<\/span><\/p>\nGli ETF Bitcoin non devono tuttavia essere confusi con gli ETF blockchain, nonostante la loro somiglianza superficiale. Per cominciare, la differenza tra i due rispecchia infatti quella tra Bitcoin come criptovaluta e blockchain come tecnologia sottostante.<\/p>
Gli ETF Blockchain vengono utilizzati per tracciare i titoli delle aziende che investono nella tecnologia<\/strong>, in particolare nel caso di aziende che la utilizzano come tecnologia trasformativa.<\/p>In questo caso la blockchain viene trattata come una soluzione tecnologica e, come tale, non è riconducibile a un particolare prodotto o a un settore di attività come nel caso dei Bitcoin.<\/p>
Un ETF Bitcoin può anche essere confuso con le Exchange Traded Notes basate su Bitcoin (ETN) che sono simili agli ETF, ma con alcune importanti differenze.<\/p>
In primo luogo, gli ETN sono prodotti strutturati emessi come note di debito senior<\/strong>. A differenza di loro, gli ETF rappresentano una partecipazione in una merce sottostante.<\/p>Gli ETN si comportano in modo più simile alle obbligazioni, nel senso che non sono garantiti. A differenza di loro invece gli ETF forniscono investimenti in un fondo che detiene gli asset mostrati, che possono essere di varia natura e vario genere. Gli ETN hanno una reputazione generalmente più solida degli ETF presso le autorità di regolamentazione in termini di status legale: il Bitcoin ETN, ad esempio, è quotato alla borsa svedese fin dal 2015 ed è offerto al pubblico sia in euro che in corone svedesi.<\/p>
Anche gli Exchange Traded Products<\/strong> (ETP) relativi alle criptovalute sono stati confusi con gli ETF, nonostante vi siano discrete differenze fra le due tipologie di strumenti.<\/p>Gli ETP rappresentano un tipo di titolo che ha un prezzo derivato e viene negoziato in modo infra giornaliero su una borsa valori nazionale. Gli ETP sono in tal senso investimenti passivi, il che li distingue nettamente dagli ETF.<\/p>
Tuttavia, ciò non toglie che asset come materie prime, valute, prezzi delle azioni o tassi di interesse possano anche far parte di un ETP e fare le veci di un fondo a gestione attiva, in maniera piuttosto simile a quella che viene proposta dagli ETF.\n<\/p>