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La Thailandia allenta le regole fiscali sulle attività digitali fino al 2023
I trader Cripto che operano su exchange approvati dal governo saranno esentati dall'imposta sul valore aggiunto (IVA) del 7%, ha affermato il ministro Finanza del Paese durante una riunione del gabinetto.
La Thailandia sta allentando le norme fiscali per il trading Cripto fino alla fine del 2023 per dare impulso al settore, ha affermato il ministro Finanza del Paese durante una riunione di gabinetto tenutasi martedì.
- A partire dal 1° aprile, le negoziazioni di asset digitali su exchange approvati dal governo saranno esenti da un'imposta sul valore aggiunto (IVA) del 7%, ha affermato il ministro, Arkhom Termpittayapaisith, secondo i verbali della riunione pubblicati sulsito web del governoAnche i trasferimenti che coinvolgono la valuta digitale della banca centrale al dettaglio della Thailandia saranno esenti da IVA per lo stesso periodo di tempo, ha affermato.
- I trader potranno anche dedurre le perdite derivanti dal trading Cripto dalle tasse dovute sui guadagni, ha affermato il ministro.
- È stata proposta una bozza di decreto sulle nuove esenzioni fiscali ai sensi del Codice delle Entrate della Thailandia, ha affermato Ekniti Nitithanpraphas, direttore generale del dipartimento delle entrate del ministero Finanza , secondo i verbali della riunione. La bozza mira ad aumentare la competitività del settore e a sviluppare un'infrastruttura del sistema di pagamento pronta per l'economia digitale, ha affermato.
- A gennaio il governorottamato UN proposto Imposta del 15% sui guadagni Cripto a seguito della resistenza dei trader.
- Il trading Cripto è cresciuto nell'ultimo anno nella seconda più grande economia del sud-est asiatico, con il numero di nuovi investitori in Cripto presumibilmente superandonuovi trader in borsa a settembre.
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