Binance rimborserà gli utenti colpiti dal crollo di USDe, BNSOL e WBETH
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Binance risarcirà un gruppo di utenti travolti dal crollo del mercato di venerdì, che ha innescato un’ondata di liquidazioni forzate.
Sabato 11 ottobre, l’exchange ha confermato che i trader che detenevano la stablecoin USDe di Ethena, il token BNSOL di Binance o il token di liquid staking Wrapped Beacon ETH (WBETH) come garanzia sulla piattaforma, tra le 23:36 del 10 ottobre e le 00:16 (ora italiana) dell’11 ottobre, riceveranno un rimborso.
Durante i 40 minuti, i prezzi dei token si sono brevemente discostati dai rispettivi benchmark (ossia i valori di riferimento medi del mercato), generando una cascata di liquidazioni automatiche.
Cosa ha innescata l’ondata di liquidazioni?
Binance ha dichiarato che l’incidente è stato causato da un’ondata di volatilità e da problemi interni alla piattaforma. Gli utenti coinvolti nei prodotti Futures, Margin e Loan vedranno i propri conti rivalutati automaticamente e i pagamenti saranno completati entro 72 ore.
Il rimborso coprirà la differenza tra il prezzo di liquidazione e quello di mercato registrato alle 02:00 italiane dell’11 ottobre. Verranno restituite anche le fees di liquidazione addebitate durante l’evento.
Chi ritiene di avere diritto a un risarcimento aggiuntivo potrà contattare l’assistenza clienti, anche se Binance ha precisato che le normali perdite di trading e i guadagni non realizzati non saranno presi in considerazione.
Il crollo del mercato crypto è partito venerdì, quando il presidente americano Donald Trump aveva annunciato forti dazi sulle importazioni cinesi.
Per molti esperti si è trattato di uno dei più grandi eventi di liquidazioni nella storia del settore. Secondo Bloomberg, in sole 24 ore sono state spazzate via posizioni per circa 19 miliardi di dollari, con oltre 1,6 milioni di trader colpiti in tutto il mondo.
Su Binance, la stabelcoin algoritmica USDe del protocollo di Ethena, progettata per rimanere a 1 dollaro, è crollata fino a 0,65 dollari prima di risalire. Il calo lampo ha messo in luce la fragilità della liquidità nei momenti di massima tensione del mercato.
Binance corre ai ripari per prevenire altri incidenti simili
L’exchange ha avviato una revisione completa delle proprie procedure di rischio, con l’obiettivo di prevenire nuovi episodi simili.
Gli aggiornamenti includono modifiche ai calcoli dell’indice dei prezzi e ai parametri di rischio. I prezzi di rimborso saranno basati sui pesi dell’indice di BNSOL, WBETH e USDE.
Inoltre Binance introdurrà un prezzo minimo per USDE e aggiornerà le impostazioni di rischio con maggiore frequenza.
Il CEO di Binance, Richard Teng (subentrato al co-fondatore CZ nel 2023), ha chiesto scusa agli utenti per le difficoltà affrontate durante il crollo del mercato.
“Sono sinceramente dispiaciuto per tutti quelli che sono stati colpiti,” ha scritto su X. “Non cerchiamo scuse. Ascoltiamo, impariamo e ci impegniamo a fare meglio.”
Subito dopo, Binance ha pubblicato un piano dettagliato di compensazione per i trader colpiti dall’ondata di liquidazioni.
Tensioni tra Binance e Hyperliquid dopo il crollo
Dopo le raffica di liquidazioni si è acceso uno scontro tra CZ e Jeff Yan, co-fondatore di Hyperliquid. Yan ha accusato le piattaforme centralizzate, in particolare Binance, di aver sottostimato l’impatto delle liquidazioni durante il crollo.
Secondo lui, i sistemi on-chain come Hyperliquid permettono di verificare in tempo reale gli scambi e le liquidazioni, garantendo trasparenza.
CZ ha replicato difendendo Binance, affermando che la priorità è sempre stata proteggere gli utenti, anche spendendo “centinaia di milioni di tasca propria”.
Viste le forti liquidazioni sugli exchange, il CEO di Crypto.com, Kris Marszalek, ha chiesto alle autorità di vigilanza di indagare sulle piattaforme che presentano volumi anomali.
In un post su X ha espresso preoccupazione per l’effetto domino innescato dalle liquidazioni automatizzate su più piattaforme di trading.
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