Previsioni prezzo Bitcoin: per gli analisti rischia il crollo a $95.000
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Non sembra interrompersi il brusco declino di Bitcoin che punta pericolosamente verso la soglia psicologica dei 100.000 dollari.
In 24 ore segna un calo di circa il 2% e registra minimi negli ultimi quattro mesi. Il movimento è stato causato da una forte ondata di liquidazioni che ha azzerato circa 1,3 miliardi di dollari in posizioni, di cui circa 470 milioni provenienti da posizioni long su Bitcoin con leva.
Il declino non risparmia nemmeno le migliori altcoin che registrano cali a doppia cifra, segnalando un buon momento per valutare nuovi acquisti.
Questo scenario apre la strada verso un ulteriore calo a quota 95.000 dollari?
Bitcoin perde il supporto psicologico dei 100.000 dollari?
Il livello di 100.000 dollari rappresenta un’importante soglia psicologica per molti trader di BTC. Una volta infranto questo limite, la pressione di vendita è aumentata rapidamente.
Secondo l’analisi di Hyblock, al di sotto di questa fascia c’era poca liquidità, così il prezzo di Bitcoin è sceso velocemente verso l’area tra 95.000 e 100.000 dollari, dove si concentrano numerose posizioni long con leva ancora aperte.
Secondo gli esperti crypto, questa zona è molto delicata perché parecchi trader con esposizione elevata stanno perdendo le loro posizioni su Bitcoin. Queste liquidazioni tendono a rafforzare ancora di più la spinta ribassista del prezzo.
L’andamento di BTC negli scorsi cicli secondo Scott Melker
L’esperto di crypto Scott Melker individua una dinamica ricorrente nei cicli precedenti di Bitcoin: quando BTC rompe la media mobile settimanale a 50 periodi, spesso ne consegue un calo verso la media mobile a 200 periodi.
La media mobile a 200 giorni si trova attualmente intorno ai 55.000 dollari e continua a salire. Finora questa configurazione si accompagna spesso a drastiche correzioni prima che inizi una nuova fase di crescita.
Secondo Melker bisogna fare attenzione a questo segnale, anche se molti investitori restano scettici rispetto alla possibilità di un distacco così netto rispetto al recente ATH di oltre i 126.000 dollari.
I grossi operatori hanno deciso di vendere in massa
Diversi esperti crypto ritengono che gli investitori istituzionali stiano reagendo a una fase di forte pressione. Si stima che il crollo del 10 ottobre abbia bruciato circa 20 miliardi di dollari in Bitcoin.
I dati sembrano mostrare che alcuni fondi e trader market neutral stiano liquidando le rimanenze per coprire le perdite. Questa ondata di vendite potrebbe continuare a spingere il prezzo di Bitcoin al ribasso finché l’offerta supererà la domanda.
Altcoin in caduta libera con perdite a doppia cifra
Il crollo non riguarda solo Bitcoin: anche le altcoin hanno subito forti cali. Ethereum ha perso circa il 10%, scendendo sotto quota 3.300 dollari. Solana è scesa a circa 154 dollari, XRP a 2,17 dollari e Dogecoin a 0,157 dollari.
La correlazione tra Bitcoin e le altcoin resta stretta: quando Bitcoin si muove in fretta, anche gli altri token crypto tendono a seguire la stessa direzione, spesso con fluttuazioni ancora più marcate.
Scarseggia la liquidità per colpa dei movimenti di capitale dagli Stati Uniti
Gli analisti macroeconomici ritengono che il trambusto sui mercati crypto sia da individuare altrove. Il governo USA ha ricostituito il Treasury General Account (TGA), drenando circa 700 miliardi di liquidità dal sistema finanziario.
Inoltre, l’utilizzo delle operazioni di reverse repo, che ha permesso alla Federal Reserve di riassorbire parte della liquidità del mercato, ha toccato nuovi record. Ora le banche bloccano i capitali presso la Fed, riducendo la quantità di dollari in circolazione.
Quando la liquidità scarseggia, spesso anche il valore degli asset ad alto rischio diminuisce, inclusi Bitcoin ed Ethereum.
Bitcoin Hyper: il nuovo Layer 2 innovativo
Bitcoin Hyper ($HYPER) è una soluzione Layer 2 che amplia le possibilità della blockchain di Bitcoin e si conferma come una tra le migliori ICO crypto di quest’anno. Collega direttamente la rete Bitcoin all’ecosistema Hyper, permettendo di utilizzare i BTC per investire in meme coin, progetti DeFi, asset reali, NFT e molto altro.
Le transazioni risultano rapide ed economiche rispetto alla blockchain di Bitcoin, che invece è più lenta e costosa.
Il token $HYPER è lo strumento principale della rete e consente agli utenti di votare sulle decisioni rilevanti all’interno dell’ecosistema. Durante la prevendita in corso, $HYPER è disponibile a un prezzo fisso e vantaggioso, offrendo anche interessanti premi per lo staking.
Chi partecipa ora può ottenere un prezzo competitivo, visto che al superamento dei 6,2 milioni di dollari raccolti, il prezzo del token salirà.
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