L’AI di Gemini ha previsto quanto varranno XRP SOL e ADA a fine anno

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Gaia Tommasi

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Laureata in Scienze dell'Architettura a Firenze ha collaborato con diversi studi famosi del settore prima di immergersi nel mondo della fotografia e dell'illustrazione. Incuriosita dalla tecnologia...

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Ultimo aggiornamento: 

Luglio 7, 2025

Il modello AI di Google, Gemini, ha rilasciato le previsioni su tre delle prime crypto per market cap. Le stime sono bullish e prevede che raggiungeranno nuovi massimi entro la fine dell’anno.

Intanto Bitcoin è tornato a scambiare al livello di 108.877 dollari, dopo un’impennata sopra i 109.000 nel weekend. Manca meno del 3% al massimo storico, ma gli analisti rimangono ottimisti. C’è chi scommette su un nuovo ciclo rialzista capace di superare quello del 2021, con le altcoin pronte a volare verso nuovi record.

Secondo Gemini, le tre crypto analizzate potrebbero registrare una forte crescita nei prossimi mesi.

XRP potrebbe raddoppiare nel corso dell’anno?

Secondo le previsioni del modello AI, XRP potrebbe salire fino a 20 dollari entro la fine del 2025. Si tratterebbe di un incremento di nove volte rispetto al suo prezzo attuale di 2,23 dollari.

A spingere la previsione rialzista sono diversi fattori, tra cui il forte interesse da parte delle istituzioni, una maggiore chiarezza normativa e la possibile approvazione di un ETF spot su XRP. L’ok di questo tipo di fondo da parte dell’ente regolatore americano amplierebbe l’accesso sia per gli investitori retail che istituzionali.

XRP resta tra le crypto più note per i pagamenti transfrontalieri: veloci, economici e conformi. Nel 2024, il Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo del capitale (UNCDF) ha elogiato il token per la sua efficacia nelle rimesse internazionali senza intermediari.

La svolta è arrivata anche sul fronte legale. Un tribunale statunitense ha stabilito che le vendite al dettaglio di XRP non sono security, ridimensionando le accuse della SEC. A marzo, il CEO Brad Garlinghouse ha annunciato la fine della lunga battaglia legale, alimentando l’ottimismo sul mercato.

Nel breve termine, i 3 dollari rappresentano la soglia chiave. Se riuscisse a superarla, Gemini stima come primo target la soglia dei 5 dollari.

Per arrivare ai 20 dollari servono più condizioni favorevoli, a partire da una regolamentazione chiara negli Stati Uniti e un allentamento delle tensioni in Medio Oriente.

Intanto, XRP rimane l’asset con la migliore performance. Negli ultimi 12 mesi ha registrato un guadagno del 397%, superando nettamente Bitcoin, fermo a +88%.

Gemini rilascia una previsione bullish anche per Solana

Solana si conferma tra i protagonisti dell’ecosistema degli smart contract, seconda solo a Ethereum per dApp e attività on-chain. Con una capitalizzazione vicina agli 80,5 miliardi di dollari, continua ad attrarre sviluppatori e capitali istituzionali.

Inoltre sta crescendo l’attesa per un possibile ETF spot su Solana, che potrebbe replicare gli afflussi visti nei fondi su Bitcoin ed Ethereum. Intanto si discute anche dell’inserimento di SOL tra gli asset digitali proposte dal governo USA.

Dal punto di vista tecnico, Solana ha invertito la tendenza. Dopo essere scivolata dai massimi sopra i 250 dollari di gennaio ai minimi sotto i 100 in aprile, ha rotto al rialzo il pattern a cuneo discendente. Ora sta scambiando intorno ai 150 dollari.

Le previsioni di Gemini sono rialziste. Stima un target di 500 dollari entro fine dell’anno. Un obiettivo di prezzo ambizioso, più del triplo rispetto al prezzo attuale. Se dovesse rimanere lo slancio rialzista per tutta l’estate, i 300 dollari sarebbero il suo primo traguardo.

Alcuni analisti stimano un target più elevato: i 1.000 dollari. Ma per arrivarci servirà un fattore decisivo: una regolamentazione chiara delle crypto negli Stati Uniti.

Cardano registrerà un aumento di 10x?

Cardano è finito al centro dell’attenzione dopo una dichiarazione di Donald Trump su Truth Social. Il presidente ha proposto di includere ADA nella riserva strategiche di criptovalute, precisando che sarebbe ottenuto solo tramite sequestri da parte delle forze dell’ordine.

Con un market cap vicino ai 21 miliardi di dollari, ADA resta uno dei principali rivali di Ethereum e si avvicina per capitalizzazione di mercato a una chain in espansione come Solana.

Secondo le stime del modello AI Gemini, l’altcoin potrebbe salire fino a 5,66 dollari entro fine anno, quasi dieci volte il valore attuale di 0,58 dollari.

Dal punto di vista tecnico, l’asset sta consolidando all’interno di un cuneo discendente formato a fine 2024. Un breakout sopra 1,10 dollari potrebbe spingere l’altcoin verso 1,50 nel breve termine.

In un nuovo bull market, anche l’obiettivo più prudente di Gemini — 3 dollari — basterebbe a superare il massimo storico di ADA, fissato a 3,09 dollari.

Un nuovo Layer 2 su Bitcoin guadagna slancio

L’AI di Google si è soffermato a valutare gli asset crypto più consolidati, ma altre altcoin potrebbero avere un potenziale di crescita esplosivo. Bitcoin Hyper ($HYPER), progetto in fase di prevendita, è un protocollo Layer-2 basato sulla blockchain di BTC.

Ancora non è presente nei listini degli exchange, ma la sua presale ha raccolto finora più di 2 milioni di dollari. Utilizzando l’architettura Solana Virtual Machine (SVM), Bitcoin Hyper integra le funzionalità degli smart contract nell’ecosistema di Bitcoin. Il suo Canonical Bridge permette transazioni rapide ed economiche tra la chain di BTC e il layer 2.

A rafforzare la fiducia degli investitori sono anche i recenti audit di sicurezza condotti da Coinsult, dato che non hanno rivelato vulnerabilità significative. Il token nativo $HYPER è anche un token di governance. Inoltre i titolari possono metterlo in staking, l’APY è attualmente del 395%. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Bitcoin Hyper.