Bitcoin potrebbe crollare sotto i $100.000
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Dopo aver toccato un nuovo All-Time High sopra la soglia dei 124.000 dollari la scorsa settimana, Bitcoin non è riuscito a mantenere lo slancio ed è tornato in rosso a 113.000 dollari, trascinando al ribasso il resto del mercato.
La correzione in corso è legata alle prese di profitto e a fattori macroeconomici, come la pubblicazione dei dati sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense.
Ora l’attenzione è tutta su Jerome Powell, atteso venerdì al simposio di Jackson Hole. Al centro del dibattito resta la questione dei tassi di interesse. Trump continua a spingere per un taglio dei tassi, ma Powell, finora, non sembra intenzionato a cedere alla sua pressione.
Studiando l’andamento di Bitcoin, l’analista crypto Doctor Profit prevede che la situazione potrebbe peggiorare visto che la spinta rialzista si è indebolita. Per lui, l’asset potrebbe proseguire il ribasso verso i livelli di maggio.
Se dovesse rivelarsi esatta la sua stima, vorrebbe dire che il calo attuale è solo l’inizio di una discesa molto più marcata.
L’analista prevede un settembre nero per Bitcoin (ma non è la fine del bull market)
Agosto, iniziato con un outlook rialzista, sta per chiudersi in negativo, cosa che rafforzerebbe lo scenario di debolezza dell’asset crypto.
L’esperto prevede che la pressione ribassista potrebbe intensificarsi nel mese di settembre, prolungando il ribasso. Stima un periodo dominato dai venditori, in cui Bitcoin potrebbe colare a picco sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari.
Se dovesse effettivamente succedere, sarebbe la prima volta da giugno, dopo un’estate passata sopra quella soglia, trasfomandola in un supporto chiave.
L’analista prevede quindi un crollo, ma non crede che il mercato rialzista sia già terminato. Un calo sotto i 100.000 dollari sarebbe solo una correzione temporanea prima di riprendere l’ascesa verso i massimi.
La previsione di Doctor Profit, secondo cui settembre sarà un mese nero per la crypto di maggior valore, trova riscontro nelle performance passate. Le statistiche di CryptoRank mostrano infatti che in 9 degli ultimi 14 anni l’asset ha chiuso settembre in perdita.
Settembre è stato solitamente il mese peggiore per Bitcoin in termini di performance. Negli ultimi 14 anni, ha registrato un rendimento medio del -5,58% e un rendimento mediano del -4,43%. Dati che confermano la sua tendenza ribassista.
Al momento l’asset sta scambiando al livello di 113.833 dollari, con un calo dell’1,48% in 24 ore. Nel grafico settimanale è in rosso con un calo del 5,56%, mentre in quello mensile ha registrato un -4,14%.

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