Il mining di Dogecoin risulta 3 volte più redditizio per questo minatore Bitcoin
Secondo un comunicato, BIT Mining ha guadagnato la bellezza di 100 milioni di dollari in DOGE dalle sue operazioni di mining Dogecoin .

Cosa sapere:
- BIT Mining ha dichiarato di aver estratto 84.485,42 LTC (del valore di 10 milioni di dollari ai prezzi correnti) e 227.908.250 DOGE (del valore di ben 100 milioni di dollari) da quando ha avviato la sua attività di auto-mining.
- L'iniziativa ha prodotto profitti tre volte superiori alle sue più grandi operazioni di mining Bitcoin (BTC).
- Tali guadagni sulle sue operazioni DOGE sono avvenuti mentre i prezzi del token sono più che triplicati da fine settembre, grazie ai ripetuti endorsement del tecnocrate ELON Musk
BIT Mining (BTCM), quotata in borsa, continuerà le sue operazioni di mining auto-ospitate per
BIT Mining ha dichiarato di aver estratto 84.485,42 LTC (del valore di 10 milioni di $ ai prezzi correnti) e 227.908.250 DOGE (del valore di ben 100 milioni di $) da quando ha avviato la sua attività di auto-mining. Ha dichiarato di avere oltre 5.500 macchine per il mining attive, che rappresentano l'1,32% dell'hash rate della rete globale in LTC, DOGE e il più piccolo Belcoin (BEL).
Tali guadagni sulle operazioni DOGE sono avvenuti mentre i prezzi del token sono più che triplicati dalla fine di settembre, in seguito ai ripetuti appoggi del tecnocrate ELON Musk e alla proposta di un Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE), un dipartimento non governativo sotto la futura amministrazione Trump.
"Il recente Rally di Litecoin e Dogecoin, alimentato in parte dall'influenza di ELON Musk e dal mutevole panorama normativo negli Stati Uniti dopo la WIN di Trump, ha avuto un impatto importante sulla redditività del mining", ha affermato in una dichiarazione il dott. Youwei Yang, vicepresidente del mining presso BIT Mining. "Molti analisti prevedono che questa tendenza al rialzo continuerà fino al 2025, riflettendo la fiducia nel potenziale di DOGE e nella crescita più ampia del settore Criptovaluta ".
Il mining è il processo mediante il quale le transazioni per varie criptovalute vengono verificate e aggiunte alla blockchain utilizzando potenti computer per risolvere complessi problemi matematici, che convalidano tali transazioni, in cambio di ricompense in token.
Dopo l'ultimo dimezzamento di Bitcoin nell'aprile 2024, che ha dimezzato la ricompensa in blocchi per i minatori, molti si sono rivolti a strategie alternative per mantenere la redditività. Alcune aziende hanno riadattato l'infrastruttura di mining per applicazioni AI, vendendo potenza di calcolo per attività che vanno oltre il mining Cripto .
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Protocol Research: GoPlus Security

Cosa sapere:
- As of October 2025, GoPlus has generated $4.7M in total revenue across its product lines. The GoPlus App is the primary revenue driver, contributing $2.5M (approx. 53%), followed by the SafeToken Protocol at $1.7M.
- GoPlus Intelligence's Token Security API averaged 717 million monthly calls year-to-date in 2025 , with a peak of nearly 1 billion calls in February 2025. Total blockchain-level requests, including transaction simulations, averaged an additional 350 million per month.
- Since its January 2025 launch , the $GPS token has registered over $5B in total spot volume and $10B in derivatives volume in 2025. Monthly spot volume peaked in March 2025 at over $1.1B , while derivatives volume peaked the same month at over $4B.
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La Strategia Contrasta la Proposta di Esclusione degli Asset Digitali di MSCI

Michale Saylor e il suo team hanno esortato MSCI a mantenere standard neutrali per gli indici dopo un piano volto a escludere le società con significativi patrimoni in asset digitali.
Cosa sapere:
- Strategy ha inviato una lettera formale a MSCI opponendosi alla sua proposta di escludere le società con grandi partecipazioni in asset digitali dagli indici azionari globali.
- Strategy sostiene che le DAT sono società operative, non fondi di investimento, e dovrebbero rimanere idonee per l'inclusione nel benchmark.
- La società avverte che la soglia proposta del 50% per gli asset digitali è arbitraria, impraticabile e rischia di danneggiare l'innovazione e la competitività degli Stati Uniti.











