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Perché il Futuro della Finanza Dipende dal Tipo di Infrastruttura Permissionless Pionieristica della Rete Stellar

1 dic 2025, 5:50 p.m.

L'industria degli asset digitali si trova a un bivio. Da una parte vi è la frammentazione guidata dalla convenienza: reti private e verticalmente integrate che ricordano i giardini recintati della finanza tradizionale. Dall'altra vi è la visione originaria della blockchain: un'infrastruttura aperta e senza permessi a cui chiunque può accedere, sulla quale costruire e in cui fidarsi.

La strada che l'industria sceglierà determinerà non solo chi trarrà beneficio dalla promessa della blockchain, ma anche che tipo di sistema finanziario costruiremo per i decenni a venire.

Il modello si sta ripetendo

Non è la prima volta che un settore in maturazione si trova di fronte a questo punto di svolta. Le ferrovie una volta dividevano i territori e dettavano i prezzi in tutta l'America. Chi controllava l'infrastruttura controllava il commercio.

Un secolo dopo, i primi giorni di internet hanno affrontato una minaccia simile. Firefox di Mozilla ha conquistato il 30% del mercato dei browser offrendo un'alternativa open source che garantiva agli utenti una scelta autentica. Tuttavia, ha prevalso la concentrazione. Oggi, cinque aziende – Google, Apple, Meta, Amazon e Microsoft – controllano infrastrutture internet critiche e rappresentano oltre il 25% della capitalizzazione di mercato dell'S&P 500.

Ora la blockchain rischia di ripetere quello schema. Le grandi aziende che sviluppano blockchain private promettono trasparenza oggi, mantenendo però il controllo definitivo su accesso e interoperabilità. Emittenti di stablecoin, exchange e processori di pagamenti stanno costruendo stack verticalmente integrati che catturano valore a ogni livello.

Come ha scritto Denelle Dixon, CEO della Stellar Development Foundation,: "Ci era stato promesso un'autostrada aperta che chiunque potesse utilizzare con basse commissioni e portata globale. Invece, stiamo osservando aziende private costruire le proprie linee ferroviarie – aperte oggi, ma realizzate in modo tale da consentire loro di decidere domani se i treni di altri potranno usarle."

La lezione si ripete: chi controlla l'infrastruttura controlla il commercio. Quando tale infrastruttura è di proprietà di entità legalmente obbligate a privilegiare i rendimenti per gli azionisti, le decisioni di progettazione riflettono inevitabilmente l'estrazione di profitto piuttosto che un'utilità neutrale.

Il caso per reti aperte e senza permessi

Le reti aperte non sono solo una scelta filosofica. Per le imprese e le istituzioni finanziarie che valutano soluzioni blockchain, rappresentano una necessità strategica.

Le poste in gioco sono quantificabili. Quelle cinque aziende che hanno consolidato il controllo di Internet rappresentano ora un valore combinato superiore a 9 trilioni di dollari. Quando i proprietari dell'infrastruttura devono massimizzare i rendimenti per gli azionisti, ogni scelta progettuale – dalla determinazione dei prezzi all'accesso fino all'interoperabilità – riflette quel mandato di profitto, non il bene pubblico.

Considerate l'economia: Le tradizionali reti di pagamento transfrontaliere applicano una media del 6,35% per transazione attraverso ampi spread, commissioni elevate e strutture di costo opache. Una transazione su una rete aperta come Stellar costa una frazione di centesimo, poiché la rete è progettata per efficienza e apertura, senza l'obbligo da parte degli azionisti di massimizzare l'estrazione di ricavi.

Le reti aperte e senza permessi come Stellar garantiscono che nessuna singola entità possa dettare l'accesso, le tariffe o la partecipazione. Che si tratti di una fintech a Lagos, di una società di rimesse a São Paulo o di una banca a Singapore, ogni attore opera sotto le stesse regole trasparenti. Tale neutralità favorisce la concorrenza e l'innovazione, eliminando costi nascosti e trattamenti preferenziali.

Il design di Stellar incarna questo principio. La rete elabora miliardi di dollari in pagamenti ogni trimestre a costi minimi. Questa apertura crea le basi per ciò di cui le imprese hanno più bisogno: vera concorrenza, reale fiducia, interoperabilità universale e innovazione senza permessi. Questi benefici sono interconnessi – quando nessuna entità singola controlla l'accesso o i prezzi, emerge la concorrenza; quando ogni transazione è verificabile, si sviluppa la fiducia; quando le reti condividono standard aperti, l'interoperabilità diventa possibile; quando chiunque può costruire senza permessi, l'innovazione accelera.

Fiducia attraverso la trasparenza

La fiducia è la valuta più rara nella finanza digitale. Non può essere creata artificialmente; deve essere guadagnata attraverso la trasparenza.

Su Stellar, ogni transazione è verificabile, ogni modifica del protocollo viene discussa apertamente e ogni riga del codice core è visibile a chiunque desideri verificarla. Questa trasparenza rende la rete affidabile per le principali imprese e istituzioni, tra cui MoneyGram, Franklin Templeton e Circle – tutti dipendenti dall'affidabilità e dall'infrastruttura conforme di Stellar.

L'apertura non significa però esposizione. Nella finanza tradizionale, la privacy si ottiene attraverso il controllo centralizzato dei registri. Sulle blockchain pubbliche, la sfida consiste nel preservare la privacy senza compromettere la trasparenza o la neutralità.

Privacy senza compromessi

L'obiezione più comune alle blockchain pubbliche è semplice: se ogni transazione è visibile, come possono le istituzioni proteggere relazioni commerciali sensibili, dati sulle retribuzioni o strategie di trading?

Consideriamo una multinazionale che elabora la busta paga settimanale per 50.000 dipendenti in 30 paesi. Su una blockchain completamente trasparente, ogni stipendio diventa informazione pubblica – visibile a concorrenti, dipendenti e a chiunque monitori la catena. Oppure consideriamo un’azienda farmaceutica che effettua pagamenti B2B per l'approvvigionamento di principi attivi. Rivelare le relazioni con i fornitori e gli importi dei pagamenti espone segreti commerciali e leve negoziali.

Queste non sono preoccupazioni ipotetiche. Senza funzionalità di privacy robuste, le blockchain pubbliche si trovano di fronte a un limite di adozione tra le imprese.

La soluzione non è abbandonare la trasparenza – ma sovrapporre la privacy ad essa. Come spiega Tomer Weller, Chief Product Officer di Stellar: «Essere aperti e trasparenti è fondamentale per rendere la blockchain affidabile. Tuttavia, la privacy dovrebbe essere configurabile e pronta per la conformità fin dall'inizio.»

Il modello Confidential Transfer di Stellar dimostra esattamente questo: mantiene trasparente l'identità degli utenti per soddisfare i requisiti KYC, criptando al contempo gli importi delle transazioni e i saldi dei conti. Le chiavi per revisori integrate consentono la conformità normativa senza compromettere la privacy degli utenti. Le istituzioni ottengono la riservatezza dove conta; i regolatori ottengono la tracciabilità quando necessario.

Questo affronta direttamente il duplice mandato: la privacy e l'apertura possono coesistere sulla stessa infrastruttura. La tecnologia per farlo esiste già ed è in fase di produzione.

Più importante, questa capacità è emersa perché l'infrastruttura è aperta. Le soluzioni per la privacy possono essere sviluppate, testate e implementate senza dover aspettare una roadmap aziendale o l'approvazione di una partnership. I sistemi chiusi devono scegliere tra privacy o trasparenza a livello di protocollo e imporre tale scelta a tutti. L'infrastruttura aperta consente a ciascuna applicazione di decidere.

Questa flessibilità si estende oltre la privacy fino al design fondamentale della rete.

Interoperabilità che genera valore

Gli exploit dei ponti cross-chain hanno causato perdite superiori a 2,8 miliardi di dollari dal 2021 – rappresentando quasi il 40% di tutti i fondi sottratti negli attacchi hacker nel settore crypto. Questi fallimenti riflettono il costo della sicurezza dei sistemi chiusi e proprietari, privi di standard condivisi e modelli di fiducia.

I protocolli aperti come Stellar evitano per design questi rischi. Progettato per l'interoperabilità sin dal primo giorno, Stellar si connette ai sistemi di pagamento tradizionali e ad altre reti blockchain tramite standard aperti, permettendo al valore di fluire liberamente attraverso confini e piattaforme.

Quell'universalità rispecchia il successo dei protocolli Internet come TCP/IP e SMTP: standard aperti che hanno reso possibile la comunicazione globale. Allo stesso modo, i protocolli finanziari aperti possono rendere universale il trasferimento di valore.

Innovazione ai margini

Quando chiunque può costruire senza chiedere permesso, l'innovazione accelera ai margini della rete. Su Stellar, gli sviluppatori nei mercati emergenti possono creare infrastrutture di pagamento locali, applicazioni DeFi e soluzioni di rimessa che competono a livello globale fin dal primo giorno.

Quella competizione dinamica è ciò che mantiene l'ecosistema vibrante e rilevante – e ciò che garantisce che nessuna singola entità possa catturare o definire il futuro della rete.

La finestra si sta chiudendo

Siamo ancora in una fase in cui possiamo compiere scelte architetturali significative. Le decisioni prese oggi modelleranno l'infrastruttura finanziaria per i prossimi decenni.

Ma questa finestra è finita. Man mano che le catene di approvvigionamento si organizzano attorno a piattaforme private e le aziende sviluppano dipendenze da sistemi proprietari, i costi di cambiamento si accumulano. Gli effetti di rete generano un lock-in. Ciò che oggi sembra una scelta reversibile diventa domani una dipendenza irreversibile.

Il Protocollo 25 di Stellar, denominato X-Ray, rappresenta il prossimo grande passo in questa visione. Previsto per i primi mesi del 2026, X-Ray introduce primitivi a conoscenza zero critici che permettono di portare su Stellar le applicazioni privacy esistenti – specialmente provenienti dagli ambienti Ethereum – senza necessità di una ristrutturazione. Il risultato: interoperabilità a livello infrastrutturale per applicazioni riservate e conformi.

Costruire autostrade, non ferrovie

Mentre l'industria della blockchain corre per catturare valore, è allettante favorire la semplicità delle soluzioni verticalmente integrate. Tuttavia, come dimostra la storia, tali efficienze hanno un costo: dipendenza, opacità e vincoli.

Il percorso migliore – quello più difficile ma anche più duraturo – è costruire autostrade aperte a cui chiunque possa accedere, di proprietà di nessuno e accessibili a tutti. Questo è il percorso che Stellar ha scelto.

E negli anni critici a venire, potrebbe benissimo determinare se la blockchain manterrà la sua promessa o ripeterà gli errori di tutte le rivoluzioni infrastrutturali precedenti.

Scopri di più su Protocol 25 e sulla visione di Stellar per una finanza aperta e senza permessi: https://stellar.org/blog/developers/announcing-stellar-x-ray-protocol-25 [stellar.org]