FSA Giappone: regolamentate Bitcoin, c’è rischio di bolla speculativa

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Ultimo aggiornamento: 

Febbraio 8, 2023

Il nuovo capo del principale regolatore finanziario giapponese, la Financial Services Agency (FSA), ha parlato di preoccupazioni legate alle criptovalute – e ha affermato che “deregolamentare bitcoin” potrebbe probabilmente “solo aumentare la speculazione”.

Rivolgendosi a Reuters, il commissario della FSA Ryozo Himino – nominato il mese scorso – ha dichiarato che la sua agenzia “non stava pensando di adottare misure speciali per promuovere le criptovalute”.

“La deregolamentazione di bitcoin e di altre criptovalute potrebbe non necessariamente promuovere l’innovazione tecnica, anzi potrebbe semplicemente aumentare il trading speculativo”, ha affermato.

I commenti arrivano come un duro colpo per il settore crittografico della nazione, che quest’anno è stato in buona salute, con i volumi degli scambi in rapida crescita in alcune delle principali borse nazionali.

Himino è stato accusato di aver tentato di convincere i membri del G20 ad imporre regolamenti più ampi e più snelli sugli scambi di criptovalute durante la presidenza giapponese dell’organizzazione lo scorso anno.

Himino ha anche parlato dei piani della Bank of Japan (BoJ) di intensificare la ricerca della sua valuta digitale della banca centrale (CBDC), dicendo che ha “accolto favorevolmente” le intenzioni della BoJ.

Tuttavia, ha aggiunto una nota di cautela, affermando che Tokyo aveva bisogno di pensare a lungo e intensamente alle conseguenze di un’eventuale emissione.

Il commissario FSA ha dichiarato:

“Alla fine, il Giappone deve riflettere seriamente sull’opportunità di emettere un CBDC perché ci sono meriti e demeriti nel farlo. Quello che può fare ora è essere pronto in modo che, quando il Giappone qualora decidesse di emettere un CBDC, possa farlo immediatamente.”

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