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La Fine di un’Era: Perché le Piattaforme di Gestione degli Asset Digitali Presto Sostituiranno gli Exchange Cripto

Aggiornato 11 mag 2023, 6:25 p.m. Pubblicato 21 giu 2022, 7:59 p.m.

L'era degli exchange di criptovalute sta volgendo al termine. Sebbene un tempo gli exchange fossero una porta di accesso a tutto ciò che riguarda le criptovalute, alcuni si lamentano ora del fatto che siano afflitti da sfide quali licenziamenti, indagini regolamentari e crollo della valutazione. Tuttavia, vi è un cambiamento più fondamentale che sta segnando una svolta nel settore – un mutamento nella mentalità degli investitori e nelle modalità di utilizzo.

Fino a poco tempo fa, la maggior parte degli utenti crypto si concentrava sul trading e sul profitto derivante dalle loro scommesse speculative. Questo ha naturalmente dato origine a centinaia di exchange di criptovalute con alcune di esse che sono cresciute fino a diventare i grandi protagonisti del mercato. Alimentate da un numero di clienti che raggiunge milioni e da un volume di scambi giornaliero che arriva a miliardi, oltre a imporre commissioni fino a 60 bps per operazione, queste piattaforme di scambio sono rapidamente diventate altamente valutate e hanno dominato il panorama delle criptovalute.

La dominanza degli exchange ha subito un rapido cambiamento all'inizio dell'attuale mercato orso. In particolare, la mentalità degli investitori è evoluta e l'utilizzo della criptovaluta è passato da una finalità speculativa a una di investimento e sofisticazione. Ad esempio, una delle strategie speculative consisteva nel mantenere fondi in vari exchange per eseguire operazioni di arbitraggio sugli stessi asset quando i mercati diventavano volatili. Tuttavia, con la maturazione del settore e l'adattamento a diversi contesti di mercato, la liquidità si è ampliata e l'inefficienza nella scoperta dei prezzi è stata in gran parte eliminata, riducendo tali opportunità di arbitraggio. Ciò ha evidenziato lo spostamento dell'attenzione dal trading alla gestione degli investimenti, con la ricerca di rendimenti sicuri e sostenibili al centro dell'attenzione.

Inoltre, man mano che diverse criptovalute guadagnano accettazione e utilità e sempre più asset vengono digitalizzati, gli utenti si affidano a nuove piattaforme – note come piattaforme di gestione degli asset digitali – come loro interfaccia con il mercato. Queste piattaforme rispondono al nuovo bisogno emergente degli investitori di avere una destinazione unica per costruire la propria ricchezza gestendo al contempo i propri asset, offrendo servizi completi. Questi includono prodotti di investimento strutturati, custodia, prestito, trading, pagamenti e interesse (inclusi i programmi di staking e flexi-saving), ecc. Insieme alla prospettiva che la maggioranza delle persone possiederà qualche forma di asset crittografico entro cinque anni, le piattaforme di gestione di asset digitali domineranno naturalmente i mercati affrontando la vasta gamma di esigenze legate agli asset crittografici, proprio come fanno oggi i loro omologhi nel mondo TradFi e come hanno fatto un tempo le piattaforme di scambio crittografico.

Nel lungo termine, le piattaforme di gestione degli asset digitali giocheranno un ruolo più importante nella nostra società poiché la blockchain diventerà la tecnologia fondamentale che trasforma il network finanziario globale.

Armata di maggiore efficienza, costi inferiori e dell'infinito potenziale di facilitare l'innovazione, la blockchain è ben posizionata per finanziare tutto, con l'assistenza delle piattaforme di gestione degli asset digitali. Ad esempio, con la crescente presenza di stablecoin come Tether e Circle, stiamo assistendo a un collegamento sempre più stretto tra asset digitali e reali. Si prevede che questa convergenza sarà potenziata dalle valute digitali delle banche centrali (CBDC) in futuro, aprendo le porte a interi settori che possono essere digitalizzati, come il settore immobiliare o delle materie prime — il tutto realizzato e gestito dalle piattaforme di gestione degli asset digitali.

Alcuni potrebbero preoccuparsi della possibilità che i giganti del TradFi guidino questo cambiamento assorbendo o acquisendo società crittografiche per ottenere accesso alla blockchain. Tuttavia, la realtà è che non saranno in grado di farlo da soli, poiché sono troppo grandi e lenti per tenere il passo con la velocità di innovazione che sta già avvenendo nel settore blockchain. Saranno invece piattaforme crypto-native consolidate come Matrixport a essere in grado di offrire servizi finanziari simili a quelli di Wall Street nel mondo delle criptovalute e a diventare il ponte per gli investitori TradFi per accedere a prodotti di investimento crypto innovativi. Matrixport da sola offre servizi finanziari completi per tutti i tipi di investitori – proprio come fa una banca tradizionale. Ma a differenza di una banca tradizionale, lo fa in modo molto più facile da usare e intuitivo.

Inoltre, le piattaforme native crypto saranno in grado di offrire servizi innovativi, sicuri e decentralizzati, adattandosi con successo a un futuro finanziario ancorato alla blockchain. Ad esempio, gli investitori potranno accedere a soluzioni di custodia native crypto, come Cactus Custody, che li consentono di depositare, prelevare e proteggere i propri asset in modo sicuro, secondo le loro preferenze. Indipendentemente dalla natura degli asset – monete, NFT o altri – l'ecosistema finanziario alimentato dalla blockchain richiederà per sua natura soluzioni di questo tipo che permettano agli utenti di essere i proprietari ultimi degli asset e non gli intermediari finanziari, analogamente a quanto avviene nell'ecosistema TradFi.

La nuova era sta sorgendo, e il testimone della leadership viene passato dagli exchange di criptovalute alle piattaforme di gestione degli asset digitali. Il ruolo delle piattaforme di gestione degli asset digitali è destinato ad espandersi nel tempo, poiché continuano a fungere da gateway tra i mondi digitale e fisico, il tutto costruito sulla blockchain.