Bitcoin supera i $112.000: toccherà un nuovo massimo?
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Dopo aver trascorso gran parte del weekend sotto i 110.000 dollari, stamattina Bitcoin sta scambiando in verde sopra i 112.200 dollari, con un rialzo del 2% nelle ultime 24 ore.
L’asset ha ripreso slancio, ma gli indicatori restano in zona neutra. Per esempio l’MVRV Z-Score, l’indicatore che confronta il prezzo attuale con il realized price, cioè il costo medio a cui i token sono stati comprati, sta rimanendo su livelli moderati.
Per gli analisti si tratta di un buon segno: significa che l’asset non si trova in una fase di ipercomprato. Il mercato sembra quindi più equilibrato e meno dominato dalla speculazione rispetto ai cicli passati.
La corsa di Bitcoin non è finita
Nei cicli del 2013, 2017 e 2021, i picchi dell’MVRV Z-Score hanno coinciso quasi sempre con i massimi storici di Bitcoin. Oggi l’indicatore resta molto più basso, segnalando una pressione meno estrema sul mercato.
L’asset sta crescendo in maniera più graduale e ha maggiore spazio per continuare il trend. Per gli analisti questa dinamica indica un mercato più equilibrato, meno euforia speculativa e un sentiment più stabile tra gli holder di Bitcoin.
Nel corso del mese l’asset ha registrato un rialzo di circa il 4%, anche se negli ultimi sette giorni ha subito una perdita di circa il 2%.
Nello stesso periodo l’MVRV ratio è sceso intorno a 2,0, segno che gli investitori hanno profitti non realizzati inferiori rispetto alle fasi rialziste passate.
Solitamente quando meno persone sono in forte guadagno, la pressione di vendita si abbassa. L’asset può quindi continuare a crescere senza subire forti correzioni improvvise.
L’afflusso istituzionale sta cambiando le dinamiche di mercato
Un elemento che distingue il ciclo attuale da quelli passati è l’afflusso di capitali istituzionali negli ETF spot su Bitcoin. In passato i picchi di mercato erano guidati soprattutto dagli investitori retail, mentre oggi la domanda arriva da flussi più stabili.
Di conseguenza, anche la lettura degli indicatori on-chain come l’MVRV cambia. Restano strumenti utili, ma riflettono sempre più il comportamento degli operatori istituzionali, meno speculativi e orientati a mantenere posizioni a lungo termine.
La presenza degli ETF inoltre distribuisce la proprietà dell’asset su una base di investitori più ampia, riducendo la dipendenza da vendite improvvise e rendendo il mercato meno esposto a forti oscillazioni di prezzo.
Bitcoin è pronto per spingersi oltre il suo nuovo massimo?
Per l’analista crypto Weslad, Bitcoin si trova attualmente in un momento decisivo.
L’asset sta rimanendo sopra la zona di domanda compresa tra 106.269 e 108.715 dollari, un’area in cui in passato sono iniziati nuovi movimenti al rialzo. Bitcoin dovrà tenere questo supporto per mantenere intatto il trend rialzista.
Un rimbalzo da questi livelli, seguito da un breakout al rialzo, potrebbe spingere Bitcoin sopra il massimo storico di 124.000 dollari e aprire la strada a un rally fino a 135.627-139.616 dollari. Si tratterebbe di un guadagno del 20%.
L’asset potrebbe comunque subire dei ribassi. Weslad ha sottolineato che i venditori restano attivi, come dimostra il mancato superamento dei 117.000 dollari. Se la pressione ribassista dovesse aumentare, l’asset rischierebbe di non riuscire a mantenere il supporto.
Una rottura al ribasso potrebbe innescare un calo di circa il 10%, riportando Bitcoin in area 98.384 dollari.

Cresce l’interesse per un nuovo Layer 2 su Bitcoin
Intanto sta crescendo l’interesse per un nuovo Layer 2 su Bitcoin: Bitcoin Hyper, ideato per superare i limiti della blockchain di BTC.
Inoltre, progetto utilizza la Solana Virtual Machine (SVM) per il suo protocollo Layer 2, in modo da portare gli smart contract e le dApp direttamente nell’ecosistema Bitcoin.
Le transazioni sono veloci e con fees minime, un netto vantaggio rispetto alla lentezza e ai costi elevati della mainnet.
Il token $HYPER alimenta il network e permette di partecipare alle decisioni di governance. Al momento è in prevendita al prezzo di 0,012995 dollari, ma aumenterà nella prossima fase.
I titolari possono mettere in staking $HYPER fin da subito per ottenere un reddito passivo. Al momento l’APY è del 63%.
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