgazione Annunci

Divulgazione Annunci

Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Ultimo aggiornamento: 

Novembre 20, 2025

Ieri ha debuttato su NYSE Arca il primo Exchange Traded Fund (ETF) spot su Solana (SOL) di Fidelity Investments, con il ticker FSOL. Al momento sono cinque gli ETF spot su Solana attivi negli USA, mentre attualmente Ripple (XRP) ne ha uno solo.

Ora gli analisti si interrogano su quale delle due altcoin potrebbe trarre più vantaggio dagli investimenti istituzionali tramite ETF.

Ultime novità su Solana: Fidelity lancia l’ETF SOL con staking

Fidelity Investments ha presentato il suo terzo ETF collegato alle crypto, questa volta dedicato a Solana. La caratteristica principale di questo nuovo prodotto è l’integrazione della funzione di staking, una novità per gli ETF crypto di Fidelity.

Si tratta di un passo importante per Solana. Finora, negli Stati Uniti il mercato degli ETF spot era limitato alle principali crypto come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). Ora, cinque gestori patrimoniali hanno deciso di puntare su Solana: Fidelity, Bitwise, Grayscale, VanEck e da oggi anche Canaty Capital.

Fidelity è uno dei più grandi gestori patrimoniali al mondo, con 6,4 trilioni di dollari in gestione. Nel settore degli ETF crypto, Fidelity ha ottenuto grandi risultati sia con Bitcoin che con Ethereum.

In termini di patrimonio netto, si piazza al secondo posto per l’ETF su Bitcoin (FBTC) e al terzo per quello su Ethereum (FETH).

Questa ampia base clienti ha permesso a molti investitori istituzionali e tradizionali di accedere a Solana tramite FSOL, in un contesto regolamentato.

Quali sono le prospettive per Solana?

A ottobre, Bitwise è stato il primo gestore a proporre un ETF su SOL (BSOL). Attualmente, il patrimonio netto di BSOL è di 478,4 milioni di dollari, mentre il patrimonio totale di tutti gli ETF SOL raggiunge 593,7 milioni di dollari. Si prevede che BSOL supererà presto gli altri ETF.

Il patrimonio gestito da Fidelity non è l’unico fattore che potrebbe sostenere il recupero di Solana. FSOL non prevede commissioni di collocamento o di gestione fino a maggio 2026, rendendolo ancora più interessante per gli investitori.

Gli ETF su SOL hanno attirato nuovi capitali ogni giorno fin dal lancio, nonostante il mercato stia attraversando una fase ribassista. Per questo motivo, ci si aspetta che il prezzo di Solana possa trarre vantaggio da questa tendenza nei prossimi mesi.

Analisi tecnica del prezzo di Solana

Al momento, SOL è scambiato a 136,94 dollari. Il lancio dell’ETF Fidelity non è bastato a dare slancio al prezzo che non ha subito grandi variazioni nelle ultime 24 ore (-0,29%). Nell’ultimo mese, invece, Solana ha perso il 28%, risentendo della debolezza generale del mercato crypto.

L’indice di forza relativa (RSI) è sceso sotto quota 30 a inizio settimana, segnalando che i venditori sono in controllo. Si tratta di una condizione che di solito mette pressione sul prezzo, ma spesso anticipa un cambio di direzione. Mentre l’RSI resta sotto il valore neutro di 50 da tempo, il trend negativo continua.

Questa pressione verso il basso è confermata dalle medie mobili esponenziali (EMA), tutte sopra il prezzo attuale. L’EMA a 20 giorni si trova appena sotto la resistenza dei 152 dollari. Se anche le EMA più lunghe dovessero scendere, superare questo livello diventerebbe ancora più difficile.

SOL ha appena rimbalzato dal supporto di 130 dollari, ma la situazione tecnica fa pensare che sarà complicato confermare questo recupero. Una rottura al ribasso di 130 dollari non è esclusa e il prossimo supporto sarebbe a 104 dollari. Potrebbe essere che i venditori si stiano avvicinando all’esaurimento; in quel caso, un nuovo slancio al rialzo sarebbe possibile se continueranno gli afflussi negli ETF SOL.

Analisi tecnica del prezzo di XRP

Mentre Solana resta stabile, XRP oggi ha perso il 2,3%. Attualmente XRP è scambiato a 2,1 dollari. Questa variazione potrebbe essere collegata proprio al lancio di FSOL.

L’RSI di XRP è più vicino a 50, ma mostra un calo più marcato, segno che i venditori sono molto attivi. Questo potrebbe essere dovuto al successo degli ETF su Solana. XRP si trova ora su un supporto delicato e rischia di scendere fino a 2 dollari.

Il trend potrebbe cambiare se venissero approvati nuovi ETF anche per XRP. Ci sono molte richieste di autorizzazione presso la SEC, ma sembra che i gestori patrimoniali stiano facendo più pressione per ottenere ETF su Solana. La notizia è interessante, considerando che XRP è più orientato verso applicazioni aziendali, specialmente nei pagamenti internazionali e nella modernizzazione delle infrastrutture finanziarie.

Se i gestori si focalizzano di più su Solana, vuol dire che la domanda per questa crypto tra i loro clienti è maggiore. In passato si pensava che XRP avrebbe beneficiato di più dal lancio di ETF, ma la situazione sembra essere cambiata.

Nel frattempo, la legalizzazione del crypto banking negli Stati Uniti potrebbe favorire il prezzo di XRP. La competizione tra XRP e Solana è quindi ancora aperta.

Alternativa a Solana e XRP: il nuovo progetto che gamifica il mining crypto

Anche se gli ETF offrono opportunità di crescita sia a Solana che a XRP, gli investitori devono considerare che il mercato delle altcoin è sotto pressione. Per questo, può essere utile valutare progetti alternativi che possano resistere meglio a questa fase difficile. Tra questi spicca PEPENODE ($PEPENODE), un progetto ancora in prevendita ma con grandi potenzialità di crescita una volta quotato.

PEPENODE si distingue per il suo modello “mine-to-earn”. Gli investitori possono acquistare nodi di mining virtuali per creare la propria struttura di mining.

È possibile migliorare questa struttura acquistando potenziamenti con $PEPENODE: una configurazione ottimale porta a ricompense maggiori. Ad esempio, la piattaforma offre bonus del 20% sul token $PEPE.

Inoltre, le ricompense per lo staking non sono esclusive dell’ETF SOL di Fidelity: anche PEPENODE offre ricompense per chi mette in staking i token, con un APY che arriva al 595%. Non sono richiesti hardware specifici o competenze particolari. Per partecipare, basta possedere $PEPENODE. I token sono disponibili a 0,0011546 dollari ciascuno.