Gli holder di Bitcoin ed Ethereum rimangono ottimisti

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Ultimo aggiornamento: 

Febbraio 8, 2023

Secondo gli indicatori on-chain analizzati da Kraken Intelligence, gli holder a lungo termine (LTH) sia di bitcoin (BTC) che di ethereum (ETH) sono ancora ottimisti sulle variazioni di prezzo a breve termine delle due criptovalute.

Secondo il riepilogo on-chain di Kraken di novembre sulle due criptovalute, nonostante abbiano raggiunto i massimi storici all’inizio di novembre, sia BTC che ETH sono ancora lontani dal raggiungere quello che è stato storicamente considerato il territorio “ipercomprato”.

Z-score MVRV di Ethereum

In particolare per ETH, la conclusione che l’asset non sia ancora ipercomprato è stata raggiunta osservando il cosiddetto Z-score dal valore di mercato al valore realizzato (MVRV).

In questa formula, lo Z-score è una misura della differenza tra un valore e la media di un gruppo, misurata in deviazioni standard. Inoltre, il valore di mercato (MV) è ciò che di solito chiamiamo la capitalizzazione di mercato dell’asset, mentre il valore realizzato (RV) è il prezzo di ciascuna unità di BTC o ETH, quando è stata spostata l’ultima volta moltiplicato per il numero di token in circolazione .

Gli analisti in genere considerano una lettura superiore a 5 come “ipercomprato” e una lettura inferiore a 1 come “ipervenduta”. Secondo i calcoli di Kraken, il punteggio Z MVRV di ETH è attualmente a 2,56, o circa a metà strada tra i livelli di ipercomprato e ipervenduto.

Secondo il team di ricercatori interni dell’ exchange, ciò dimostra che ETH “ha ancora slancio” per aumentare ulteriormente, rispetto al suo prezzo attuale. La storia mostra anche che ETH ha “molto più slancio” questa volta, rispetto all’ultima volta che ha raggiunto i massimi storici a maggio di quest’anno.

Inoltre il rapporto di Kraken afferma che a quei tempi, il Z-score MVRV era circa il doppio di quello che è ora.

Z-score MVRV e prezzo di ETH:

Reserve Risk di Bitcoin

Passando a bitcoin, Kraken ha esaminato un’altra metrica on-chain, nota come Reserve Risk e ha stabilito che anche bitcoin rimane ben al di sotto dei livelli di ipercomprato.

L’indicatore del Reserve Risk è derivato dividendo il prezzo di bitcoin per la cosiddetta “Banca HODL”, una misura del costo opportunità di detenere BTC piuttosto che vendere nel corso della vita della rete di bitcoin. Secondo l’indicatore, il Reserve Risk di bitcoin è ora “significativamente inferiore” al livello dell’ultimo massimo storico di maggio. 

Come il punteggio Z MVRV per ETH, anche il Reserve Risk di bitcoin segnala che il prezzo ha “spazio per aumentare”, prima di raggiungere il territorio di ipercomprato, ha scritto Kraken.

Reserve Risk e prezzo di BTC:

In conclusione, il rapporto ha osservato che l’offerta di BTC ed ETH sugli exchange è ai minimi pluriennali, il che suggerisce che gli holder sono convinti delle loro posizioni. Tuttavia, ha anche avvertito che il sentiment può cambiare rapidamente e che le correzioni sono una parte inevitabile del mercato.

Nel frattempo, con una nota leggermente più ribassista, la società di analisi on-chain Coin Metrics ha scritto nel suo ultimo rapporto che il crypto market potrebbe vedere aumentare la pressione di vendita.

L’azienda ha scritto: “La pressione del mercato a breve termine potrebbe aumentare a causa delle mutevoli condizioni macroeconomiche”, citando come esempio i rendimenti obbligazionari statunitensi in forte aumento. Inoltre l’azienda ha ricordato che quando il tasso “privo di rischio”, che può essere ottenuto dalle obbligazioni, aumenta, ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli asset ,con un rischio percepito più elevato come le criptovalute.

Martedì alle 14:44 UTC, BTC viene scambiato a 56.777 USD, in calo del 2,4% nelle ultime 24 ore e di quasi l’11% negli ultimi sette giorni. Allo stesso tempo, ETH viene scambiato a 4.204 USD, in calo di quasi l’1% in un giorno e dell’8,2% nella settimana.

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