Burning e mining spingeranno $PEPENODE a diventare il prossimo grande successo crypto?
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Il burning è un concetto molto diffuso nel settore crypto. Significa eliminare definitivamente i token in modo che non possano essere riutilizzati. Con un numero inferiore di token in circolazione, quelli rimanenti possono acquisire maggiore valore se le persone continuano a desiderarli. Funziona come per gli oggetti da collezione: quando qualcosa è raro, spesso sembra più prezioso.
Ma il burning da solo non è sufficiente. Funziona meglio se abbinato a un caso d’uso che mantenga l’interesse delle persone a detenere e utilizzare il token. Quando questi due elementi si uniscono, i progetti possono crescere rapidamente.
Pepenode (PEPENODE) sta implementando entrambe le strategie. Il progetto è stato concepito fin dall’inizio con un caso d’uso e include un sistema deflazionistico che si attiva non appena il token verrà lanciato.
L’approccio deflazionistico di PEPENODE dal lancio
Pepenode non è un tipico progetto di prevendita. Invece di chiedere agli investitori di aspettare passivamente fino al lancio, offre loro la possibilità di partecipare in anticipo attraverso un simulatore di mining gamificato e opzioni di staking.
L’aspetto del burning del progetto inizia al momento del lancio. Quando il token diventa operativo e gli utenti iniziano a spenderlo per gli aggiornamenti, il 70% di quei token verrà eliminato per sempre.
Questo vuol dire che PEPENODE non promette solo scarsità in futuro, ma la integra nel suo modello fin dal primo giorno. Questo lo distingue dalle altre prevendite in cui i token rimangono semplicemente inutilizzati fino a quando non raggiungono gli exchange.
Come funzionano insieme il mining e il burning
Il gioco di mining è fondamentale per il funzionamento di Pepenode. Gli utenti acquisiscono nodi e strutture di mining, che costituiscono la spina dorsale dei loro impianti di mining digitale. Questi impianti possono poi essere aggiornati utilizzando i token PEPENODE.
Ogni volta che si verifica un aggiornamento, viene effettuato il burning della maggior parte dei token utilizzati. Questo ha due effetti contemporaneamente: da un lato, gli utenti vedono i loro impianti di mining diventare più potenti e redditizi; dall’altro, l’atto di aggiornamento riduce in modo permanente la supply del token sul mercato.
Il risultato è un sistema in cui l’attività degli utenti sostiene direttamente la scarsità dei token. Invece di essere ridotta passivamente, l’offerta è legata al coinvolgimento reale con la piattaforma.
Cosa hanno dimostrato altri token deflazionistici
PEPENODE non è il primo progetto a utilizzare il burning come strategia, ma la storia dimostra che può essere efficace se fatto correttamente.
Un esempio è OKB, il token dell’exchange OKX. Nel corso del tempo, OKX ha effettuato il burning di gran parte della sua offerta, riducendola di oltre il 90%. Questo ha inciso in modo decisivo nel spingere OKB a raggiungere nuovi massimi nel 2025, con la domanda in crescita mentre l’offerta continuava a calare.
Shiba Inu offre un altro caso. Sebbene sia nato come meme coin, la sua community si è impegnata a effettuare burning periodici. Milioni di token SHIB sono stati eliminati, il che ha mantenuto vivo l’interesse e sostenuto i movimenti al rialzo dei prezzi durante i cicli di crescita.
Questi esempi mostrano che, quando il burning si combina con un ecosistema solido, i prezzi ne beneficiano. PEPENODE applica lo stesso principio, ma lega il burning alla partecipazione attiva nel suo gioco di mining. In questo modo saranno gli utenti a determinare la scarsità del token una volta che verrà lanciato sul mercato.

Perché la prevendita sembra ancora interessante
La maggior parte delle prevendite non offre agli investitori la possibilità di interagire con i propri token prima del lancio. PEPENODE è diverso. Anche prima del Token Generation Event, gli utenti possono accedere al simulatore di mining. Possono configurare i loro nodi digitali, monitorare le loro prestazioni sulla dashboard e farsi un’idea del sistema.
Lo staking aggiunge un’altra opportunità. I primi staker stanno ricevendo un ROI superiore al 3.000% e sono già stati messi in staking oltre 220 milioni di token. Ciò dimostra che molte persone hanno fiducia nel design del progetto e vogliono impegnarsi fin dall’inizio.
Il prezzo di prevendita del token PEPENODE è ancora molto basso rispetto al suo potenziale. Allo stato attuale, i token hanno un prezzo di soli 0,0010325 dollari.
Il prezzo del token aumenterà leggermente nella prossima fase. Questo significa che i primi partecipanti vedono una crescita automatica del valore delle loro partecipazioni man mano che la prevendita procede.
Il mix di mining, staking e burning rende PEPENODE diverso. Non si tratta solo di raccogliere fondi prima del lancio. Si tratta di costruire un sistema in cui tutto ciò che fanno gli utenti aggiunge valore. Per i primi acquirenti, questo rende la prevendita più di un’opportunità per partecipare in anticipo. Potrebbe essere l’inizio di un’opportunità più grande e a lungo termine.
Come acquistare PEPENODE nella prevendita in corso
Per partecipare alla prevendita, basta collegare il proprio wallet crypto Web3 come MetaMask o Trust Wallet al sito ufficiale di Pepenode.
In seguito, occorre selezionare il metodo di pagamento, scegliendo tra ETH, BNB, USDT o carta. Una volta indicato il numero di token desiderati e confermato l’acquisto, i token vengono accreditati immediatamente sull’account.
Da quel momento è possibile accedere alla dashboard di mining per configurare nodi e strutture. In alternativa, si può scegliere l’opzione “acquista e staking”, che attiva subito i premi. In entrambi i casi i token iniziano a generare rendimenti fin dal primo giorno.
Per rimanere aggiornati sulle ultime novità, è possibile unirsi ai canali ufficiali di PEPENODE su Telegram e X.
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