21Shares sarà il prossimo player a lanciare un ETF spot su XRP
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21Shares, uno dei più grandi emittenti di prodotti crypto negoziati in Borsa, sta per lanciare il suo ETF spot basato su XRP, che sarà negoziato con il ticker TOXR.
L’azienda ha appena depositato presso la SEC – Securities and Exchange Commission americana – un aggiornamento del modulo S-1, il documento che ogni emittente deve presentare per ottenere l’autorizzazione a quotare un nuovo fondo spot sul mercato.
Nel mercato sono già presenti numerosi ETF spot basati sul token di Ripple e i fondi di Canary Capital, Grayscale e Bitwise stanno attirando forti afflussi.
Nel nuovo deposito presso l’ente borsistico americano, 21Shares ha presentato il quinto emendamento al proprio modulo S-1, limando gli ultimi dettagli in vista dell’approvazione finale.
Probabilmente la società sta aspettando il deposito CERT, il documento con cui la SEC chiude la revisione. Per questo nel file resta l’emendamento di rinvio
Nel nuovo deposito, 21Shares ha abbassato la commissione di gestione allo 0,30%, senza indicare per ora alcuna esenzione temporanea sulle fees.
Nei documenti precedenti, 21Shares aveva invece indicato una fee dello 0,50% e l’acquisto iniziale di 20.000 azioni a 25 dollari l’una da parte di 21Shares US LLC.
Intanto il totale degli AUM (Assets Under Management), ovvero gli asset gestiti dai fondi spot su XRP, sfiora il miliardo di dollari.
La spinta arriva dalle esenzioni sulle commissioni introdotte da Bitwise, Franklin Templeton e Grayscale per attrarre nuovi investitori.
Il fondo Franklin XRP Exchange-Traded Fund, col ticker XRPZ, è ancora il più competitivo, con una commissione di gestione allo 0,19% e il periodo di esenzione più lungo tra gli emittenti.
L’ETF spot su XRP di 21Shares è già diventato automaticamente effettivo dopo il deposito del modulo 8-A il mese scorso.
La quotazione, però, è ancora in sospeso, anche se la CBOE BZX ha già approvato l’ammissione alle negoziazioni col ticker “TOXR”.
L’obiettivo del trust è offrire esposizione diretta a XRP, replicando il prezzo spot rilevato dal benchmark CME CF XRP-Dollar Reference Rate.
La custodia dell’asset sarà affidata a Coinbase Custody, Anchorage Digital Bank e BitGo Trust, mentre BNY Mellon gestirà la custodia del contante, l’amministrazione e il ruolo di transfer agent del fondo. Foreside Global Services opererà invece come agente di marketing.
Intanto XRP sta rimanendo sopra i $2
XRP è tornato a tingersi di rosso dopo la ripresa di ieri. Sta rimanendo intorno ai 2,05 dollari, con un calo del 2,24%. Nelle ultime 24 ore ha toccato un minimo di 2,05 e un massimo intraday di 2,12 dollari.
Secondo i dati della piattaforma di CoinGlass, il sentiment è misto nei mercato dei derivati.
Attualmente l’Open Interest totale sui futures su XRP è sceso di circa il 2% fino a 3,62 miliardi di dollari. Un dato che mostra una lieve riduzione dell’interesse degli investitori.
Nel breve, però, la dinamica è diversa: l’open interest rilevato sul timeframe a 4 ore è salito dello 0,15%, segnalando un ritorno di attività nelle posizioni aperte nelle ultime ore.
Anche se l’andamento del token è volatile gli ETF sono rimasti in verde per settimane di fila. Dal loro debutto il mese scorso hanno attirato più di 900 milioni di dollari.
Tra i fondi spot sulle altcoin, quelli su XRP hanno registrato il debutto più forte dell’anno. Solamente lunedì hanno attirato 38,04 milioni di dollari.
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