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Il Whitepaper di Bitcoin di Satoshi compie 17 anni: dalla ribellione cypherpunk a pilastro di Wall Street

Una volta concepito come denaro peer-to-peer, il percorso di Bitcoin riflette sia un trionfo mainstream sia una tensione esistenziale.

1 nov 2025, 2:00 p.m. Tradotto da IA
Heading of Bitcoin Whitepaper
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Cosa sapere:

  • Diciassette anni dopo il whitepaper di Satoshi Nakamoto, Bitcoin è passato da un esperimento digitale a un asset da 2 trilioni di dollari adottato da Wall Street e dai leader politici.
  • Nonostante il successo mainstream, controversie interne, la diminuzione delle commissioni di transazione e le minacce quantistiche imminenti mettono alla prova la visione decentralizzata originale di Bitcoin.

Il whitepaper di Bitcoin, Un Sistema di Denaro Elettronico Peer-to-Peer, pubblicato dal misterioso e pseudonimo Satoshi Nakamoto, ha compiuto diciassette anni ieri.


Pubblicato il 31 ottobre 2008, in piena crisi finanziaria globale, il documento di nove pagine ha posto le basi per quella che sarebbe diventata la prima criptovaluta al mondo.

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Il whitepaper delineava una visione per un sistema finanziario decentralizzato e peer-to-peer basato sulla prova crittografica anziché sulla fiducia in intermediari terzi. Il suo obiettivo era eliminare il problema della doppia spesa e consentire transazioni online senza fare affidamento su banche o altri terzi di fiducia. “Abbiamo proposto un sistema per transazioni elettroniche senza fare affidamento sulla fiducia,” scrisse Satoshi.

Diciassette anni dopo, l'influenza di Bitcoin si è estesa ben oltre i forum cypherpunk dove è nato. L'anniversario arriva mentre gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, in meno di due anni di attività, hanno registrato un successo senza precedenti, con un flusso netto totale in entrata superiore a 62 miliardi di dollari e un patrimonio netto totale che supera i 150 miliardi di dollari, secondo i dati di SoSoValue.

Ma l'accettazione del Bitcoin nel circuito mainstream va oltre Wall Street. Ora è entrato ai livelli più alti del governo, inclusa la Casa Bianca sotto l'attuale amministrazione statunitense.


Alcuni dei critici più accesi di Bitcoin sono diventati i suoi più grandi sostenitori. Nel 2021, l’ex Presidente Donald Trump ha liquidato Bitcoin come un “"truffa contro il dollaro.” Eppure, alle elezioni presidenziali del 2024, esortava i sostenitori a “non vendere mai il vostro bitcoin” per poi firmare un ordine esecutivo istituendo una riserva strategica di bitcoin.

Larry Fink, CEO di BlackRock, il più grande gestore patrimoniale al mondo, una volta ha definito Bitcoin un “"indice del riciclaggio di denaro.” Oggi lo promuove come uno dei prodotti ETF di maggior successo della sua società e lo considera una copertura contro l’instabilità del debito sovrano.
Allo stesso modo, Michael Saylor, il CEO schietto di Strategy, è diventato uno dei più tenaci evangelisti di Bitcoin, continuando ad accumulare BTC attraverso offerte azionarie e di debito. Lo stesso Saylor era inizialmente scettico, arrivando a dichiarare: “I giorni di Bitcoin sono contati. Sembra solo una questione di tempo prima che subisca lo stesso destino del gioco d’azzardo online.”

L'ultimo grande riluttante tra le figure finanziarie di spicco rimane il CEO di JPMorgan Jamie Dimon, che continua a esprimere dubbi sul valore e sulla sostenibilità del Bitcoin. Tuttavia, la sua banca si è fortemente inserita nel settore, permettendo recentemente ai clienti di utilizzare bitcoin come garanzia.

La finanziarizzazione del bitcoin attraverso gli ETF e l'adozione da parte dei tesori aziendali ha suscitato confronti con il boom della cartolarizzazione dei mutui degli anni '70, un'epoca in cui i prezzi degli asset sono saliti a nuovi massimi.


Tuttavia, questa evoluzione non ha soddisfatto tutti. Molti sostenitori precoci di Bitcoin sostengono che il suo stesso ethos, una forma di denaro al di fuori del controllo dello Stato, sia stato diluito dall'adozione istituzionale.

Per il movimento cypherpunk che ha dato origine a Bitcoin, l'abbraccio del sistema da parte di Wall Street e Washington appare come un paradosso: una ribellione assorbita dall'establishment che un tempo cercava di sovvertire.

Che cos'è esattamente Bitcoin e può sopravvivere?

Su base annua, la commissione media per transazione per blocco di bitcoin è scesa al livello più basso dal 2010, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità a lungo termine della rete. Le commissioni basse, seppur attraenti per gli utenti, riducono gli incentivi per i miner che garantiscono la sicurezza della rete, soprattutto considerando che le ricompense per i blocchi si dimezzano ogni quattro anni.

Originariamente concepito come un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer, Bitcoin è progressivamente stato oscurato dalla narrativa del “store of value”. "Non vendere mai i tuoi bitcoin," è un ritornello comune da Michael Saylor alla famiglia Trump e molte altre voci nel mezzo.

Allo stesso tempo, le controversie continuano all'interno della comunità degli sviluppatori, in particolare tra Bitcoin Core e Bitcoin Knots sulla questione se la rete debba consentire dati non monetari come gli Ordinals o imporre regole più rigide per bloccarli. Alcuni considerano tali restrizioni necessarie per preservare l’integrità della rete, mentre altri le vedono come una forma di censura che altera la natura aperta e senza permessi di bitcoin.

Oltre ai dibattiti interni, la questione imminente del calcolo quantistico rappresenta anche un rischio irrisolto. Il potenziale delle future macchine quantistiche di violare gli standard crittografici attuali potrebbe mettere a rischio la sicurezza di Bitcoin, senza che sia ancora stata trovata una soluzione definitiva.

“Non c'è dubbio che Bitcoin sia arrivato, accettato da Wall Street, e il suo periodo prolungato sopra i 100.000 dollari lo conferma," ha dichiarato recentemente il Bitcoin OG Nicholas Gregory. "La sua trasformazione da valuta peer-to-peer a riserva di valore è evidente," ha proseguito. "Resta da vedere dove andrà a lungo termine. Io, per esempio, penso che la narrazione di esso come mezzo di scambio sia la chiave per il suo posto duraturo, insieme alle soluzioni alla minaccia quantistica."

Dichiarazione di non responsabilità relativa all'intelligenza artificiale: parti di questo articolo sono state generate con l'ausilio di strumenti di intelligenza artificiale e revisionate dal nostro team editoriale per garantirne l'accuratezza e la conformità ai nostri standard. Per ulteriori informazioni, vedere La politica completa sull'intelligenza artificiale di CoinDesk.

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