Le truffe di Social Engineering al primo posto tra le minacce crypto nel 2025: WhiteBit
Gli attacchi tecnici ai wallet, inclusi phishing e malware, rappresentano la seconda minaccia più comune, costituendo il 33,7% degli incidenti.

Cosa sapere:
- Le truffe di social engineering, come le offerte di investimento false e le tattiche di impersonificazione, rimangono la principale minaccia per gli utenti crypto, rappresentando il 40,8% di tutti gli incidenti di sicurezza nel settore crypto di quest'anno.
- Gli attacchi tecnici ai portafogli, inclusi phishing e malware, rappresentano la seconda minaccia più comune, costituendo il 33,7% degli incidenti.
- Per contrastare questi rischi, gli exchange di criptovalute e gli utenti devono dare priorità a misure di sicurezza proattive, come la custodia sicura degli asset, audit regolari e pratiche utente attente.
Le truffe di ingegneria sociale rimangono la principale minaccia per gli utenti crypto, secondo i dati del 2025 della piattaforma di trading di criptovalute WhiteBIT condivisi con CoinDesk.
Nel suo rapporto, l'exchange ha dichiarato di aver riscontrato che il 40,8% di tutti gli incidenti di sicurezza crypto di quest'anno ha coinvolto truffatori che hanno ingannato le vittime tramite offerte di investimento false o tattiche di impersonificazione.
Gli attacchi tecnici ai portafogli, tramite phishing, malware o keylogger, sono stati al 33,7%. Le piattaforme di messaggistica, in particolare Telegram, sono state anch'esse segnalate, con oltre il 10% delle truffe che coinvolgono i cosiddetti “scrolling scam”, nei quali gli utenti vengono attiratti in canali fraudolenti.
"Sebbene gli attacchi basati sulla tecnologia siano significativi, la maggior parte delle minacce prende di mira il comportamento umano,” ha scritto il team di conformità di WhiteBit nel rapporto. “È per questo che la sicurezza proattiva è fondamentale.”
Quella sicurezza proattiva non riguarda solo l’uso dell’autenticazione a due fattori o l’utilizzo di wallet ed exchange affidabili, ha scritto il team. Si tratta anche di non condividere mai dati sensibili e di verificare attentamente gli URL per garantire che le interazioni avvengano sempre esclusivamente con piattaforme ufficiali.
I risultati riflettono le preoccupazioni più ampie del settore. Certik ha riportato quasi 2,5 miliardi di dollari persi a causa di crimini legati alle criptovalute nella prima metà del 2025 da sola, mentre Chainalysis ha evidenziato l'attacco a Bybit, ritenuto essere stato orchestrato dal Lazarus Group della Corea del Nord, come il più grande furto nella storia delle criptovalute, per un totale di 1,5 miliardi di dollari.
Per contrastare i rischi, WhiteBIT ha dichiarato che gli exchange sicuri conservano la maggior parte degli asset degli utenti in cold wallet, utilizzano Web Application Firewall e sono sottoposti a audit regolari. La società ha affermato di soddisfare questi criteri, possedendo inoltre certificazioni in ambito cybersicurezza.
“Insieme, queste misure, combinate con pratiche vigili degli utenti, creano una difesa robusta contro le minacce crypto in evoluzione,” ha aggiunto il team di compliance dell'exchange.
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Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
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Coinbase, Chainlink introducono il ponte Base-Solana per collegare gli ecosistemi

Il bridge, protetto dal Cross-Chain Interoperability Protocol di Chainlink, consente agli utenti di scambiare e interagire con token basati su Solana su dapp basate su Base.
Cosa sapere:
- Un nuovo ponte che collega Base, il layer 2 incubato da Coinbase, e la blockchain Solana è ora attivo sulla mainnet, consentendo il trasferimento di asset tra i due ecosistemi.
- Il bridge, protetto dal Protocollo di Interoperabilità Cross-Chain di Chainlink, consente agli utenti di scambiare e interagire con token basati su Solana su applicazioni decentralizzate basate su Base.
- Il bridge open-source su GitHub consente agli sviluppatori di integrare il supporto cross-chain, segnando un passo verso blockchain interconnesse e mercati dei capitali "sempre attivi", con un numero maggiore di catene previsto in collegamento in futuro.










