Robinhood integra l’API Jupiter: SOL punta a $500 entro il 2025?

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Laura Di Maria

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Ultimo aggiornamento: 

Novembre 13, 2025

Robinhood, la famosa piattaforma di trading online, ha deciso di integrare l’API Jupiter nel proprio wallet crypto.

Con questa novità adesso è possibile scambiare tutti i token della Solana Program Library (SPL) presenti all’interno dell’ecosistema DeFi di Solana dal proprio account.

Robinhood sta facilitando una maggiore diffusione di Solana rendendola appetibili tra gli investitori singoli e quelli istituzionali che vogliono comprare criptovalute per la prima volta.

Questa scelta potrebbe aiutare il prezzo di Solana a salire, forse già nel corso dell’anno. La domanda che molti si pongono è se SOL potrà davvero arrivare a 500 dollari nel 2025.

Novità su Solana: Robinhood adotta l’API Jupiter

L’API Jupiter Aggregator è uno strumento DeFi che ottimizza il trading dei token SPL sulla blockchain di Solana. SPL sta per Solana Program Library e include tutte le crypto che operano su Solana: meme coin, stablecoin, token DeFi e utility token.

Con questa integrazione, chiunque utilizzi Robinhood può operare direttamente tramite l’API Jupiter. L’iniziativa rafforza la presenza del broker nel trading on-chain e rappresenta un gesto di fiducia verso Solana.

La scelta di puntare sulla blockchain di Solana è stata sicuramente ben ponderata. Come ha evidenziato l’analista Sol Girl (@sol_girl), la rete Solana sta offrendo ottime prestazioni, soprattutto dopo gli ultimi miglioramenti tecnici come l’aggiornamento SIMD-0385.

Fino all’anno scorso, Solana aveva subito alcune interruzioni, ma ora la situazione è migliorata. La decisione di Robinhood dimostra che la società ritiene Solana pronta per essere adottata su larga scala senza problemi.

Robinhood favorisce l’adozione istituzionale di SOL

Proprio mentre il settore DeFi è in forte crescita, la scelta di Robinhood manda un messaggio importante. Robinhood è una società quotata in borsa e soggetta a controlli rigorosi, anche da parte della SEC statunitense.

Integrando un’API DeFi su Solana, la piattaforma dimostra agli altri operatori del settore che Solana è una blockchain affidabile e pronta per l’uso professionale.

Inoltre, questa integrazione aumenterà il volume degli scambi su Solana, rendendo la blockchain più liquida e stabile. Questo potrebbe facilitare l’ingresso di nuovi investitori istituzionali sul mercato.

È interessante notare che Robinhood non abbia scelto reti come Ethereum (ETH) o Avalanche (AVAX), ma abbia preferito Solana. Si tratta di un segnale chiaro per gli investitori: Solana è da tenere in considerazione per applicazioni finanziarie di grande portata.

Previsioni del prezzo di Solana

In questo momento SOL passa di mano a 155,07 dollari. Nonostante le buone notizie, il prezzo è sceso del 2% nelle ultime 24 ore.

Il calo sembra temporaneo, dovuto ai ritardi nell’approvazione degli ETF. Al momento, gli ETF spot su SOL come quelli di Bitwise e Grayscale sono già operativi, ma sono in attesa di ulteriori autorizzazioni dalla SEC. Si prevede che queste arriveranno presto e potranno sostenere ulteriormente la crescita del prezzo.

Attualmente, il prezzo di SOL è sotto le medie mobili esponenziali (EMA) e la EMA a 20 giorni si trova ben al di sotto delle altre EMA più estese.

Nonostante ciò, SOL si sta consolidando tra i 147 e i 171 dollari, accumulando energia per un possibile movimento rialzista. Se dovesse tornare vicino al limite inferiore di questa fascia, i compratori potrebbero farsi avanti e spingere il prezzo verso l’alto.

Anche se il supporto a 147 dollari dovesse cedere, non ci sarebbero rischi immediati, perché Solana potrebbe trovare una base solida a 124 dollari.

Con l’integrazione dell’API Jupiter di Robinhood, è difficile pensare che il prezzo scenda sotto questa soglia. Quando gli utenti inizieranno a scambiare token SPL, il volume degli scambi crescerà e questo potrebbe dare il via a un nuovo rally.

SOL mira ai 500 dollari nel 2025?

Durante il prossimo rialzo, Solana potrebbe incontrare una prima resistenza a 201 dollari, un livello che ha già rappresentato un ostacolo negli ultimi mesi. Alcuni trader potrebbero incassare i profitti a questi prezzi, ma una volta superata questa soglia, il prezzo potrebbe puntare verso i 229 dollari.

Qui si creerebbe anche una golden cross tra le medie mobili esponenziali, dando ulteriore slancio e spingendo SOL fino a 280 dollari.

Entro quel periodo, ci saranno probabilmente altri ETF su Solana, che attireranno nuovi investitori istituzionali. Inoltre, il volume degli scambi potrebbe toccare nuovi record storici grazie proprio all’integrazione dell’API Jupiter su Robinhood.

Di conseguenza, Solana potrebbe superare il suo massimo storico di 294 dollari e stabilire nuovi traguardi.

Un prezzo di 500 dollari per SOL oggi sembra ancora lontano, ma questi elementi potrebbero favorire il raggiungimento dell’obiettivo in tempi brevi, soprattutto se negli Stati Uniti venissero abbassati i tassi di interesse entro la fine dell’anno.