Come investire su tutte le criptovalute partendo da zero

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Christian Boscolo

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Ultimo aggiornamento: 

Novembre 13, 2025

Volete entrare nel mondo delle criptovalute ma non sapete come fare? In questo articolo vi spieghiamo quali sono le due modalità principali per investire e una spiegazione dettagliata su come farlo, anche se partite da zero.

La prima volta non si scorda mai

Ad oggi, esistono due modi di investire nelle criptovalute, tramite exchange o wallet crypto.

La prima opzione è senza dubbio quella più semplice. Gli exchange assomigliano alle banche online, non richiedono la memorizzazione della seed phrase, e sono facili da utilizzare. I wallet crypto, sono invece più complessi da gestire perché dovrete operare nella cosiddetta DeFi, la finanza decentralizzata.

Exchange: la porta d’ingresso più intuitiva

Gli exchange, come Coinbase, Binance o Kraken, sono piattaforme regolamentate sotto il MiCA, la legge europea sulle crypto, e rappresentano il punto di accesso più naturale per chi inizia.

L’esperienza è familiare: registrazione, verifica dell’identità (vi serviranno un documento e una bolletta del gas o della luce per la verifica del vostro indirizzo), deposito in euro tramite bonifico bancario o carta e acquisto immediato di Bitcoin o Ethereum. Tutto il lato tecnico viene gestito dalla piattaforma, dalla custodia delle chiavi private alla sicurezza dei fondi.

È un ambiente che abbassa notevolmente la curva di apprendimento, ed è il motivo per cui la maggior parte dei neofiti si affida agli exchange: offrono un’interfaccia semplice e un set di funzioni aggiuntive: staking, carte di credito crypto, e altre funzionalità che rendono la gestione dell’investimento più comoda.

Il nostro consiglio, se siete dei neofiti, è di iniziare da qui, anche se ci sono come al solito pro e contro.

I vantaggi sono evidenti, la facilità di utilizzo in primis, che non è un fattore da sottovalutare. Anche perché quando si ha a che fare con la blockchain, soprattutto in DeFi, gli errori non sono recuperabili, e basta una scelta sbagliata per perdere i fondi.

Di contro, in DeFi ci sono rendimenti maggiori, e le criptovalute che acquisterete saranno sotto la vostra custodia, nel bene e nel male. In passato, diversi exchange sono falliti, e le procedure di recupero sono difficili e incerte.

Consigliamo quindi di affidarsi a piattaforme famose e che si sono consolidate nel tempo. Qui trovate una lista con i migliori exchange crypto nel 2025.e qui quella dei migliori exchange crypto per principianti.

Wallet: autonomia totale, responsabilità totale

Il wallet è l’altra faccia della medaglia. Qui la criptovaluta diventa di proprietà dell’utente, perché è il wallet a custodire la chiave privata che controlla i fondi.

Un wallet software come MetaMask o Best Wallet è abbastanza facile da configurare, bisogna però avere l’accortezza di segnare su un foglio la seed phrase e la password di accesso.

Con un wallet si entra direttamente nel cuore del Web3: DeFi, DEX, NFT, layer-2, airdrop, protocolli sperimentali. Nessun intermediario, nessun account da verificare, nessuna autorizzazione esterna. Se avete la chiave, la rete vi riconosce come proprietario dei fondi.

È un modello affascinante ma non indulgente. La responsabilità è totale: una seed phrase persa o un dispositivo compromesso non hanno rimedi. Non esistono “password dimenticate”, centri di assistenza o procedure di recupero.

Anche l’utilizzo richiede un minimo di pratica per distinguere una chain dall’altra, e riconoscere un sito malevolo. Per questo il wallet non è il punto di partenza naturale, ma il passo successivo di un percorso che deve essere graduale.

Qui trovate i migliori exchange decentralizzati, e qui come comprare crypto e bitcoin con carta di credito.

Come scegliere: il percorso più realistico per chi inizia

La decisione tra exchange e wallet dipende dall’esperienza dell’utente e dal tipo di investimento che vuole fare. Un principiante assoluto trae beneficio dall’immediatezza dell’exchange: nessun rischio operativo, nessuna gestione e un ambiente più controllato.

Dopo qualche settimana o mese, ha invece senso aprire un wallet, spostare piccole somme e iniziare a capire come funziona la DeFi.

“Not your keys, not your coins”: perché questo principio è ancora importante?

La frase più abusata del settore resta la più vera. Senza le chiavi private, non si controllano veramente i fondi. Ogni utente deve capire che comodità e autonomia sono due poli opposti, e che l’investimento consapevole sta esattamente nel mezzo.

Iniziare a investire in criptovalute non significa scegliere la coin giusta, ma capire come la possiederai.

Gli exchange offrono semplicità, i wallet garantiscono controllo. Nessuno dei due modelli è migliore in assoluto: insieme formano un percorso naturale, progressivo e adatto alla maggior parte degli utenti.

Capire questa differenza è il primo vero passo per entrare nel mondo crypto con lucidità, riducendo al minimo i rischi e massimizzando la consapevolezza.