XRP sale del 13% in una settimana: salirà a 1 dollaro a Ferragosto?
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Il prezzo di XRP è salito dell’1% nelle ultime 24 ore, con il passaggio a 0,5795 dollari, mentre il mercato delle criptovalute nel suo complesso ha registrato un rendimento del 3,5% oggi.
L’altcoin XRP è aumentato del 13% in una settimana ed è salito del 10% negli ultimi 30 giorni.
Tuttavia, l’aspetto interessante della criptovaluta di Ripple è che rimane in calo del 7,5% nell’ultimo anno, e questa sottoperformance la mette probabilmente nella posizione di realizzare dei guadagni sostanziali nei prossimi mesi.
Potrebbe anche iniziare la scalata verso 1 dollaro, un obiettivo che diventa più probabile in caso di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
In queste ore è infatti arrivato il dato positivo sull’inflazione USA:
CPI: 2.9% A/A, 0.2% M/M
Previsto: 3.0 A/A, 0.2% M/M
Il dato sull’inflazione USA riportato indica che l’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) è aumentato del 2,9% su base annua (A/A) e dello 0,2% su base mensile (M/M).
L’inflazione su base annua è stata quindi leggermente inferiore alle previsioni, suggerendo un leggero rallentamento rispetto a quanto atteso dagli analisti.
Tuttavia, l’aumento mensile è esattamente in linea con le aspettative. Questo potrebbe essere interpretato come un segnale che l’inflazione sta rallentando, ma rimane ancora a livelli relativamente elevati, seppur sotto controllo rispetto alle previsioni.
Questi dati potrebbero influenzare le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse, poiché un’inflazione più bassa del previsto potrebbe ridurre la pressione per ulteriori aumenti dei tassi.
XRP sale del 13% in una settimana: salirà a 1 dollaro ad agosto?
Il grafico del prezzo di XRP si trova più o meno nella stessa posizione di ieri, il che significa che rialzi e ribassi sono ugualmente probabili nel breve termine.
Per esempio, il suo indice di forza relativa (linea viola) oscilla intorno al livello 50, senza che acquirenti o venditori siano in grado di dominare in questo momento.

Qualcosa di simile sta accadendo con la media mobile a 30 giorni (linea arancione), che si trova appena sopra la media a 200 giorni (linea blu), ma che potrebbe facilmente scivolare di nuovo verso il basso nei prossimi uno o due giorni.
Tuttavia, rimane incoraggiante vedere i livelli di resistenza (linea rossa) e di supporto (linea verde) che si avvicinano l’uno all’altro, prossimi a creare un punto di strozzatura che potrebbe portare a un grande movimento.
Le grandi mosse al ribasso possono essere altrettanto probabili di quelle al rialzo, ma dato che XRP si trova ancora in una zona di ipervenduto a medio e lungo termine, è credibile suggerire che potrebbe essere in arrivo un rally.
Prima o poi un rally rialzista arriverà, anche se per ora sembra che almeno le balene si stiano preparando a vendere le loro scorte di moneta.
Una delle due cose potrebbe cambiare la situazione: la prima è che la Federal Reserve tagli finalmente i tassi a settembre, come ha fatto la Banca d’Inghilterra questo mese.
Unitamente a tagli in altre parti del mondo, una riduzione dei tassi darebbe impulso alla domanda di asset più speculativi, come le criptovalute.
Un aspetto incoraggiante è che Ripple ha già annunciato un paio di partnership da quando si è accordata con la SEC.
L’altra, annunciata oggi, riguarda l’accordo con SBI Holdings, che promuoverà l’uso di XRP Ledger nel settore Web3 giapponese e asiatico.
Ciò contribuirà a far crescere l’uso di XRP Ledger, che a sua volta farà aumentare il prezzo di XRP.
Anche se non accadrà nel corso del mese di agosto, potrebbe raggiungere l’obiettivo di 1 dollaro entro ottobre o novembre.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Alternative ad alto potenziale: Base Dawgz
Sebbene XRP sia certamente destinato a una grande corsa al rialzo, i possessori devono mostrare ancora un po’ di pazienza, dato che i movimenti della moneta dipendono più dai fondamentali che dal clamore virale.
Nel frattempo potrebbero scegliere di diversificare in token più recenti, date i numerosi token in prevendita che sembrano promettere grandi rialzi nelle prossime settimane.
Un ottimo esempio è Base Dawgz (DAWGZ), un token multi-catena che ha raccolto quasi 3 milioni di dollari nella sua vendita in corso.
La sua inter-operabilità con le reti Ethereum, Base, Solana, Avalanche e BNB Chain, rende DAWGZ una delle poche memecoin multi-catena presenti sul mercato.
Altre catene saranno aggiunte dopo il lancio, e la sua esistenza su più reti le darà una portata potenziale molto più ampia, in grado di attirare l’uso su un numero molto più elevato di piattaforme spingendo così il suo prezzo nel lungo periodo.
Il token DAWGZ ha anche scelto un meme interessante, che nel suo caso è un cane Shiba Inu che fa base jumping e cerca il brivido.
Questo dovrebbe attirare i trader più avventurosi del mercato, con la moneta che vanta già più di 5.700 follower su X.
Questo le dà una buona base per continuare a crescere una volta quotata, con gli investitori che potranno partecipare alla sua vendita andando sul sito ufficiale di Base Dawgz.
Attualmente, i token DAWGZ sono disponibili al prezzo unitario di 0,007784 dollari, con una disponibilità massima di 8,453 miliardi di token.
Il 20% di questa somma sarà destinato allo staking, il 20% alla prevendita, il 20% alla liquidità e il 10% alle quotazioni.
Questo la renderà una memecoin relativamente decentralizzata, mentre i suoi fondamentali dovrebbero aiutarla a salire fortemente una volta quotata sugli exchange.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Leggi anche:
- Binance annuncia il lancio di Toncoin (TON) su Binance Launchpool e Super Earn
- Maxi scommessa su Ethereum: Trader prende in prestito 12 milioni di dollari
- Tutte le nuove criptovalute da comprare nel 2024
- Le migliori crypto presale del 2024 – Le criptovalute in prevendita da non perdere
- 5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026
- Come diventare crypto-milionari nel 2026? ChatGPT svela il segreto
- Questa nuova crypto da “400X” sarà il Bitcoin dei token AI
- Elon Musk: “Il denaro scomparirà e l’energia diventerà una valuta universale”
- La tabella degli Anni per fare Soldi: funziona o è una leggenda metropolitana
- 5 motivi per cui Bitcoin è in calo e cosa aspettarsi nei primi mesi del 2026
- Come diventare crypto-milionari nel 2026? ChatGPT svela il segreto
- Questa nuova crypto da “400X” sarà il Bitcoin dei token AI
- Elon Musk: “Il denaro scomparirà e l’energia diventerà una valuta universale”
- La tabella degli Anni per fare Soldi: funziona o è una leggenda metropolitana