Previsione prezzo XRP: Le balene vendono e il supporto è a rischio

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Gaia Tommasi

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Gaia Tommasi

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Laureata in Scienze dell'Architettura a Firenze ha collaborato con diversi studi famosi del settore prima di immergersi nel mondo della fotografia e dell'illustrazione. Incuriosita dalla tecnologia...

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Ultimo aggiornamento: 

Luglio 9, 2025

Negli ultimi sette giorni XRP ha registrato un aumento del 5%, seguendo l’andamento del comparto delle altcoin. Ma i dati on-chain mostrano che il suo slancio potrebbe non durare a lungo, dato che le whale stanno prendendo profitto.

Momento delicato per XRP: il supporto potrebbe cedere

A preoccupare sono diversi indicatori. Secondo i dati della piattaforma di analisi on-chain Glassnode, il numero di token XRP trasferiti sugli exchange centralizzati (CEX) è aumentato notevolmente.

Il 7 luglio, l’indicatore “Exchange Net Position Change” ha toccato i 283 milioni di XRP, il valore più alto degli ultimi otto mesi. Un’impennata che arriva proprio mentre l’asset era in rialzo, ma che nasconde una pressione di vendita sempre più forte.

Si tratta di un indicatore on-chain che misura la differenza tra i depositi e i prelievi di un asset – come XRP – da parte dei wallet verso gli exchange centralizzati (CEX).

Quando il valore è positivo, significa che più XRP stanno entrando sugli exchange – segnale che molti utenti potrebbero voler vendere. Al contrario, un valore negativo indica che i token vengono ritirati, spesso verso i cold wallet, suggerendo un atteggiamento più rialzista e orientato al lungo termine.

L’indicatore Chaikin Money Flow (CMF), che misura i flussi di capitale in entrata e in uscita da un token, è in calo. Attualmente si trova a 0,01, appena sopra la soglia neutra di 0,00.

Un CMF positivo segnala una pressione d’acquisto, mentre uno negativo indica che le vendite stanno superando gli acquisti. Il fatto che il CMF stia scendendo mentre l’asset continua a salire suggerisce una domanda debole. Se l’indicatore dovesse scivolare sotto lo zero, potrebbe indicare un possibile calo dell’asset.

Nel grafico giornaliero XRP sta testando nuovamente il minimo di un canale ascendente, che solitamente si forma quando l’asset registra massimi e minimi crescenti, muovendosi tra due linee in salita: la superiore agisce da resistenza, quella inferiore da supporto.

Se XRP non dovesse mantenere il supporto, potrebbe essere un segnale che lo slancio rialzista si sta esaurendo. In questo scenario, l’asset crypto potrebbe scivolare verso i 2,14 dollari.

Al contrario, se i compratori dovessero riprendere il controllo, il token potrebbe puntare ai 2,35 dollari. Tutto dipenderà dalla capacità del mercato di assorbire la pressione di vendita.

Alternativa a XRP

Il trend è appeso a un filo. La pressione di vendita è in crescita e la domanda appare debole. I prossimi giorni saranno quindi decisivi.

Vista la fase critica, molti investitori stanno puntando anche sui progetti in prevendita, come Snorter, una nuova meme coin che lancerà presto il proprio bot di trading su Telegram.

Basta una chat per comprare un token. Il nuovo bot punta tutto su velocità e sicurezza. Le funzioni avanzate — come lo sniping automatizzato su nuovi token, il copy trading, gli ordini limite e lo stop-loss dinamico — sono riservate ai titolari del token nativo $SNORT. Il bot è anche in grado di rilevare i progetti che potrebbero essere delle truffe.

Oltre ad accedere alle funzioni avanzate, i titolari del token $SNORT beneficiano di fees ridotte fino allo 0,85% — tra le più basse del settore — e del diritto di voto sulle decisioni della piattaforma.

La sua presale ha già raccolto più di 1,6 milioni di dollari e il token è disponibile al prezzo di 0,0977 dollari sul sito ufficiale. Può essere acquistato con SOL, ETH, USDT, USDC oppure con una carta di credito.