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La creazione di una classe di asset: il prossimo capitolo dello staking

Con oltre 500 miliardi di dollari in staking, gli asset proof-of-stake stanno evolvendo oltre una funzione tecnica verso una nuova categoria di investimento, poiché scala, volatilità e partecipanti sofisticati si combinano per spingere lo staking verso lo status di classe di attività, afferma Ruchir Gupta, cofondatore di Gyld Finance.

1 ott 2025, 4:04 p.m. Tradotto da IA
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(NIR HIMI/ Unsplash)

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Le nuove classi di asset non appaiono per decreto — emergono quando dimensione, volatilità e partecipanti diversificati convergono. Quando ciò accade, un insieme di rischi e ricompense diventa troppo importante, troppo dinamico e troppo ampiamente negoziato per essere ignorato. Questo è il momento in cui gli investitori smettono di considerarlo una semplice caratteristica del mercato e iniziano a riconoscerlo come una classe di asset.

Lo staking si sta avvicinando a quel punto.

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La scala è innegabile. Oltre mezzo trilione di dollari di asset sono messi in staking attraverso reti proof-of-stake. Solo Ethereum rappresenta oltre 100 miliardi di dollari, mentre Solana, Avalanche e altri contribuiscono alla base. Non si tratta più di capitale sperimentale. È un ammontare sufficientemente grande da supportare la liquidità, strategie professionali e, infine, il tipo di prodotti secondari che si formano solo quando un ecosistema è profondo.

La volatilità è altrettanto evidente. I rendimenti dello staking si muovono in modi che contano. Le ricompense di Solana sono state comprese tra l'8% e il 13% nell'ultimo anno. Le code di uscita di Ethereum, una salvaguardia strutturale per la stabilità della rete, si sono estese a settimane nelle condizioni attuali, poiché un importante fornitore di staking ha ritirato i propri validatori. I rischi di slashing e di inattività si aggiungono a shock idiosincratici. Queste frictioni possono frustrare gli investitori, ma creano anche le condizioni per l'emergere di premi per il rischio, strumenti di copertura e, in ultima analisi, mercati.

E poi ci sono i partecipanti. Ciò che rende lo staking interessante non è solo chi è coinvolto, ma come i loro diversi obiettivi li spingeranno nel mercato. Gli ETP e gli ETF, vincolati da programmi di rimborso, devono gestire l'esposizione allo staking entro finestre di liquidità definite. I tesoreggi di asset digitali si contenderanno il valore patrimoniale netto, negoziando attivamente la struttura temporale delle ricompense di staking per superare i benchmark. Gli staker retail e i detentori a lungo termine prenderanno l'altro lato della liquidità, disposti a rimanere in coda per l'ingresso e l'uscita in cambio di rendimenti più elevati. I fondi e gli speculatori adotteranno posizioni direzionali sull'attività della rete e sui livelli futuri delle ricompense, negoziando in relazione agli aggiornamenti del protocollo, alle dinamiche dei validatori o ai picchi di utilizzo.

Quando queste forze interagiscono, creano la scoperta del prezzo. Nel tempo, questo renderà i mercati efficienti — e trasformerà lo staking da una funzione del protocollo in una classe di asset a tutti gli effetti.

La traiettoria inizia a somigliare sempre più al percorso seguito in passato dal reddito fisso. Il prestito è iniziato come accordi bilaterali illiquidi. Con il tempo, i contratti sono stati standardizzati in obbligazioni, i rischi sono stati ristrutturati in forme negoziabili e i mercati secondari sono fioriti. Lo staking oggi appare ancora più vicino al prestito privato: si delega capitale a un validatore e si attende. Ma i contorni di un mercato stanno prendendo forma — prodotti a termine, derivati sulle ricompense dello staking, assicurazioni contro penalità e liquidità secondaria.

Per gli allocatori, questo rende lo staking più di una semplice fonte di reddito. I suoi rendimenti sono guidati dall'utilizzo della rete, dalle prestazioni dei validatori e dalla governance del protocollo — dinamiche distinte dalla beta del prezzo delle criptovalute. Ciò apre la porta a una vera diversificazione e, in ultima analisi, a un ruolo permanente nei portafogli istituzionali.

Lo staking è iniziato come una funzione tecnica. Sta diventando un mercato finanziario. E con dimensioni, volatilità e partecipanti già in atto, è ora sull’orlo di qualcosa di più grande: emergere come una vera classe di asset.

Grafico dei Ricompense di Staking SOL

Nota: Le opinioni espresse in questa rubrica sono quelle dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di CoinDesk, Inc. o dei suoi proprietari e affiliati.

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