DOT pronto al decollo con il lancio di Polkadot Hub
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

In un post pubblicato su X la settimana scorsa, Polkadot ha annunciato che il 4 novembre consoliderà i suoi servizi di sistema principali nell’Asset Hub, trasformandolo nella superchain della rete, nota come Polkadot Hub.
Il prezzo del token DOT è aumentato del 4,62% nelle ultime 24 ore, ma rimane in calo del del 27% negli ultimi dodici mesi.
Secondo i dati di CoinMarketCap, al momento DOT occupa il 27° posto nella classifica globale delle criptovalute per capitalizzazione di mercato, con un valore di 5,31 miliardi di dollari, ma è in calo di oltre il 94% rispetto al suo massimo storico raggiunto nel novembre 2021.

La comunità Polkadot spera che l’aggiornamento dell’Asset Hub possa invertire la tendenza al ribasso del prezzo del DOT, dopo quattro anni di trend ribassista.
Cosa porterà l’aggiornamento dell’Asset Hub a Polkadot?
Il 4 novembre, Polkadot consoliderà i suoi servizi di sistema principali nell’Asset Hub, un ambiente unificato e interoperabile alimentato da Elastic Scaling, trasformandolo nella superchain dell’ecosistema: Polkadot Hub.
Questo costituirà un ambiente coeso nel quale tutti i componenti lavoreranno insieme, nativamente interoperabili con i rollup di Polkadot, inclusi asset, staking, bridge e smart contract. Il design precedente portava alla frammentazione perché questi servizi erano distribuiti su più catene.
Oltre a unificare l’infrastruttura, Polkadot Hub fungerà da gateway per l’ecosistema più ampio, un mercato digitale in cui utenti, liquidità e applicazioni si connettono inizialmente prima di espandersi verso l’esterno.
Questo processo ha già dato prova di successo su Kusama, una blockchain sorella di Polkadot, grazie alle somiglianze nel codice e nelle tecnologie di backend. Dopo il successo dell’aggiornamento di Kusama, Polkadot è il prossimo della lista, con la speranza che possa invertire la tendenza ribassista del prezzo di DOT.
Il token DOT è pronto per un breakout con l’aggiornamento dell’Asset Hub?
Per più di tre anni, il prezzo di DOT ha oscillato tra i 3 e i 10 dollari con due brevi periodi di breakout sopra i 10 dollari, entrambi respinti abbastanza rapidamente.
Il token DOT è attualmente scambiato a 3,26 dollari, dopo un ulteriore calo ribassista che lo ha visto scendere del 22,16% negli ultimi sette giorni. Il prossimo aggiornamento di Asset Hub potrebbe rivelarsi un catalizzatore rialzista per il prezzo del DOT, qualcosa di cui il grafico ha bisogno da molti anni.
Su una panoramica a 4 ore, il prezzo di DOT sembra essere vicino a un breakout da un triangolo ascendente, che potrebbe portare a una spinta verso i 3,30 dollari. Attualmente, si trova in una chiara zona di domanda, con una forte zona di offerta al di sopra del livello di 3,30 dollari, a condizione che raggiunga quel punto.
Tuttavia, il livello dei 3 dollari ha agito a lungo come supporto per DOT, sia psicologico che tecnico, e se venisse perso Polkadot raggiungerebbe prezzi che non si vedono dal lancio di DOT nel 2020.
In sintesi, un rimbalzo del prezzo del DOT è fondamentale e, attualmente, il mercato sembra essere guidato nuovamente da Bitcoin e dai suoi movimenti di prezzo.
Idealmente, Bitcoin dovrebbe mantenersi sopra i 110.000 dollari per conservare la sua struttura rialzista su un arco temporale elevato, consentendo a sua volta a DOT e al mercato più ampio delle altcoin di compiere alcuni movimenti al rialzo.

Cos’è Polkadot?
Polkadot è un protocollo open source creato dal Dr. Gavin Wood, co-fondatore di Ethereum. Il suo obiettivo a lungo termine è sempre stato quello di far progredire la tecnologia blockchain concentrandosi su sicurezza, scalabilità e innovazione.
Il protocollo mira a costruire un’infrastruttura che supporti nuovi concetti garantendo al contempo l’interoperabilità, segnando un significativo passo avanti nell’evoluzione della tecnologia blockchain.
Le parachain sono sinonimo di Polkadot; agiscono come blockchain indipendenti create dagli utenti che si connettono alla Relay Chain, fornendo servizi specializzati ed elaborando le transazioni in parallelo.
L’interoperabilità è anche un principio fondamentale per Polkadot, che consente a diverse blockchain, anche quelle con design incompatibili, di trasferire dati e risorse tra loro in modo sicuro.
La prevendita di PepeNode (PEPENODE) si avvicina ai 2 milioni di dollari di finanziamenti mentre il mining virtuale continua a guadagnare terreno
Tra le nuove criptovalute da tenere d’occhio c’è anche la meme coin di PepeNode (PEPENODE), un progetto di mining virtuale che mira a mitigare i rischi associati alla centralizzazione sostituendo le tradizionali spese hardware ed elettriche con un modello gamificato progettato specificamente per il mercato delle meme coin.
Dopo aver raccolto con successo 1,8 milioni di dollari di finanziamenti in prevendita, PepeNode sta guadagnando slancio grazie ai trader al dettaglio che scelgono di passare a un modello che privilegia la strategia rispetto all’intensità di capitale.
Al suo prezzo attuale di 0,0011005 dollari per token, PEPENODE offre uno degli ingressi più economici del ciclo, anche se il successivo aumento di prezzo è previsto tra poco meno di 5 ore.
Il meccanismo è semplice: gli utenti acquisiscono nodi virtuali, espandono le loro configurazioni di mining digitale e ottimizzano le prestazioni per massimizzare i guadagni.
I nodi generano rendimenti non soltanto in PEPENODE, ma anche nei principali token meme, come PEPE e FARTCOIN. Ogni aggiornamento dei nodi brucia il 70% dei token spesi, creando un ciclo deflazionistico continuo che riduce l’offerta man mano che l’adozione cresce.
Questo design conferisce a PEPENODE un doppio ruolo, fungendo sia da valuta all’interno dell’ecosistema che da asset in apprezzamento a lungo termine.
I primi staker stanno già assicurandosi rendimenti del 704% APY prima del lancio completo della piattaforma, trasformando efficacemente le allocazioni in prevendita in posizioni attive piuttosto che in scommesse inattive.
Per gli investitori che hanno perso il balzo del 17.000% di PEPE o a scalata del 2.900% di FARTCOIN, PepeNode (PEPENODE) offre un modo strutturato per cogliere i vantaggi della prossima ondata di meme coin, senza competere nella corsa agli armamenti industriale del mining di Bitcoin.
Unisciti alla community su X e Telegram per gli ultimi aggiornamenti.
- Come diventare crypto-milionari nel 2026? ChatGPT svela il segreto
- 5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026
- Crollo Crypto Oggi: Bitcoin Sotto Pressione, il Mercato Trema tra Wall Street e l’Ombra dell’AI
- La tabella degli Anni per fare Soldi: funziona o è una leggenda metropolitana
- Elon Musk: “Il denaro scomparirà e l’energia diventerà una valuta universale”
- Come diventare crypto-milionari nel 2026? ChatGPT svela il segreto
- 5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026
- Crollo Crypto Oggi: Bitcoin Sotto Pressione, il Mercato Trema tra Wall Street e l’Ombra dell’AI
- La tabella degli Anni per fare Soldi: funziona o è una leggenda metropolitana
- Elon Musk: “Il denaro scomparirà e l’energia diventerà una valuta universale”