Smettete di inseguire i rendimenti DeFi e iniziate a fare i conti

È una storia che molti nel mondo delle criptovalute conoscono fin troppo bene: un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) pubblicizza un rendimento percentuale annuo (APY) alle stelle — a volte fino al 200%. Ma circa la metà degli investitori al dettaglio perde denaro nonostante "guadagni" i rendimenti pubblicizzati. La verità è nella matematica, e la matematica mostra che la maggior parte di questi rendimenti altamente attraenti raramente si realizza. Quando la polvere si posa, gli investitori scoprono che i costi nascosti hanno rapidamente eroso i loro profitti.

Prendiamo in esame un tipico pool di liquidità ad alto rendimento che pubblicizza un APY del 150%. Il marketing grida opportunità, ma i numeri suggeriscono avvertimenti. Analizziamo i rischi.

Innanzitutto, c'è il concetto di perdita impermanente. Si tratta della perdita temporanea di valore quando si fornisce liquidità a un pool e i prezzi divergono dal deposito iniziale. Le oscillazioni di prezzo possono facilmente annullare qualsiasi guadagno si sia potuto realizzare. In seguito, ci sono i costi di transazione sulla rete, noti come commissioni di gas. Quando la rete è congestionata, queste commissioni di gas possono aumentare vertiginosamente, rendendo gli investimenti di piccola entità non redditizi, indipendentemente dal rendimento pubblicizzato. Infine, c'è la liquidità. Molti token nuovi presentano una bassa liquidità, il che rende difficile scambiare questi token senza influenzare significativamente il prezzo. La combinazione di queste caratteristiche rende il percorso verso rendimenti eccezionali molto più complicato.

Ora, questo non significa che tutte le strategie di rendimento siano fallaci; protocolli sofisticati che modellano correttamente questi costi possono offrire rendimenti sostenibili. Tuttavia, molti investitori retail non hanno la capacità di distinguere tra pagamenti sostenibili e non sostenibili, e possono essere attratti dai numeri più alti senza mettere in discussione se quei rendimenti promessi possano effettivamente essere erogati.

Perché le istituzioni vincono mentre il retail perde

Entrando in qualsiasi società di trading istituzionale, si trovano modelli e framework di gestione del rischio sofisticati che analizzano dozzine di variabili contemporaneamente: matrici di correlazione dei prezzi, tassi di slippage, aggiustamenti dinamici della volatilità, calcoli di value-at-risk, tutti sottoposti a stress test su più scenari. Questo repertorio di strumenti matematici e analitici altamente complessi conferisce alle istituzioni un vantaggio definito rispetto agli investitori al dettaglio che semplicemente non dispongono della conoscenza, delle risorse o del tempo per “fare i conti” a livello istituzionale.

D'altra parte, molti investitori al dettaglio inseguono i titoli e cercano la metrica più semplice disponibile: trovare il numero di APY più alto disponibile.

Questo crea un significativo divario di conoscenza in cui i grandi operatori istituzionali con forti risorse finanziarie possono trarre profitto, mentre gli investitori più piccoli si trovano a fare da capro espiatorio. Le istituzioni continuano a generare rendimenti sostenibili, mentre gli investitori retail forniscono la liquidità di uscita.

La trasparenza della blockchain può creare l'illusione di un campo di gioco livellato, ma in realtà il successo nella DeFi richiede una profonda comprensione dei rischi coinvolti.

Come la psicologia del marketing agisce contro gli investitori al dettaglio

Come osserviamo in molti settori, tattiche di marketing astute e talvolta persino ingannevoli sono progettate per attirare potenziali clienti. Nel tempo, sono diventate incredibilmente sofisticate e profondamente radicate nella psicologia. Ad esempio, un marketing intelligente sfrutta ciò che viene chiamato “bias di ancoraggio”, ovvero la tendenza delle persone a fare affidamento in modo significativo sul primo dato offerto quando prendono decisioni. Le informazioni iniziali, come un numero APY a tre cifre ben in vista, hanno un peso maggiore mentre le dichiarazioni sui rischi sono sepolte in un linguaggio giuridico. Scatenano il FOMO attraverso timer a conto alla rovescia, linguaggio di "accesso esclusivo" e gamificano gli investimenti tramite badge di riconoscimento e feed di attività in tempo reale che mostrano i depositi di altri utenti.

Questa precisione psicologica sfrutta ulteriormente tale divario di conoscenza.

Una via migliore per il futuro

Quindi, come è possibile proteggersi e allo stesso tempo partecipare alle attività DeFi come investitore al dettaglio? Tutto si riduce a fare i propri compiti.

Innanzitutto, comprendere da dove proviene il rendimento. Proviene da attività economica reale, come il trading? Oppure deriva da emissioni di token, che possono rappresentare una forma di inflazione? L'attività economica reale su un protocollo è un segnale positivo. I rendimenti insostenibili alimentati dall'inflazione dei token crolleranno inevitabilmente, causando perdite significative agli investitori al dettaglio.

Successivamente, calcolare i costi nascosti. Considerare le commissioni del gas, le potenziali perdite temporanee e qualsiasi altro costo transazionale. Gli investitori spesso scoprono che una strategia apparentemente redditizia è in realtà marginale una volta conteggiate tutte le spese.

Infine, diversificate i vostri investimenti. Distribuire i vostri investimenti su diverse strategie è più importante che inseguire il APY più alto possibile.

Sebbene questo tipo di analisi richieda tempo e impegno, è fondamentale valutare il successo e i potenziali rischi di un investimento.

I principi fondamentali della finanza non sono cambiati solo perché la tecnologia è nuova. I rendimenti sostenibili della DeFi dovrebbero approssimare i parametri di riferimento della finanza tradizionale più i premi di rischio appropriati; pensate a un 8-15% annuo, non al 200%. Rischio e rendimento sono ancora correlati, la diversificazione è ancora importante e la due diligence resta il vostro miglior alleato.

La DeFi apre un accesso senza precedenti a strategie finanziarie sofisticate, ma gli utenti necessitano ancora dell’educazione richiesta per poterne sfruttare appieno le potenzialità. Altrimenti, stiamo solo assistendo a meccanismi sofisticati di trasferimento di ricchezza che si mascherano da innovazione finanziaria.