Come possono le banche salire in sicurezza sul carro della criptovaluta?
L’istituzionalizzazione degli asset digitali procede, con le stablecoin che offrono una via d’ingresso in grado di affrontare alcune delle paure del mercato. La conferma di ciò è arrivata da una banca che gestisce oltre il 10% dei volumi di pagamento B2C in Europa, la quale ha annunciato di essere in preparazione per includere stablecoin e valute digitali delle banche centrali (CBDC) sulle sue infrastrutture di pagamento.
La banca di pagamenti autorizzata focalizzata sulla tecnologia Banking Circle recentemente annunciato sta aggiungendo stablecoin USDC ai suoi sistemi per l'accettazione, l'elaborazione e la liquidazione dei pagamenti. Una mossa di questo tipo potrebbe spingere le banche a coinvolgersi nelle valute digitali come parte dei loro sistemi di regolamento delle transazioni.
Le stablecoin sono la base di gran parte della crescente economia crypto e Web3. Questi strumenti ancorati a un asset (come il dollaro USA nel caso di USDC) fungono da valuta affidabile, interoperabile e altamente liquida per migliaia di progetti che operano sulle principali blockchain mondiali. I protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) istituzionali come Credix utilizzano USDC per una liquidità stabile e programmabile. Le applicazioni DeFi come Friktion sfruttano USDC in prodotti strutturati on-chain.
L'opportunità per le banche è chiara se vogliono mantenere il loro ruolo nell'ecosistema globale dei pagamenti e iniziare a partecipare all'economia digitale. A titolo di esempio, si considerino i dati relativi a USDC.
A partire dall'inizio di luglio 2022, Circle, l'emittente di USDC, ha dichiarato che ci sono state transazioni on-chain per un valore di 5,05 trilioni di dollari supportate da USDC e 55 miliardi di monete USDC in circolazione.
USDC è una stablecoin completamente riservata, in cui il valore digitale di USDC è garantito da contanti e titoli del Tesoro statunitense a breve scadenza, detenuti in custodia da primarie istituzioni finanziarie statunitensi. USDC non è l’unica stablecoin garantita da asset o completamente riservata. Paxos USDP è un’altra.
La scelta di aggiungere tali stablecoin garantite da asset sui propri sistemi di pagamento evidenzia la fiducia di Banking Circle nella loro stabilità rispetto alle valute fiat. Le stablecoin offriranno a banche e fornitori di servizi di pagamento la capacità di facilitare transazioni al di fuori dei tradizionali sistemi bancari. I vantaggi in termini di riconciliazione, velocità e costi sono significativi. Banking Circle agirà come un ponte tra conti bancari fiat e stablecoin, che offrono regolamenti più rapidi rispetto alle transazioni fiat senza alcuna delle commissioni di banca corrispondente e di rete. Inoltre, elimina la necessità di investimenti IT o finanziari significativi per le aziende che desiderano entrare nel mercato Web3. Le stablecoin rappresentano un passo fondamentale nella democratizzazione della finanza globale.
Eliminare l'opportunità mancata
Le banche centrali di tutto il mondo stanno inoltre sviluppando valute digitali delle banche centrali (CBDC), versioni digitali delle loro valute nazionali supportate dall'impegno governativo. Unendo i vantaggi dei mercati degli asset digitali, come transazioni più rapide, con la garanzia di bassa volatilità, le CBDC sono in fase di sviluppo in molti paesi, inclusi quelli dell’area euro, Canada, Svezia, Cina, Brasile, Stati Uniti e Regno Unito.
Sebbene le stablecoin e le CBDC siano diverse, rappresentano due facce della stessa medaglia: ovvero la rappresentazione digitale del valore, supportata da un asset. Le istituzioni potrebbero essere state caute riguardo alle stablecoin a causa di preoccupazioni sul loro backing, sulle valutazioni e sul collasso mediatico della stablecoin algoritmica USDT e del suo token gemello LUNA. Tuttavia, per le banche e le altre istituzioni finanziarie, il costo opportunità di non essere coinvolti in questi mercati è enorme.
L'industria degli asset digitali ha lavorato intensamente per ridurre il rischio migliorando le difese contro le frodi e il riciclaggio di denaro, elementi fondamentali per rassicurare banche e altre istituzioni finanziarie. L'accettazione, la transazione e il regolamento degli asset digitali cresceranno ancor più rapidamente man mano che banche e altri fornitori di servizi di pagamento acquisiranno fiducia e si impegneranno pienamente.
Focus sui pagamenti
In particolare, le stablecoin offrono una serie di caratteristiche che le rendono idonee per i pagamenti istituzionali. Esse si basano sulla velocità fondamentale e sull’immutabilità delle transazioni blockchain, pur non presentando la volatilità di altre forme di asset digitali e token. Rappresentano inoltre la pietra angolare delle economie emergenti del DeFi, Web3 e multiverso, settori ai quali le banche stanno sempre più guardando per partecipare. Sono un prodotto il cui sviluppo è guidato dalla domanda piuttosto che dall’offerta, il che ne garantisce l’utilità e la durabilità.
Ci sono sfide che dovranno ancora essere affrontate nei prossimi due o tre anni. Ad esempio, l'elevato costo delle transazioni sulla rete Ethereum è una delle principali considerazioni per le banche che intendono partecipare alla rivoluzione degli asset digitali, sebbene i costi dovrebbero diminuire con l'introduzione di nuovi livelli di codifica.
La maturazione delle valute digitali sarà guidata dalle stablecoin, che andranno a costituire una parte sempre più importante dell’ecosistema dei pagamenti istituzionali. Offrendo la possibilità di convertire la valuta fiat in stablecoin in USDC, si garantisce alle istituzioni finanziarie la capacità di trasferire fondi in stablecoin in modo semplice e pienamente conforme alle normative.
Banking Circle è integrata nel cuore di questo ecosistema globale di pagamenti, fornendo servizi bancari ai principali protagonisti del mercato. Il fatto che offra infrastrutture per stablecoin consente a banche e altre istituzioni finanziarie non bancarie di accedere a un mercato in crescita che non possono permettersi di perdere.