Previsione prezzo Ethereum: ETH andrà oltre i $3.000?

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Gaia Tommasi

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Nov 2023

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Laureata in Scienze dell'Architettura a Firenze ha collaborato con diversi studi famosi del settore prima di immergersi nel mondo della fotografia e dell'illustrazione. Incuriosita dalla tecnologia...

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Ultimo aggiornamento: 

Novembre 26, 2025

Gli ETF spot su Ethereum stanno continuando a rimanere in verde per il terzo giorno di fila questa settimana. Ieri, 25 novembre, hanno raccolto 78,6 milioni di dollari, mentre il giorno prima hanno chiuso la giornata sempre in positivo con 96,6 milioni di dollari di afflussi. Solo il fondo di BlackRock aveva contribuito con 92,6 milioni di dollari.

Anche ieri l’iShares Ethereum Trust di BlackRock, noto col ticker ETHA, ha guidato gli afflussi con 46,09 milioni di dollari. Subito dopo troviamo il fondo di Fidelity, FETH, con 47,54 milioni di dollari.

Il Grayscale Ethereum Mini Trust ha aggiunto 8,29 milioni di dollari, mentre il Grayscale Ethereum Trust è rimasto sotto pressione. Ieri ha chiuso in rosso con un deflusso di 23,33 milioni di dollari.

Gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un andamento più altalenante. Solo ieri sono tornati in positivo, chiudendo con afflussi netti da 128,7 milioni di dollari.

Anche se Ethereum ha subito dei crolli, l’interesse per l’asset è ancora forte e le aziende stanno continuando a inserirlo nel bilancio.

La società americana BitMine, guidata da Tom Lee e fortemente esposta a ETH, ne ha aggiunti altri 69.822. Si tratta di un’operazione che vale circa 200 milioni di dollari e che porta la sua posizione a 3,63 milioni di ETH. Una quantità pari a circa il 3% della supply totale.

Ethereum supererà i 3.000 dollari?

L’analista crypto Trader Tardigrade sostiene che Ethereum si trovi in una fase di “lento rialzo”. Un movimento graduale, fatto di candele verdi via via sempre più alte e senza scatti bruschi. In passato si è formato un pattern simile che ha anticipato un trend rialzista più duraturo.

Il grafico settimanale mostra minimi arrotondati e un rafforzamento progressivo, elementi già visti prima di forti rally.

Intanto l’asset sta continuando a muoversi intorno ai 2.700 dollari. La soglia dei 3.000 dollari resta la resistenza chiave per l’asset. Se riuscisse a sfondarla potrebbe raggiungere nuove vette.

Gli indicatori tecnici mostrano un momentum in leggero miglioramento. Il MACD (indicatore che mostra la direzione e la forza del trend) è tornato positivo e la linea principale si trova sopra quella di segnale. Anche le barre dell’istogramma sono positive.

L’RSI (indice che misura la forza del momentum) sta oscillando intorno a quota 50 e segnala un equilibrio tra domanda e offerta. Se riuscisse a rimanere sopra il valore di 50 si rafforzerebbe lo scenario rialzista, mentre una discesa sotto il limite inferiore del range suggerirebbe la ripresa della pressione ribassista.

L’asset potrebbe seguire un percorso più moderato rispetto a quello indicato dall’analista, anche per via della forza ancora limitata degli indicatori di momentum. La struttura relativa a 1 ora mostra una compressione, dato che il supporto sta salendo verso 2.880 dollari mentre la trendline discendente sta premendo in zona 3.000 dollari.

Inoltre, un breakout sopra i 3.000 dollari dovrà essere accompagnato da forti volumi per spingere l’asset verso le zone di offerta a 3.050 e 3.120 dollari. In assenza di conferme resta più probabile un ritorno verso 2.830 dollari.

Alternativa a Ethereum

Gli investitori stanno puntando, oltre che su Ethereum, anche su altri progetti. Bitcoin Hyper, ancora in fase di prevendita, sta suscitando molto interesse. Sta sviluppando un layer 2 sulla chain di Bitcoin ed è progettato per rendere le transazioni veloci e le fees più basse.

Inoltre, si basa sulla Solana Virtual Machine (SVM), quindi porta smart contract e dApp nell’ecosistema di Bitcoin. Il token nativo, $HYPER, serve per pagare le gas fees e partecipare alla governance. Inoltre, può essere messo in staking fin da subito.