Pi Network in risalita? Una balena acquista 350 milioni di token
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Pi Coin si scambia a $0,354, in calo del 2,94% nelle ultime 24 ore.
Lo scorso venerdì ha toccato il minimo a $0,32, eppure, le Bande di Bollinger mostrano un segnale espansivo che potrebbe lasciare spazio per un possibile recupero.
Pi Coin punta al recupero verso $0,53 con l’espansione delle Bande di Bollinger
Durante la seconda settimana di maggio, le Bande di Bollinger di Pi Coin hanno iniziato ad allargarsi. Da quel momento, il prezzo di Pi Network è aumentato di oltre il 65%. In cinque giorni, infatti, è passato da $0,58 a $1,67.
Ora questo tipo di espansione si sta ripetendo.
Subito dopo che il prezzo di Pi Coin ha toccato il minimo di $0,32 venerdì, la distanza tra la banda inferiore e quella superiore ha iniziato a crescere. Se si ripetesse quanto accaduto a maggio, il prezzo di Pi Network si troverebbe in un punto cruciale.
Ripetere il rally del 65% di maggio significherebbe per Pi Coin raggiungere i $0,584. I movimenti, però, non avvengono sempre nello stesso modo. Ciò che sembra più probabile è uno slancio verso il livello del 61,8% di Fibonacci, che si trova a $0,58.
Anche l’RSI va in questa direzione. Dato che si trova in area di ipervenduto, i venditori hanno ormai poca energia residua. Una volta che avranno smesso di vendere in massa, il prezzo potrebbe stabilizzarsi sui livelli minimi appena raggiunti, facendo pensare a un nuovo fondo.

Questa previsione riguarda solo i movimenti di breve periodo per Pi Coin. Oltre il 2026 potrebbero arrivare guadagni maggiori.
Una misteriosa whale compra 350 milioni di token e potrebbe alimentare l’ottimismo
Una whale ha iniziato in un’intensa fase di accumulo di Pi Coin, acquistando finora oltre 350 milioni di token. Al cambio attuale, questi token valgono oltre 125 milioni di dollari.
Questa whale attira l’attenzione degli osservatori perché rappresenta il wallet più grande che non appartiene alla Pi Foundation. Il sostenitore di Pi Coin, Dr. Altcoin, ha evidenziato che il wallet sta comprato i token sui mercati CEX. Alcuni hanno avanzato richieste per accertare che il wallet non appartenga alla fondazione, ma al momento non è emerso nulla.
Secondo l’analista, questo accumulo mostra una certa convinzione di lungo periodo sul prezzo di Pi Coin. Potrebbe essere così, considerando che Pi Network ha recentemente ridotto il tasso di mining al livello più basso per aumentare la fiducia.
Quando una whale acquista a questo ritmo, potrebbe ridurre l’impatto dei token che saranno sbloccati nel mese. Solo ad agosto, oltre 155 milioni di token PI bloccati saranno liquidi sul mercato.
Progetti in presale ad alto potenziale di crescita
Dal momento del suo lancio, il progetto Pi Network ha sollevato parecchi dubbi e perplessità da parte degli operatori del settore. Gravi opacità nella gestione del protocollo e scarsa aderenza alle promesse fatte sugli sviluppi commerciali, hanno fatto di PI un token dalle grandi speranze ma scarsi risultati.
Oggi, scovare la gemma allo stato grezzo in grado di restituire forti rendimenti resta un’attività difficile e stimolante. Una valida alternativa, ancora in presale, potrebbe essere Maxi Doge. Si tratta di un progetto in presale dedicato ai giocatori più agguerriti del mercato crypto. Con forti incentivi al gioco per veri duri, MAXI propone soluzioni per massimizzare i rendimenti con leve fino a 1.000x.
La prevendita sta raccogliendo grande interesse da parte dei trader che hanno già finanziato il progetto con oltre 200.000 dollari a pochi giorni dal lancio. Maxi Doge (MAXI) è disponibile sul sito ufficiale e proposto a un prezzo fisso che varia man mano che progredisce la raccolta.
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