Bufera tra Polygon e Ethereum: esplode la polemica

Nuova bufera nella community crypto. Questa volta al centro c’è Sandeep Nailwal, co-fondatore di Polygon, che ha puntato il dito contro Ethereum dopo anni di contributi all’ecosistema senza ricevere, a suo dire, alcun sostegno dalla Fondazione.
Le sue parole hanno trovato eco in un’altra rivelazione che ha fatto discutere. Péter Szilágyi, ex sviluppatore capo di Geth, avrebbe guadagnato solo 625.000 dollari in sei anni, pur lavorando su una blockchain che oggi vale circa 480 miliardi di dollari.
La polemica è esplosa del tutto quando il co-fondatore di Solana, Raj Gokal, ha proposto pubblicamente una collaborazione con Nailwal.
Intanto, diversi sviluppatori hanno criticato la Fondazione Ethereum per la gestione della tesoreria e le strategie di fidelizzazione dei talenti dell’ecosistema.
Polygon: “Abbiamo scalato Ethereum, senza ricevere alcun supporto”
Dopo anni in cui Polygon ha contribuito a far crescere l’ecosistema di Ethereum e a ospitare applicazioni di successo come Polymarket, Sandeep Nailwal si è detto deluso per la mancanza di riconoscimento e supporto da parte della Fondazione e della community.
“Anzi, spesso è stato il contrario,” ha commentato, aggiungendo che quella lealtà morale verso Ethereum potrebbe essere costata “miliardi di dollari nella valutazione di Polygon.”
La community di Ethereum continua a non riconoscere Polygon PoS come layer-2, anche se all’interno del suo ecosistema operano soluzioni L2 autentiche come Katana e XLayer. Una posizione che penalizza la percezione del progetto sul mercato, mentre concorrenti come Hedera Hashgraph raggiungono valutazioni nettamente più elevate.
Il CEO di Polygon Labs, Marc Boiron, ha ricordato che “Polygon PoS è un cliente di Ethereum” e che il network paga fees elevate alla blockchain. Secondo Boiron, la Fondazione dovrebbe “accogliere i contributori invece di evitarli”.
Nailwal ha spiegato che diversi colleghi gli hanno suggerito di riposizionare Polygon come Layer-1 e che questa scelta avrebbe potuto far crescere la valutazione “da due a cinque volte”.
Ha poi promesso “un’ultima spinta per rilanciare la narrativa L2” nelle prossime settimane, pur ammettendo che Ethereum funziona come “una democrazia dove, alla fine, tutti finiscono per essere scontenti”.
Un altro tema caldo sono gli stipendi
In una lettera inviata nel maggio 2024 alla Fondazione Ethereum, Péter Szilágyi, ex sviluppatore capo di Geth, ha rivelato di aver ricevuto solo 625.000 dollari lordi in sei anni di lavoro sul principale client di esecuzione della chain. Nessun bonus, nessun aumento, nessun incentivo.
Szilágyi ha definito la sua esperienza “una cattiva decisione finanziaria” e ha avvertito che la situazione attuale crea “un terreno fertile per conflitti di interesse e un’eventuale acquisizione del protocollo”.
Ha anche parafrasato la filosofia di Vitalik Buterin sui compensi: “Se qualcuno non si lamenta di essere pagato troppo poco, allora è pagato troppo.”
A settembre, i dati di Protocol Guild hanno rivelato che gli sviluppatori principali di Ethereum guadagnano dal 50% al 60% in meno rispetto agli standard di mercato, con una retribuzione base mediana di 140.000 dollari rispetto all’offerta media di mercato di 359.000 dollari.
Solo il 37% dei collaboratori riceve azioni o token dai datori di lavoro, a differenza delle iniziative commerciali nel settore crypto, che spesso offrono pacchetti molto più vantaggiosi.
La community ha criticato la Fondazione Ethereum per aver venduto 10.000 ETH (circa 43 milioni di dollari) mentre continua a mantenere stipendi bassi per gli sviluppatori.
Su X sono emerse accuse di mala gestione dei fondi, con segnalazioni di sovvenzioni eccessive (oltre 200.000 dollari per progetti con risultati minimi) mentre chi lavora sul core protocollo resta sottopagato.
Molti hanno inoltre sottolineato che la Fondazione, pur possedendo un enorme tesoro in ETH, non lo gestisce attivamente né lo mette in staking.
Buterin elogia il contributo di Polygon
Vitalik Buterin ha risposto alle critiche di Sandeep Nailwal con toni concilianti, elogiando pubblicamente il contributo di Polygon alla crescita di Ethereum.
Ha sottolineato il ruolo della piattaforma nell’ospitare Polymarket e nel promuovere la tecnologia ZK-EVM, grazie agli investimenti iniziali nel team guidato da Jordi Baylina.
Buterin ha parlato di un “ruolo immensamente prezioso di Polygon nell’ecosistema di Ethereum”, riconoscendo anche gli sforzi personali di Nailwal, tra cui la decisione di restituire 190 milioni di dollari in token SHIB donati, poi destinati al programma biotecnologico open source Balvi.
Il fondatore di Ethereum ha suggerito che Polygon potrebbe integrare le versioni più avanzate della tecnologia zero-knowledge, i cui costi di verifica sono scesi a circa 0,0001 dollari per transazione.
A quella osservazione ha risposto Brendan Farmer, co-lead di Polygon Zero, ricordando che “quasi tutte le zkVM oggi in funzione, tranne RiscZero, si basano sulla tecnologia di Polygon Zero”, citando tra gli esempi Succinct Labs e Brevis.
Farmer ha spiegato che la Plonky2, la soluzione zk di Polygon, è oltre 100 volte più veloce delle alternative di StarkWare, e che l’azienda ha scelto di rendere open source il proprio lavoro per il bene dell’intero ecosistema.
Ha però aggiunto che la stima di 0,0001 dollari per transazione “rischia di essere fuorviante”, perché nelle blockchain ad alto throughput la verifica delle prove zk richiede molte più risorse, e quindi costi effettivi più alti.
- Come diventare crypto-milionari nel 2026? ChatGPT svela il segreto
- 5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026
- Crollo Crypto Oggi: Bitcoin Sotto Pressione, il Mercato Trema tra Wall Street e l’Ombra dell’AI
- La tabella degli Anni per fare Soldi: funziona o è una leggenda metropolitana
- Elon Musk: “Il denaro scomparirà e l’energia diventerà una valuta universale”
- Come diventare crypto-milionari nel 2026? ChatGPT svela il segreto
- 5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026
- Crollo Crypto Oggi: Bitcoin Sotto Pressione, il Mercato Trema tra Wall Street e l’Ombra dell’AI
- La tabella degli Anni per fare Soldi: funziona o è una leggenda metropolitana
- Elon Musk: “Il denaro scomparirà e l’energia diventerà una valuta universale”